{"id":55960,"date":"2020-06-18T15:55:15","date_gmt":"2020-06-18T13:55:15","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=55960"},"modified":"2020-06-18T15:56:50","modified_gmt":"2020-06-18T13:56:50","slug":"le-donne-di-antonio-cereda-un-universo-quotidiano-da-quattro-continenti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-donne-di-antonio-cereda-un-universo-quotidiano-da-quattro-continenti\/","title":{"rendered":"Le donne di Antonio Cereda: un universo quotidiano da quattro continenti"},"content":{"rendered":"
Lo splendido contesto del museo etnoarcheologico Castiglioni, situato nel parco di villa Toeplitz, \u00e8 una cornice perfetta per ospitare la mostra \u201cDONNE DEL NOSTRO MONDO\u201d Fotografie di Antonio Cereda dai viaggi in Africa, Asia, Oceania, America Latina\u201d, un’esposizione tutta al femminile aperta dal 13 giugno al 27 settembre.<\/p>\n
Antonio Cereda \u00e8 un fotografo milanese che, insieme alla moglie antropologa Anna Canuto, ama girare il mondo tanto da trasformare la sua grande passione<\/strong> in qualcosa di pi\u00f9 e, attraverso la sua macchina fotografica, capace di far emergere<\/strong>, in oltre 60.000 scatti, quello che pi\u00f9 lo colpisce vale a dire il bello nel quotidiano<\/strong> utilizzando un accessorio fondamentale e immancabile: il cuore, senza il quale \u00e8 impossibile cogliere i sentimenti, le emozioni dei luoghi e delle persone che stanno al di l\u00e0 dell’obiettivo.<\/p>\n Nel caso specifico le protagoniste sono le donne, donne di quattro continenti – Africa, Asia, Oceania, America Latina – ma donne del nostro mondo colte in pi\u00f9 di trent’anni dei suoi numerosi viaggi<\/strong>. Debora Ferrari e Luca Traini spiegano: \u201cLa rappresentazione di questo universo al femminile segue una rotta di sguardi, gesti, lavori e apparizioni di questa realt\u00e0 concreta fatta di eleganza, forza e dolcezza che vince ogni luogo comune, ogni esotismo. Un affascinante reportage di quattro continenti, ognuno con i suoi segni e disegni \u2013 raffinati, immediati, complessi – che rinviano a un unico denominatore: la bellezza.<\/em>\u201d E Anna Canuto aggiunge \u201cLe donne di Antonio Cereda sono le donne di tutti i giorni, le donne della porta accanto colte nella spontaneit\u00e0 dei loro gesti. In qualsiasi parte del mondo c’\u00e8 un filo sottile che lega tutte noi e che trascende la diversit\u00e0 della lingua, della religione e della cultura. E’ una complicit\u00e0che non ha bisogno delle parole e che \u00e8 fatta di modi simili di percepire il mondo e la vita quotidiana di tutti i luoghi<\/em>\u201d<\/p>\n L\u2019esposizione supportata da Banca Generali Private<\/strong> porta il logo anche di Rete al Femminile Varese, curata da Debora Ferrari e Luca Traini<\/strong> e con una plaquette pubblicata da Trarari TIPI edizioni con ambientazione sonora di Stefano Ravotti. E’ un’unica mostra da ma qui a settembre si alterneranno quattro allestimenti differenti che si concentreranno su aspetti diversi della vita delle donne.<\/p>\n \u201cBanca Generali Private<\/em><\/strong> – dichiarano Guido Stancanelli District Manager e Daniela Parravano della sede di Varese – \u00e8 stata sempre sensibile a questa dimensione al femminile<\/strong> cos\u00ec vitale, cos\u00ec fondamentale, in grado di intravvedere prospettive e soluzioni concrete ad ampio raggio. Per questo ha fatto propria con entusiasmo questa mostra fotografica di Antonio Cereda che mette a fuoco ed evoca con grande sensibilit\u00e0 volti e dinamiche del cosmo-donna. Donne di questo mondo, perch\u00e9, anche se di altri continenti, pongono al centro dell\u2019attenzione, proprio nella diversit\u00e0, lo stesso coraggio, la stessa grazia, la stessa intensit\u00e0 di tutte le donne di oggi nel voler essere se stesse e protagoniste della costruzione di una societ\u00e0 pi\u00f9 umana. Con questa nuova esposizione, che fa seguito a quella dedicato con successo a Guttuso ritrovato, Banca Generali Private Varese testimonia una volta di pi\u00f9 la volont\u00e0 unire alla consolidata esperienza nel campo degli investimenti percorsi originali e fuori dagli schemi tradizionali di fruizione dell\u2019arte, nel segno della migliore tradizione e innovazione italiana<\/em>\u201d.<\/p>\n Questa mostra inoltre ben si coniuga con il museo<\/strong> comunale etno-archeologico Castiglioni<\/strong> che documenta le missioni di ricerca e documentazione etnologica e archeologica, soprattutto in Africa, dei fratelli Angelo e Alfredo Castiglioni che si concretizzano in un allestimento di reperti unici accompagnati da supporti multimediali: un affascinante viaggio tra archeologia e etnologia, tra deserto e savana, tra mito e realt\u00e0. Prosegue nello sesso periodo anche la mostra temporanea sull\u2019arte etnica, \u201cMagie d\u2019Africa. Religioni, simboli, misteri\u201d.
\nIl museo \u00e8 aperto nel weekend dalle 10:00 \u2013 13:00 \/ 14:00 \u2013 18:00. Per la sicurezza dei visitatori, saranno attuate tutte le procedure igieniche previste dalle direttive governative e regionali. Non potranno accedere all\u2019esposizione pi\u00f9 di 20 visitatori contemporaneamente, 10 per piano, e non si potr\u00e0 sostare in pi\u00f9 di 5 per ogni sala, naturalmente rispettando le distanze infrapersonali previste. L\u2019uscita sar\u00e0 differenziata dall\u2019ingresso. Il personale e i volontari che collaborano col Museo Castiglioni vigileranno sul rispetto delle regole. Verr\u00e0 messo a disposizione dei visitatori il gel disinfettante e verr\u00e0 rilevata la temperatura corporea all\u2019ingresso che sar\u00e0 consentito solo se inferiore a 37,5\u00b0 e muniti di mascherina.<\/p>\n