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presente di due territori: il Monte Verit\u00e0 di Ascona e il Museo Tornielli ad Ameno, da sempre luoghi deputati all\u2019accoglienza di intellettuali e artisti di differenti nazionalit\u00e0.<\/p>\nAmeno (NO) – Identit\u00e0 artistica, progettualit\u00e0 espositiva e concettuale si fondono nel titolo \u201cIl pi\u00f9 vicino possibile\u201d nella mostra\u00a0 al Museo Tornielli.<\/p>\n
Il proposito messo in atto dalla curatrice Cristina Moregola, con la collaborazione di Nicoletta Mongini di Monte Verit\u00e0, intende compiere una ellisse artistico –\u00a0 temporale tra passato e presente di due territori: il Monte Verit\u00e0 di Ascona e il Museo Tornielli ad Ameno, da sempre luoghi deputati all\u2019accoglienza di intellettuali e artisti di differenti nazionalit\u00e0.<\/p>\n
L\u2019esposizione vede in mostra documenti fotografici raffiguranti la straordinaria esperienza vissuta a Monte Verit\u00e0, nei primi anni del 1900, da un gruppo di idealisti ispirati dalla Lebensreform che fondarono la loro colonia sulle colline di Ascona.<\/p>\n
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L\u2019obiettivo era vivere a contatto con la natura seguendo una alimentazione vegetariana,\u00a0 praticando l\u2019elioterapia, il nudismo, gli esercizi fisici e la meditazione.<\/p>\n
Vi approdarono personalit\u00e0 del tenore di Hans Arp, Walter Gropius, Paul Klee, Moholi Nagy e Carl Gustav Jung.<\/p>\n
Tornando al presente, accanto alle foto documentative di quel periodo, il concetto di \u201cvicinanza\u201d si avvalora delle opere di artisti contemporanei, gli italiani Francesca Gagliardi e Marco Cordero e gli svizzeri Johanna Gschwend e Moritz Hossli.<\/p>\n
Le ceramiche ovali di Cordero tendono a stabilire una stretta relazione con i volti ritratti nelle foto di Monte Verit\u00e0, mentre alcuni libri in equilibrio su un\u2019asta di ferro dicono della costante precariet\u00e0 della parola scritta.<\/p>\n
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Francesca Gagliardi propone l\u2019intelaiatura di un letto coperta da una lastra di rame con sopra piccole sculture quale rimando all\u2019infanzia ma anche a istanze generative.<\/p>\n
Inoltre compare una scultura a forma di rossetto dalla doppia valenza quale punta di lancia e all\u2019un tempo simbolo seduttivo,a dire che si pu\u00f2 morire sia in guerra sia per amore.<\/p>\n
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I video degli artisti svizzeri documentano liricamente le connessioni tra uomo e natura.<\/p>\n
Altres\u00ec Johanna presenta una installazione interattiva dove si ricrea l\u2019idea di Monte Verit\u00e0.<\/p>\n
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Ameno (NO) \u2013 Museo Tornielli P.zza Manzoni 1 \u2013 \u201cIl pi\u00f9 vicino possibile\u201d. Fino al 13 settembre. Orari: in tutto il\u00a0 mese di agosto marted\u00ec \u2013 domenica 9,30-13,30. Dal 31 agosto al 13 settembre sabato e domenica 9.30-13.30.<\/p>\n
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Mauro Bianchini<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Ameno (NO) – Identit\u00e0 artistica, progettualit\u00e0 espositiva e concettuale si fondono nel titolo \u201cIl pi\u00f9 vicino possibile\u201d nella mostra\u00a0 al Museo Tornielli. Il proposito messo in atto dalla curatrice Cristina Moregola, con la collaborazione di Nicoletta Mongini di Monte Verit\u00e0, intende compiere una ellisse artistico –\u00a0 temporale tra passato e presente di due territori: il […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":56653,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,64,17,1],"tags":[],"yoast_head":"\n