{"id":56849,"date":"2020-08-24T18:32:23","date_gmt":"2020-08-24T16:32:23","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=56849"},"modified":"2020-08-25T18:38:35","modified_gmt":"2020-08-25T16:38:35","slug":"ma-che-bel-castello-a-somma-lombardo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/ma-che-bel-castello-a-somma-lombardo\/","title":{"rendered":"Ma che bel castello\u2026 a Somma Lombardo"},"content":{"rendered":"
Somma Lombardo, Castello Visconti di San Vito. <\/i><\/strong>Dal 7 giugno \u00e8 possibile visitare tutte le domeniche, ovviamente su prenotazione, il <\/span>Castello Visconti di San Vito<\/b><\/a>. Dopo i mesi di chiusura forzata il Castello di Somma Lombardo offre molto ai visitatori. Facciamo alcuni esempi. Somma Lombardo, Castello Visconti di San Vito. Dal 7 giugno \u00e8 possibile visitare tutte le domeniche, ovviamente su prenotazione, il Castello Visconti di San Vito. Dopo i mesi di chiusura forzata il Castello di Somma Lombardo offre molto ai visitatori. Facciamo alcuni esempi. Le visite guidate sono ripartite in totale sicurezza (l\u2019apertura per l\u2019anno in […]<\/p>\n","protected":false},"author":9,"featured_media":56851,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56],"tags":[1228,319],"yoast_head":"\n
\n<\/span>Le <\/span>visite guidate<\/b> sono ripartite in totale sicurezza (l\u2019apertura per l\u2019anno in corso era\u00a0<\/span>originariamente prevista per il 28 marzo scorso). E stupiscono per la passione e la competenza dei volontari, nonch\u00e9 per il percorso di visita proposto<\/b>. Infatti quest\u2019anno, come mi raccontava la preparatissima guida sommese Donata, si \u00e8 deciso di aprire al pubblico per la prima volta le sale in cui abitava l\u2019ultimo proprietario del castello, il marchese L<\/b>uigi Gabr<\/b>io di San Vito Visconti<\/b>. A lui, morto prematuramente in un incidente stradale nel 1997, si deve la decisione di creare la Fondazione Visconti di San Vito<\/b> che gestisce il castello e lo rende fruibile da oltre vent\u2019anni.
\nIl Castello ha una storia antichissima<\/b>: attestato fin dal IX sec. d.C. come roccaforte di difesa lungo il corso del Ticino, tra Milano e il Lago Maggiore,<\/span> solo nel 1448 <\/span>divenne <\/span>residenza stabile dei fratelli Francesco e Guido Visconti<\/b> che, lasciata la citt\u00e0 di Milano, si stabilirono a Somma Lombardo. Nel <\/span>1473 in seguito ad alcuni contrasti i fratelli decisero di spartirsi la propriet\u00e0 della dimora e del borgo di Somma<\/b>, segnandone di fatto la divisione giuridica fino al 1950, anno in cui il marchese Alberto Visconti di San Vito riunific\u00f2 l’intera propriet\u00e0. Oggi il Castello presenta un ottimo stato conservativo, nonostante non siano mai stati realizzati interventi di restauro, e sorprende i visitatori per gli <\/span>affreschi seicenteschi del piano nobile<\/b> e per la <\/span>collezione dei piatti da barba.
\n<\/b>Probabilmente la pi\u00f9 importante <\/span>collezione al mondo di piatti da barba<\/b> \u00e8 proprio quello del Castello Visconti di San Vito. Si deve al <\/span>marchese Carlo Ermes Visconti di San Vito<\/b><\/a> che la inizi\u00f2 nell\u2019ultimo quarto dell\u2019Ottocento per caso. Infatti, in occasione del suo compleanno gli fu regalato un piatto da barba che diede di fatto il via alla collezione. Oggi comprende <\/span>quattrocento bacili faentini, savonesi, maioliche francesi, tedesche, inglesi, spagnole, fino alle porcellane orientali, cinesi e giapponesi<\/b>, importate dalla Compagnia delle Indie.\u00a0Grazie alle visite guidate del Castello potrete ammirare la sala dei piatti da barba.
\n<\/span>Oltre alle visite domenicali proposte dalla Fondazione Visconti di San Vito, segnaliamo anche l\u2019organizzazione di <\/span>eventi pensati per il pubblico adulto e per le famiglie<\/b>. Lo scorso 21 giugno, ad esempio, \u00e8 stato organizzato un <\/span>pic nic nel giardino interno del Castello<\/b>, solitamente non visitabile, a cui si poteva abbinare la visita guidata agli ambienti interni. A luglio invece, precisamente sabato 18 luglio, <\/span>\u201cLa Nuova Compagnia Anni Verdi\u201d e il gruppo da camera del coro di \u201cSumma Cantica\u201d hanno interpretato canti del Risorgimento <\/b>nella splendida cornice del cortile d\u2019onore del Castello. Tentativi, riusciti, di tornare a far dialogare cultura e territorio. E sicuramente ve ne saranno altri.<\/span><\/p>\nEleonora Manzo<\/strong><\/h3>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"