{"id":56999,"date":"2020-09-03T19:00:52","date_gmt":"2020-09-03T17:00:52","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=56999"},"modified":"2020-09-03T17:20:57","modified_gmt":"2020-09-03T15:20:57","slug":"architetture-dellabitare-in-double-vision","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/architetture-dellabitare-in-double-vision\/","title":{"rendered":"Architetture dell’abitare in “Double Vision”"},"content":{"rendered":"
Varese – La campagna e la metropoli si incontrano nella mostra allestita nelle sale della galleria Punto sull’Arte di Viale Sant’Antonio. Si tratta della bi-personale di Carlo Cane e Marta Mezynska intitolata “Double vision” che da sabato 5 settembre dalle 15 alle 20, si aprir\u00e0 al pubblico. L’esposizione presenta una serie di opere dedicate alle architetture dell\u2019abitare, tema che unisce, sotto certi versi i due pittori, nonostante la visione di ognuno sia alquanto differente. Sono gli ambienti a determinare e a catturare la loro attenzione, scenari che attraverso il personale vissuto vengono raccontati da punti di vista, linguaggi e stili diversi.<\/p>\n
Carlo Cane pone al centro del proprio lavoro le grandi dimore di campagna, scenari che l’artista ben conosce in quanto luoghi che vive e respira quotidianamente. Sono caseggiati che descrive nei dettagli, colti in un momento di trasformazione o di deflagrazione. Vecchie abitazioni a volte pericolanti, che fluttuano in atmosfere inquiete, avvolte in una nebbia che in parte le copre creando una dimensione altra, come sospesa, dove la tensione avvertita non \u00e8 di pericolo ma al contrario di pace e tranquillit\u00e0.<\/p>\n
Di tutt’altro genere lo sguardo di Mezynska (di origine polacca da tempo residente a Milano) che si posa sul paesaggio metropolitano. Le sue case (sempre ritratte frontalmente) descrivono facciate dai ritmi sincopati, architetture accompagnate da intriganti contrappunti formali e cromatici in un costante gioco di rimandi astratti. L\u2019artista trae ispirazione dal paesaggio urbano anche di luoghi visitati durante i viaggi che annota nei disegni poi approfonditi e rielaborati sulla tela. Sono scorci di edifici raccontati con una verit\u00e0 e perfezione che vanno oltre il reale, accompagnando l’osservatore in suggestive atmosfere metafisiche. Sono citt\u00e0 s-conociute, lontane o vicine, inafferrabili ma certo seducenti.<\/p>\n
La mostra, che proseguir\u00e0 sino al 25 settembre, \u00e8 accompagnata da un catalogo bilingue contenente il testo critico della curatrice Alessandra Redaelli e la riproduzione delle opere esposte. Il vernissage si terra\u0300 sabato 5 Settembre dalle 15 alle 20, solo su appuntamento. Tel: +39 366 2640256. Orari di apertura al pubblico: marted\u00ec – sabato: 10-13 \/ 15-19.<\/p>\n
Gli artisti<\/strong><\/em><\/p>\n Carlo Cane<\/strong> nasce a Valenza (AL) nel 1951. Dopo essersi formato artisticamente alla scuola privata di Giulia Pace Zelaschi, ha frequentato lo studio del pittore Gian Paolo Cavalli affinando la propria tecnica coloristica. Amante della natura e della sua evoluzione sostiene da sempre la teoria Darwiniana. Nel suo cammino artistico ha mantenuto l\u2019uomo e le architetture al centro delle sue ricerche. Pittore raffinato, realizza dipinti caratterizzati da un senso di attesa e di sospensione, in cui una natura immaginaria prende il sopravvento su tutto. Attraverso la sua pittura emozionante e coinvolgente l\u2019artista indaga sugli elementi della natura e invita alla riflessione sulle sorti di essa. Miniaturista e artigiano orafo per diversi anni, ha realizzato mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati in Italia e all\u2019estero (tra cui Stati Uniti, Hong Kong, Inghilterra e Spagna, Svizzera). Nel 2011 ha partecipato alla 54\u00b0 Biennale di Venezia \u2013 Padiglione Italia presso il Palazzo delle Esposizioni di Torino. Vive e lavora a Valmadonna (AL).<\/p>\n Marta Mezynska<\/strong> nasce a Bialystok (Polonia) nel 1981, si definisce italiana d\u2019adozione. La sua formazione ha inizio con gli studi al Liceo artistico della sua citta\u0300 natale, dove si e\u0300 diplomata nel dipartimento di grafica con una specializzazione nelle tecniche d\u2019incisione su linoleum e d\u2019illustrazione. Da subito si e\u0300 dedicata al restauro archeologico e storico lavorando in diversi musei. Si e\u0300 laureata all\u2019Accademia di Belle Arti di Varsavia, dove ha avuto la possibilita\u0300 di sperimentare e imparare, oltre alla pittura sua materia principale, diverse tecniche artistiche. Ha inoltre frequentato corsi di mosaico e pittura all\u2019Accademia di Carrara e iniziato la sua carriera come insegnante di pittura a Pietrasanta, attivita\u0300 che tuttora svolge a Milano. Vive e lavora a Milano.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Varese – La campagna e la metropoli si incontrano nella mostra allestita nelle sale della galleria Punto sull’Arte di Viale Sant’Antonio. Si tratta della bi-personale di Carlo Cane e Marta Mezynska intitolata “Double vision” che da sabato 5 settembre dalle 15 alle 20, si aprir\u00e0 al pubblico. L’esposizione presenta una serie di opere dedicate alle […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":57003,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,64,15],"tags":[],"yoast_head":"\n