{"id":56101,"date":"2020-07-01T12:00:10","date_gmt":"2020-07-01T10:00:10","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=56101"},"modified":"2021-01-25T11:05:34","modified_gmt":"2021-01-25T10:05:34","slug":"piu-probabile-che-non-poesie-senza-certezze-assolute","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/piu-probabile-che-non-poesie-senza-certezze-assolute\/","title":{"rendered":"Pi\u00f9 probabile che non: poesie senza certezze assolute"},"content":{"rendered":"
Chiara Evangelista<\/strong> \u00e8 una giovanissima poetessa nata a ridosso degli anni duemila, studia giurisprudenza a Milano e intanto collabora con Treccani e con il blog di poesia del Corriere della Sera.<\/strong><\/p>\n Nel 2017 ha pubblicato il tuo primo libro di poesie, per le edizioni I quaderni del bardo<\/strong><\/em>, dal titolo “In medias res”<\/strong><\/em> dalla locuzione latina che letteralmente significa “nelle cose di mezzo” ossia “nel mezzo della cosa, dell’argomento” (Orazio, Ars poetica<\/strong>, v. 148) e indica ogni modo di narrare che spezzi l’ordine naturale della fabula.<\/p>\n Due anni dopo, nel 2019 d\u00e0 alle stampe, sempre per le edizioni I quaderni del bardo<\/em><\/strong>, la sua fortunata raccolta poetica dal titolo “Pi\u00f9 probabile che non”<\/strong><\/em>, con questa seconda raccolta riceve molti apprezzamenti dalla stampa, e anche un gran successo di lettori, essendo la sua tra le proposte pi\u00f9 vendute nel mercato della piccola editoria.<\/p>\n Nella prefazione, il poeta\u00a0Tomaso Kenny<\/strong>\u00a0afferma: \u00abL’effetto dominante \u00e8 quello della dematerializzazione delle referenze nella luce emanata dalla giostra di parole sopra determinate dal piacere del gioco\u00bb.<\/p>\n Per concludere, il poeta Donato di Poce<\/strong> firma la post fazione del suo fortunato libro, e in passaggio afferma \u201cSperimentare la poesia vuol dire vedere oltre la realt\u00e0. Andare oltre le parole e il segno, \u00e8 scoprire ci\u00f2 che \u00e8 al di l\u00e0 del testo e della grammatica, sperimentare un’altra vita e un altro livello di sentimento e humus cognitivo, e Chiara lo fa in maniera esemplare, tanto da richiamare alla mente il concetto di \u201cfelicit\u00e0 mentale\u201d tanto caro alla compianta Maria Corti, fino a raschiare il fondo di una scrittura borderline.<\/em>\u201c<\/p>\n Qui la poesia della Evangelista si afferma quale valida alternativa culturale, ad un intrattenimento non privo di intelligenza, pensiero e interrogazione tra significato e significate che indaga la parola al di l\u00e0 del semplice grafema.<\/p>\n In bocca al lupo giovane poetessa.<\/p>\n Luisa Cozzi<\/strong><\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Chiara Evangelista \u00e8 una giovanissima poetessa nata a ridosso degli anni duemila, studia giurisprudenza a Milano e intanto collabora con Treccani e con il blog di poesia del Corriere della Sera. Nel 2017 ha pubblicato il tuo primo libro di poesie, per le edizioni I quaderni del bardo, dal titolo “In medias res” dalla locuzione […]<\/p>\n","protected":false},"author":13,"featured_media":56104,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[45,768,769,1002],"tags":[1179,1182,1184,1183,1181,300],"yoast_head":"\n