{"id":56966,"date":"2020-09-03T20:00:16","date_gmt":"2020-09-03T18:00:16","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=56966"},"modified":"2020-09-04T12:05:44","modified_gmt":"2020-09-04T10:05:44","slug":"appuntamenti-dal-4-settembre-2020","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-4-settembre-2020\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 4 settembre 2020"},"content":{"rendered":"
Varese – Alla galleria Punto sull’Arte di Viale Sant’Antonio 59\/61 si apre da sabato 5 settembre la bi-personale di Carlo Cane e Marta Mezynska intitolata “Double Vision”, dedicata alle architetture dell\u2019abitare. Due artisti, due punti di vista diversi nell’interpretazione e nel racconto\u00a0 determinati in particolare dagli ambienti. Cane mette al centro del suo lavoro le grandi dimore di campagna, quella stessa campagna in cui lui risiede; Mezynska invece (di origine polacca, ma che da tempo vive a Milano) e\u0300 “cronista” della metropoli. Il vernissage della mostra, che continuer\u00e0 sino il 26 settembre, si terra\u0300 sabato dalle 15 alle 20, solo su appuntamento.Tel: +39 366 2640256 Orari di apertura al pubblico: marted\u00ec – sabato: 10-13 \/ 15-19.<\/p>\n
Tremezzina (Co) – \u201cLe ceramiche di Villa Carlotta\u201d \u00e8 la mostra che dal 10 settembre si apre nella Sala dei Gessi, dedicata al ricco patrimonio ceramico. Nell’occasione sar\u00e0 presentato anche l’omonimo volume. Il libro, con il catalogo della collezione offre al lettore uno sguardo sulla vita quotidiana all\u2019epoca della principessa Carlotta e del duca Giorgio di Sassonia Meiningen, dalla met\u00e0 dell\u2019Ottocento fino ai primi del Novecento. Accanto agli importanti servizi di porcellana, utilizzati per le occasioni mondane, in Villa sono conservati accessori da toilette completi e vasellame da prima colazione, da pranzo e da t\u00e8, di forme ricercate e decorazioni preziose, che dimostrano l\u2019attenzione alla moda e il gusto raffinato di Giorgio II e della sua consorte. Fino l’8 novembre. Nel corso della mostra sono in programma alcuni appuntameni :il 25 settembre alle 16 verr\u00e0 presentato il volume “Le ceramiche di Villa Carlotta”. Nei pomeriggi del 26 settembre, del 16 e 23 ottobre e il 6 novembre, alle 15,30 sono organizzate visite guidate al Museo e alla mostra-dossier dedicata alla collezione per scoprire i riti e la quotidianit\u00e0 del vivere in villa nell\u2019Ottocento.<\/p>\n
Maccagno \u2013 Il Museo Parisi Valle da sabato 5 settembre ospiter\u00e0 la mostra \u201cFondamenta occidentali\u201d, personale di Giorgio Vicentini . La rassegna, che verr\u00e0 inaugurata alle 17, presenta al pubblico un\u2019importante antologia di lavori molti dei quali inediti. Le opere affrontano e sviluppano i temi cari all\u2019artista, come la purezza e l\u2019essenzialit\u00e0 del colore, l\u2019astrazione e la costruzione di spazi pittorici, l\u2019alchimia di una progettualit\u00e0 interiore. La mostra, come spiega lo stesso autore, nasce con l\u2019intento \u201cdi sfatare la sicumera occidentale, pur riconoscendo al Vecchio Continente l\u2019entusiasmo e la volitivit\u00e0 che gli sono propri ma dichiarando, al tempo stesso, fragilit\u00e0, contraddizioni ed errori commessi\u201d. Fino al 10 gennaio 2021 Orari: venerd\u00ec 14.30 -18.30; sabato e domenica 10 \u2013 12 \/14.30-18.30.<\/p>\n
Mantova \u2013 \u201cMelodramma\u201d di Gianluigi Toccafondo \u00e8 la mostra che da marted\u00ec 8 settembre si aprir\u00e0, dalle 18.30, nelle sale della Casa di Rigoletto. L\u2019esposizione raccoglie una selezione di bozzetti inediti realizzati dal pittore e illustratore per il Teatro dell\u2019Opera di Roma con il quale l\u2019artista collabora dal 2014. Per il prestigioso teatro ha creato i manifesti delle ultime cinque stagioni di lirica e balletto, oltre a scenografie e costumi di capolavori operistici come \u201cIl barbiere di Siviglia\u201d, \u201cDon Giovanni\u201d e \u201cRigoletto\u201d. Fino al 3 ottobre. Per partecipare all\u2019inaugurazione, causa numero limitato di posti, \u00e8 necessario prenotarsi al T. 3474533449 tutti i giorni dalle ore 9 alle 18.<\/p>\n
Trieste \u2013 La testa, o meglio la mente, \u00e8 al centro dei nuovi cicli pittorici di Vania Elettra Tam, in mostra al Portopiccolo Art Gallery. L\u2019esposizione, intitolata \u201cInsolitamente\u201d presenta immagini stravaganti dove elettrodomestici sono ambientati nelle teste (sempre intese come mente) delle dame del Pollaiolo oppure dove curiosi pesci nuotano all\u2019interno di bocce craniche di donne contemporanee con i quali l\u2019artista intende simboleggiare i pensieri. Differenti stati mentali che fluttuano in cerca di una condizione ottimale. Ed ancora, esposti anche ritratti maschili sormontati e trasformati, dall\u2019inserimento di marchingegni casalinghi, in \u201csoldatini\u201d. La mostra negli spazi espositivi di strada \u201cLe Botteghe\u201d si chiuder\u00e0 il 18 settembre. Orari: dalle 17 alle 21 o su appuntamento; marted\u00ec chiuso.<\/p>\n
Perugia- D\u00e0 forma e voce attraverso il filo e le fibre tessili Laura Guilda, che esprime con la propria ricerca artistica impegno, difesa e supporto ai temi etici e sociali del nostro tempo. Le sue opere sono esposte negli spazi espositivi della galleria SCD Studio raccolte nella personale intitolata \u201cFil Rouge\u201d. Una serie di creazioni che intendono suscitare una riflessione sulle condizioni di lavoro generate da una societ\u00e0 votata ad una produzione esasperata di prodotti di largo consumo e di basso costo. Un filo rosso attraversa tutti i lavori come una dolorosa scia di sofferenza \u2013 fisica, economica, sociale: dalla piaga del lavoro minorile, allo sfruttamento dei braccianti agricoli fino alle dinamiche malate del mondo della moda, il filo diventa lo strumento di narrazione. Fino al 10 settembre. Orari: su appuntamento T. 39 347 177 6001.<\/p>\n
Bergamo- Le sale della GAMeC \u2013 Galleria d\u2019Arte Moderna e Contemporanea \u2013 ospitano la mostra dell\u2019artista francese Daniel Buren intitolata \u201cIlluminare lo spazio, lavori in situ e situati\u201d. Esponente di spicco dell\u2019Institutional Critique (la tendenza dell\u2019interrogazione critica delle istituzioni artistiche emersa intorno alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso) Daniel Buren ha utilizzato per la prima volta nel 1965, come supporto per la propria pittura ridotta al grado 0, una tenda da sole, il cui motivo a bande verticali bianche e colorate \u00e8 divenuto, da quel momento in avanti, un dispositivo visivo utilizzato dall\u2019artista in tutti i propri lavori, dalle mostre alle commissioni pubbliche. Dall\u2019incontro tra un gruppo di interventi \u201cin situ\u201d, immaginati appositamente per lo spazio della sala bergamasca, e una serie di lavori \u201csituati\u201d, adattati agli spazi del grande salone ma idealmente trasferibili in altri contesti, nasce il progetto di Buren per la citt\u00e0 Bergamo, che per la prima volta apre le porte al pensiero e alla creativit\u00e0 dell\u2019artista francese affidandogli la rilettura di uno dei suoi luoghi storici pi\u00f9 rappresentativi. La mostra sar\u00e0 visitabile sino l\u20191 novembre dalle 16 alle 20.<\/p>\n
Livorno \u2013\u00a0 Le sale del Polo Culturale Bottini dell\u2019Olio-Museo della Citt\u00e0, ospitano l\u2019Antologica di Dario Ballantini. Il trasformista attore \u00e8 anche un noto pittore che \u00e8 tornato nella sua citt\u00e0 presentando una grande mostra che raccoglie la sua produzione dagli anni \u201880, inizio della sua formazione liceale, fino ai giorni nostri, con una sezione di quadri eseguiti durante il lockdown. 47 i dipinti esposti oltre una ventina di disegni e materiale video (documentari e video arte). Il percorso dell\u2019esposizione si snoda attraverso una serie di cicli che sottolineano la sua poetica. Il \u201cperiodo livornese\u201d, sempre rivolto all\u2019essere umano, ha avuto due fasi: la prima caratterizzata da uno stile che ricorda Egon Schiele, la seconda da un vago sentore metafisico, notturno e mistico, in cerca di risposte esistenziali nel tentativo di placare l\u2019eccessiva gestualit\u00e0 \u201caggressiva\u201d che sarebbe esplosa nei periodi successivi a partire dagli inizi del 2000. Fino al 21 settembre. Orari:\u00a0 8.30 alle 19.30.<\/p>\n
Novara \u2013 Ultimi giorni per una visita alla mostra \u201cIl giro dell\u2019occhio, Fotografie 1950 \u2013 2010\u201d di Piergiorgio Branzi allestita\u00a0 al Castello Visconteo. 60 opere in bianco e nero, per lo pi\u00f9 ambientate negli anni \u201950, raccontano la nostra Penisola e alcuni scorci dell\u2019arco mediterraneo documentando costumi, abitudini, caratteristiche somatiche e ambienti rappresentativi di epoche lontane. Immagini che\u00a0 rievocano atmosfere e ricordi in coloro che in quegli anni hanno vissuto e momenti di indagine e ricerca del passato per le nuove generazioni. La mostra rimarr\u00e0 in calendario sino al 6 settembre e sar\u00e0 visitabile\u00a0 dalle 10 alle 19.<\/p>\n
Forl\u00ec \u2013 Le sale dei Musei San Domenico ospitano la mostra \u201cUlisse. L\u2019arte e il mito\u201d. Un tema che da tremila anni domina la cultura dell\u2019area mediterranea che si \u00e8 fatto storia e che oggi, come in passato, trova declinazioni, visuali e tagli sempre diversi. Specchio delle ansie degli uomini e delle donne di ogni tempo. Il contributo dell\u2019arte \u00e8 stato fondamentale nel trasformare il mito, nell\u2019adattarlo, illustrarlo, interpretarlo continuamente in relazione al proprio tempo. La mostra\u00a0 \u00e8 un grande viaggio attraverso il linguaggio degli artisti che lo hanno raccontato in meravigliose opere. Un itinerario\u00a0 tra i capolavori di ogni tempo: dall\u2019antichit\u00e0 al Novecento, dal Medioevo al Rinascimento, dal naturalismo al neo-classicismo, dal Romanticismo al Simbolismo,\u00a0 alla Film Art contemporanea.\u00a0 Fino al 31 Ottobre. Orari: marted\u00ec \u2013 venerd\u00ec 9.30 \u2013 19; sabato, domenica e giorni festivi\u00a0 9.30 \u2013 20.<\/p>\n
Cesena \u2013 In chiusura negli spazi Widiba (viale Gaspare Finali 60) la personale dell\u2019artista Giancarlo Gagliardi intitolata \u201cTratti Spessori, Colore, Materia\u201d. Quattro riferimenti che corrispondono agli elementi formativi delle opere dell\u2019artista veronese di nascita e romano d\u2019adozione.\u00a0 Scandiscono e connotano la sua ricerca, che raccoglie e unisce la grande tradizione artigianale veneta con l\u2019estro creativo della Capitale, simmetrie speculari, esplosioni radianti nello spazio, legni spezzati, iterazioni molecolari, ridondanze mai eccessive e geometrie quasi scientifiche. Da qui la produzione di opere in cui si possono scorgere, come sottolinea il curatore della mostra, Ermenegildo Frioni, \u201cla sua esigenza di libert\u00e0, il suo voler andare oltre il perimetro della tela o del foglio attraverso una gestualit\u00e0 liberatrice\u201d. Fino al 10 Settembre. Orari: giorni feriali, apertura ufficio o previo appuntamento. (Ufficio CF di Cesena \u2013 T. 0547 20994).<\/p>\n
Milano – “Secondo Natura” \u00e8 il titolo della mostra di Ferruccio Ascari che dal 10 settembre sar\u00e0 ospitata negli spazi di Pananti Atelier di via Saffi. L’esposizione presenta opere nate nel periodo della pandemia da Covid-19 dove l’artista rappresenta una natura ignara di equilibri, che sperimenta senza tregua nuove forme di vita il cui unico scopo sembra essere quello di riprodursi, germinare, anche in noi e attraverso di noi. Sono forme organiche che non rimandano ad alcunch\u00e9 di esistente ma piuttosto manifestazioni di un\u2019energia che \u00e8 perenne dialettica tra permanenza e mutamento. Fino al 20 ottobre. Informazioni e prenotazioni visita: T.0284073085<\/p>\n
Busto A. – \u201cRi-scopriamoci\u201d \u00e8 la personale di Luca Galmarini che da sabato 12 settembre si apre alla galleria Boragno. L’artista\u00a0 noto con lo pseudonimo di \u201cBagela\u201d, nome ispirato al
\nfamoso bagel,\u00a0 panino lievitato con il buco in mezzo, presenta la sua nuova produzione realizzata durante il confinamento a domicilio, caratterizzata da una \u201criscoperta\u201d (da qui il titolo della mostra) del mondo, dei suoi tesori e dei suoi trasalimenti artistici. La mostra, che proseuir\u00e0 fino al 20 settembre, sar\u00e0 accompagnata da un ricco programma di appuntamenti letterari e musicali. Domenica 13 settembre, alle 17,\u00a0 concerto per contrabbasso, armonica e voce di Docker Do acoustic, con brani blues e inediti; sabato 19 settembre alle 17\u00a0 concerto di Simone Cutuli (chitarra classica); domenica 20 settembre, alle 17, presentazione del libro \u201cLe 7 figlie del Sole\u201d di Enzo Ciaraffa e alle 18.15, concluder\u00e0 la giornata e la mostra\u00a0 il concerto di Marilena Anzini, accompagnata dalle voci del coro \u201cCanta che ti passa\u201d. Ingresso libero e gratuito. Orari al pubblico: da marted\u00ec a sabato 15 – 18; domenica 10 – 12.<\/p>\n
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