{"id":55946,"date":"2020-06-19T13:00:04","date_gmt":"2020-06-19T11:00:04","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=55946"},"modified":"2020-06-19T15:25:44","modified_gmt":"2020-06-19T13:25:44","slug":"il-ma-ga-e-piccolo-per-noi-troppo-piccolino","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-ma-ga-e-piccolo-per-noi-troppo-piccolino\/","title":{"rendered":"Il MA* GA \u00e8 piccolo per noi, troppo piccolino?"},"content":{"rendered":"
<\/i>Gallarate, Museo MA*GA. <\/i>Prosegue <\/i>la progettazione del nuovo Polo culturale<\/b>, voluto dalla giunta Cassani, che vede l\u2019accorpamento<\/b> del MA*GA e della biblioteca civica<\/b>\u00a0nella sede museale di via De Magri<\/b>. L\u2019intervento comprende anche un ampliamento di 200 metri quadri con un soppalco, ma dalle piantine allegate alla relazione presentata in giunta \u00e8 evidente il ridimensionamento del MA*GA. Il piano terra sar\u00e0 prevalentemente dedicato alla biblioteca, mentre gli spazi espositivi del museo saranno collocati al primo e al secondo piano.<\/p>\n
Secondo Claudia Mazzetti<\/b><\/i>, assessore ai musei, \u00ab\u00c8\u00a0<\/i>un modo per preservare il Maga che ha tante potenzialit\u00e0<\/i>, a volte non sfruttate\u00bb. <\/i>E aggiunge: \u00abAndiamo a potenziare la struttura a favore del maggiore utente, i ragazzi che vanno l\u00ec a studiare. Si aggiunge cultura a un luogo di cultura\u00bb. <\/i>Critico invece il PD che vede nell\u2019integrazione delle due istituzioni culturali una riduzione di spazi per entrambe. In particolare, l\u2019ex sindaco Edoardo Guenzani<\/b> legge nel progetto una riduzione del ruolo del MA*GA. Secondo lui \u00ab<\/i>Questa proposta sancisce\u00a0<\/i>la fine di un\u2019illusione: ovvero di fare del MA*GA una struttura di livello nazionale<\/i>\u00bb. <\/i>La convinzione dell\u2019ex sindaco \u00e8 che la biblioteca fagociter\u00e0 il museo. Eleonora Manzo<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Gallarate, Museo MA*GA. Prosegue la progettazione del nuovo Polo culturale, voluto dalla giunta Cassani, che vede l\u2019accorpamento del MA*GA e della biblioteca civica\u00a0nella sede museale di via De Magri. L\u2019intervento comprende anche un ampliamento di 200 metri quadri con un soppalco, ma dalle piantine allegate alla relazione presentata in giunta \u00e8 evidente il ridimensionamento del […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":55948,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,38,64,91,15],"tags":[1176],"yoast_head":"\n
\nFacciamo alcune riflessioni su questo progetto e sul dibattito che si \u00e8 scatenato in questi mesi. Concordiamo con Guenzani quando afferma che \u00ab<\/i>Non \u00e8 il Maga che ospita la biblioteca, ma la biblioteca che lascia uno spazio al Maga<\/i>\u00bb <\/i>perch\u00e9 da quanto \u00e8 stato presentato in Commissione gli spazi destinati al museo si riducono considerevolmente. Dobbiamo per\u00f2 ammettere, come ha fatto l\u2019ex sindaco, che il museo ha ospitato in prevalenza esposizioni secondarie a livello nazionale. In questi ultimi anni le mostre davvero degne di nota organizzate dal MA*GA sono state quella dedicata a Missoni<\/b><\/a> e la mostra su Kerouac<\/b><\/a>. Un altro problema che il Polo culturale potrebbe risolvere \u00e8 quello dei fondi necessari al museo per sostenersi.
\nMa quanto \u00e8 vissuto il MA*GA oggi? Il numero di visitatori premia il museo. Infatti nella classifica <\/b>dei 100 musei pi\u00f9 visitati d\u2019Italia nel 2019<\/b>, pubblicata nel numero di aprile de Il Giornale dell\u2019Arte<\/i><\/a>, il museo si attesta al sessantaquattresimo posto della classifica generale<\/b> e al nono tra i musei di arte contemporanea<\/b>, coni suoi\u00a0102.131 visitatori. A questi si aggiungono gli studenti che affollano gli spazi comuni e la sala studio a partire dall\u2019apertura dell\u2019edificio di via De Magri. In quest\u2019ottica l\u2019accorpamento di museo e biblioteca \u00e8 pi\u00f9 che naturale, un polo culturale potr\u00e0 portare benefici ad entrambe le istituzioni a patto che dialoghino alla pari. E al momento la suddivisione degli spazi non sembra confortare in questo senso. Parafrasando una famosa canzone, nella proposta portata in Commissione il MA*GA \u00e8 piccolo per noi, troppo piccolino.<\/p>\n