{"id":56944,"date":"2020-09-04T09:00:14","date_gmt":"2020-09-04T07:00:14","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=56944"},"modified":"2020-09-01T10:42:13","modified_gmt":"2020-09-01T08:42:13","slug":"la-via-della-meditazione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-via-della-meditazione\/","title":{"rendered":"La Via della Meditazione"},"content":{"rendered":"
La mezz\u2019ora di strada tra Gerusalemme e Gerico \u00e8 un viaggio spettacolare che si dovrebbe compiere, almeno una volta nella vita. Gi\u00e0: almeno una volta, cos\u00ec, come un voto. Se in questa terra spremuta e martoriata da secoli si vuole trovare un vero luogo mistico, il punto adatto \u00e8 proprio questo deserto montagnoso, conosciuto come Barriyad al-Quds.<\/p>\n
\u00c8 una discesa di vertigine quella che separa gli 815 metri s.l.m. del Monte degli Ulivi dalla depressione del Mar Morto, che arriva a pi\u00f9 di 400 m sotto il livello del mare. Milleduecentometri di volo all\u2019ingi\u00f9.<\/p>\n
Il paesaggio \u00e8 dovunque rarefatto: sabbia, sale, sculture di roccia plasmate dal vento qualche era geologica fa. La regione \u00e8 costellata da continue meraviglie: le rovine di Masada, Herodium, il monastero di San Giorgio, il Monte della Tentazione, l\u2019oasi di En-Gedi, gli scavi archeologici delle Mura di Gerico, la citt\u00e0 pi\u00f9 antica del mondo, con i suoi 7000 anni di storia.<\/p>\n
A proposito: qui ho scoperto qual \u00e8 la vera definizione di citt\u00e0. Cosa distingue un qualsiasi agglomerato urbano casuale da quell\u2019istituzione aggregativa ordinata ed intramontabile che ha sempre accompagnato la Storia dell\u2019Uomo.<\/p>\n
Le mura. Sono le mura, i confini, i vincoli che identificano un gruppo umano e lo distinguono da un altro. Questa \u00e8 una citt\u00e0 perch\u00e9 \u00e8 racchiusa da mura. Enormi, poderose, inattaccabili, sicure.<\/p>\n
Di questo imponente insediamento neolitico lunare1<\/sup>, che ospitava all\u2019epoca pi\u00f9 di 3000 abitanti, rimane anche una grande torre megalitica con una scala in pietra, forse la prima scala della Storia dell\u2019Uomo. Edificate migliaia di anni prima delle piramidi, le costruzioni che ho davanti, sono testimonianza evidente della complessit\u00e0 socio-politica raggiunta da questa comunit\u00e0.<\/p>\n Qui mi raccontano che \u201cil primato di agglomerato urbano pi\u00f9 antico ancora oggi abitato \u00e8 conteso con un\u2019altra citt\u00e0, a noi pi\u00f9 familiare: Matera\u201d. Non ne so molto. Chiss\u00e0 se un giorno potr\u00f2 visitarla ed approfondire la conoscenza di quest\u2019altra bellezza.<\/p>\n Ma torniamo al Medio-Oriente: la culla della fede e delle civilt\u00e0.<\/p>\n Il Monte degli Ulivi \u00e8 quindi un perfetto spartiacque, dove da un lato, con un unico colpo d\u2019occhio, si pu\u00f2 ammirare tutta la citt\u00e0 di Gerusalemme e dall\u2019altro versante comincia l\u2019area desertica della Giudea. Geologicamente \u00e8 la sommit\u00e0 di una faglia: la Great Rift Valley, che qui percorre il Mar Morto ma in realt\u00e0 si estende dall\u2019Africa orientale alla Siria, dividendo la placca tettonica africana da quella arabica.<\/p>\n Immaginate di osservare la vallata dove sorgono le mura di Gerusalemme. No, non adesso, non fate caso a quell\u2019orribile hotel per comitive religiose che deturpa il paesaggio: siete catapultati a 2000 anni fa. Il Tempio di Gerusalemme: uno splendore urbanistico davvero sorprendente, agli occhi del viandante di allora, composto da massi talmente enormi che paiono davvero essere stati impilati da mano divina. Lui, in cima a quella collina, che prega. Da solo.<\/p>\n Ho capito.<\/p>\n Si dice che era un \u201cindiano\u201d nel senso che introduce per la prima volta nella storia occidentale il concetto di meditazione. Nell\u2019idea di vita ebraica e nelle culture precedenti non esiste questa pratica. Predica e insegna la rinuncia all\u2019opulenza, l\u2019essenzialit\u00e0, la ricerca della semplicit\u00e0 come idea di bellezza.<\/p>\n Jesus was homeless, di questo ne sono certo.<\/p>\n Ges\u00f9 era un vagabondo, un senzatetto, un contemplativo, un grande narratore. La sua poetica era il cammino, il racconto calato nella quotidianit\u00e0, di semplice comprensione e memorizzazione, alla portata di tutti. Molto POP, direbbe qualcun altro.<\/p>\n A quale scrittore non sarebbe piaciuto saper narrare una storia ancora attuale dopo due millenni?<\/p>\n Com\u2019\u00e8 noto, Ges\u00f9 viene citato pi\u00f9 volte dagli storici latini e persino dal Corano, che lo definisce un Santo e addirittura lo si trova rappresentato in una statua in un tempio induista2<\/sup> situato nord dell\u2019India.<\/p>\n Nel suo nome gli uomini hanno curato malattie, sconfitto la fame, generato guerre, creato opere d\u2019arte eterne, distrutto, ricostruito.<\/p>\n Se aveva scelto di ritirarsi a meditare qui, il luogo dove mi trovo deve avere un\u2019energia speciale, qualcosa di unico.<\/p>\n Meditation Road.<\/p>\n Nell\u2019antichit\u00e0 questa regione ha conosciuto una forte affluenza di monaci ed eremiti che venivano a riflettere e pregare nella pace del deserto ed inoltre si trova sulla via percorsa dai pellegrini che andavano alla Mecca, quindi diversi flussi di pensiero e filosofia passarono da qui. Forse sono sulla strada giusta. 1<\/sup> Yereho \u00e8 il dio della luna, secondo le antiche tradizioni del sud dell\u2019Arabia. Ivo Stelluti, Il Viaggiator Curioso,<\/em> La mezz\u2019ora di strada tra Gerusalemme e Gerico \u00e8 un viaggio spettacolare che si dovrebbe compiere, almeno una volta nella vita. Gi\u00e0: almeno una volta, cos\u00ec, come un voto. Se in questa terra spremuta e martoriata da secoli si vuole trovare un vero luogo mistico, il punto adatto \u00e8 proprio questo deserto montagnoso, conosciuto come […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":56952,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[778],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nE questa linea di confine: la citt\u00e0 pi\u00f9 ricca del mondo di allora da una parte, di cui, gi\u00e0 all\u2019epoca, qualcuno denunciava la corruzione e il vuoto del deserto dall\u2019altra.<\/p>\n
\nLa magia del viaggio ora mi catapulta realmente a duemila chilometri di distanza in linea d\u2019aria, tra le pietre asciutte e le chiese rupestri del Sasso Caveoso di Matera. Guardo verso l\u2019abisso calcareo che mi separa dall\u2019altro versante. Poi pi\u00f9 in l\u00e0.
\nSi, questo monte spoglio3<\/sup> che ho davanti, dai contorni cos\u00ec netti e brulli, ha una sorprendente somiglianza con il paesaggio della terra di Palestina.
\nMi pare proprio il luogo adatto4<\/sup> per continuare la mia Via della Meditazione.<\/p>\n
\n2<\/sup> Si tratta del Lakshmi Narayan Mandir Temple, costruito nel 1938 nel centro di Delhi dal ricco industriale e mecenate Birla. Il Tempio \u00e8 noto per essere stato inaugurato da Gandhi, poich\u00e9 in questo luogo erano permesse le Puja anche agli intoccabili. \u00c8 una costruzione enorme in stile Odisha, dedicata a Vishnu e alla sua sposa Lakshmi, la Devi dell’abbondanza, della luce e della saggezza e contiene statue di saggi e profeti di tutto il mondo, compresi Ges\u00f9.
\n3<\/sup> Si tratta del Belvedere di Murgia Tomone, sull\u2019altro versante del canyon del fiume Gravinia.
\n4<\/sup> Anche Mel Gibson nel 2004 decise di usarlo come luogo per la crocifissione nel set del film \u201cLa Passione di Cristo\u201d.<\/p>\n
\nJericho, Palestina, 24 aprile 2014,<\/em>
\nMatera, Basilicata, 21 giugno 2015.<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"