{"id":57086,"date":"2020-09-08T09:30:56","date_gmt":"2020-09-08T07:30:56","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=57086"},"modified":"2021-01-25T11:37:17","modified_gmt":"2021-01-25T10:37:17","slug":"appuntamenti-dall11-settembre-2020","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dall11-settembre-2020\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dall’11 settembre 2020"},"content":{"rendered":"

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\"\"Milano – Da domani nello Spazio delle Culture del MUDEC sar\u00e0 possibile ammirare la mostra “Andando Via. Omaggio a Grazia Deledda”, la prima opera corale d’Arte Tessile mai realizzata in Sardegna. Ventidue arazzi riprendono i motivi delle undici facciate del monumento in cemento armato di Maria Lai, immerso nel paesaggio nuorese, dedicato a Grazia Deledda. Le sapienti mani delle tessitrici di venticinque laboratori confluiscono nella realizzazione di quello che \u00e8 stato riconosciuto come \u201cil primo progetto di filiera del tessile di Sardegna. Ogni pannello \u00e8 un pezzo unico fatto a mano, e realizzato con i materiali, gli stili e le tecniche del territorio di provenienza. Un’operazione collettiva senza precedenti dove confluiscono arte, design, letteratura e tradizione. Fino l’11 ottobre. Orari: da marted\u00ec a domenica 9.30 -19.30; gioved\u00ec 9.30 – 22.30<\/p>\n

\"\"Milano – “Secondo Natura” \u00e8 il titolo della mostra di Ferruccio Ascari\u00a0 ospitata negli spazi di Pananti Atelier di via Saffi. La personale presenta opere nate nel periodo della pandemia da Covid-19 dove l’artista rappresenta una natura ignara di equilibri, che sperimenta senza tregua nuove forme di vita il cui unico scopo sembra essere quello di riprodursi, germinare, anche in noi e attraverso di noi. Sono forme organiche che non rimandano a nulla di esistente ma piuttosto a manifestazioni di un\u2019energia che \u00e8 perenne dialettica tra permanenza e mutamento. Fino al 20 ottobre. Informazioni e prenotazioni visita: T.0284073085<\/p>\n

\"\"Orta (NO) – Da domenica 13 settembre si aprir\u00e0 la mostra “Herbarium Vagans”. Tre le location che vedranno esposte tra vie e piazze le 46 opere firmate da artisti italiani e internazionali. Con Orta San Giulio, coinvolti nel progetto, le caratteristiche localit\u00e0 di Miasino e Ameno. Le opere sono suddivise in due sezioni. Una parte vede protagonisti i pittori botanici, i pi\u00f9 qualificati interpreti in Italia di questa particolare tecnica tra arte e scienza; l’altra sezione invece presenta artisti contemporanei, italiani e stranieri, che hanno, ognuno secondo il proprio stile e tratto, reinterpretato erbe e fiori di alta e media montagna. Le inaugurazioni avranno luogo domenica 13 settembre alle 10.30 a Orta San Giulio, Via Mazzola (scuole); ad Ameno, in Piazza Guglielmo Marconi dalle 15 e a Miasino, in Piazza Beltrami alle 17. Le esposizioni proseguiranno sino l’11 ottobre.<\/p>\n

\"\"Tremezzina (Co) – \u201cLe ceramiche di Villa Carlotta\u201d \u00e8 la grande mostra allestita nella Sala dei Gessi della prestigiosa dimora. Si possono ammirare servizi di porcellana, utilizzati per le occasioni mondane, accessori da toilette completi e vasellame da prima colazione, da pranzo e da t\u00e8, di forme ricercate e decorazioni preziose, che dimostrano l\u2019attenzione alla moda e il gusto raffinato di Giorgio II e della sua consorte. In occasione della mostra \u00e8 stato realizzato anche l’omonimo volume che, con il catalogo della collezione, offre uno sguardo sulla vita quotidiana all\u2019epoca della principessa Carlotta e del duca Giorgio di Sassonia dalla met\u00e0 dell\u2019Ottocento fino ai primi del Novecento. Sino l’8 novembre.\u00a0 In\u00a0 programma alcuni appuntamenti :il 25 settembre, alle 16, verr\u00e0 presentato il volume \u201cLe ceramiche di Villa Carlotta\u201d. Nei pomeriggi del 26 settembre, del 16 e 23 ottobre e il 6 novembre, alle 15,30 sono previste visite guidate al Museo e alla mostra per scoprire i riti e la quotidianit\u00e0 del vivere in villa.<\/p>\n

\"\"Varese – Prosegue alla galleria Punto sull’Arte la bi-personale di Carlo Cane e Marta Mezynska intitolata “Double Vision”, dedicata alle architetture dell\u2019abitare. Due artisti, due punti di vista diversi nell’interpretazione e nel racconto\u00a0 determinati in particolare dagli ambienti. Cane mette al centro del suo lavoro le grandi dimore di campagna, Mezynska invece (di origine polacca, ma che da tempo vive a Milano) e\u0300 “cronista” della metropoli. Fino al 26 settembre. La mostra, allestita negli spazi espositivi di viale Sant’Antonio sar\u00e0 aperta al pubblico nei seguenti orari: marted\u00ec \u2013 sabato: 10-13 \/ 15-19. Informazioni e prenotazioni Tel: +39 366 2640256.<\/p>\n

\"\"Canegrate – Sabato 12 settembre con la mostra fotografica dell’artista Giuseppe Cozzi si aprir\u00e0 al pubblico la Galleria Galileo. L’esposizione dal titolo “Valganna, i paesaggi” \u00e8 il primo di una serie di appuntamenti che il nuovo spazio espositivo, voluto dall’omonimo Circolo di via Mameli, intende ospitare. Ogni mese infatti, la galleria presenter\u00e0 differenti artisti: pittori, fotografi e illustratori. La personale di Cozzi si inaugurer\u00e0 alle 18 alla presenza dell’artista e del giornalista Luigi Marinoni che introdurr\u00e0 la mostra e l’autore. Fino al 30 settembre. Consigliata la prenotazione anche per la partecipazione all’inaugurazione: T. 0331.1130431 (orari 17.30 -24 escluso il lunedi).<\/p>\n

\"\"Macugnaga – Prosegue nella vetrina della Contemporary Gallery di Casa Burgener (via Ferdinando Imseng 3) l’esposizione di gioielli di Enrica Borghi ed Emanuela Burgener realizzati nell’ambito di “Unwasted Project”,\u00a0 progetto che\u00a0 nasce dall\u2019incontro tra arte e artigianato di altissimo livello. Materiali di scarto e pietre preziose\u00a0 si incontrano magicamente grazie alle creazioni delle due artiste che oltre a condividere la stessa passione sono cresciute ai piedi del Monte Rosa. Enrica Borghi dagli anni \u201890 lavora con plastica e materiali di recupero per trasformare in bellezza ci\u00f2 che \u00e8 scarto. Emanuela Burgener \u00e8 fondatrice di Margherita Burgener, importante brand di alta gioielleria di Valenza. Un connubio “esplosivo” che porta in mostra pezzi unici, sintesi creativa di materiali destinati a essere gettati e pietre preziose. Alcuni gioielli realizzati sono ispirati alla “Achillea montana” (Achillea millefolium), pianta medicinale, resistente che cresce e fiorisce vicino al ghiacciaio. Un gioiello che racconta una storia ma che soprattutto vuole ricordare quello che negli ultimi anni sta accadendo all’ambiente, portando l’osservatore a una riflessione sui cambiamenti climatici.<\/p>\n

\"\"Varese -Le opere di Gian Maria Ferrario nella retrospettiva “Le ragioni di una vita” che si aprir\u00e0 in Sala Veratti da sabato 19 settembre dalle 17.30. La mostra, a cura di Fabrizia Buzio Negri, presenta oltre venti opere, alcune delle quali inedite, che mettono in risalto la particolare formula espressiva con temi esistenziali appartenenti al passato, in uno spazio compreso tra sogno e realt\u00e0. In occasione della mostra, sabato 26 settembre alle 17.30 verr\u00e0 presentato il romanzo inedito postumo di Ferrario intitolato \u201cNel tempo finito\u201d.\u00a0 Fino al 29 settembre Orari: marted\u00ec, mercoled\u00ec, gioved\u00ec, venerd\u00ec 15 -18; sabato e domenica 10 – 12.30\/ 15 -18.<\/p>\n

\"\"Maccagno \u2013 Le opere di Giorgio Vicentini al Museo Parisi Valle nella personale intitolata \u201cFondamenta occidentali\u201d. La mostra presenta al pubblico un\u2019importante antologia di lavori molti dei quali inediti con opere che affrontano e sviluppano i temi cari all\u2019artista, come la purezza e l\u2019essenzialit\u00e0 del colore, l\u2019astrazione e la costruzione di spazi pittorici, l\u2019alchimia di una progettualit\u00e0 interiore. L’esposizione, come spiega lo stesso autore, nasce con l\u2019intento \u201cdi sfatare la sicumera occidentale, pur riconoscendo al Vecchio Continente l\u2019entusiasmo e la volitivit\u00e0 che gli sono propri ma dichiarando, al tempo stesso, fragilit\u00e0, contraddizioni ed errori commessi\u201d. Fino al 10 gennaio 2021 Orari: venerd\u00ec 14.30 -18.30; sabato e domenica 10 \u2013 12 \/14.30-18.30.<\/p>\n

\"\"Trieste \u2013 Vania Elettra Tam al Portopiccolo Art Gallery con la personale intitolata “Insolitamente”.\u00a0 Sono esposti i nuovi cicli pittorici realizzati dall’artista che mette al centro della propria ricerca la testa, o meglio la mente dove colloca elettrodomestici. Immagini ironiche e stravaganti che prendono forma nelle teste (nella mente) delle dame del Pollaiolo oppure dove curiosi pesci nuotano all\u2019interno di bocce craniche di donne contemporanee con i quali l\u2019artista intende simboleggiare i pensieri. Differenti stati mentali che fluttuano in cerca di una condizione ottimale. Ed ancora, esposti anche ritratti maschili sormontati e trasformati in soldatini dall\u2019inserimento di marchingegni casalinghi. La mostra negli spazi espositivi di strada \u201cLe Botteghe\u201d si chiuder\u00e0 il 18 settembre. Orari: dalle 17 alle 21 o su appuntamento; marted\u00ec chiuso.<\/p>\n

\"\"Busto A. \u2013 \u201cRi-scopriamoci\u201d \u00e8 la personale di Luca Galmarini che da sabato 12 settembre si apre alla galleria Boragno. L\u2019artista noto con lo pseudonimo di \u201cBagela\u201d, nome ispirato al
\nfamoso bagel, panino lievitato con il buco in mezzo, presenta la sua nuova produzione realizzata durante il confinamento a domicilio, caratterizzata da una \u201criscoperta\u201d (da qui il titolo della mostra) del mondo, dei suoi tesori e dei suoi trasalimenti artistici. La mostra, che proseuir\u00e0 fino al 20 settembre, sar\u00e0 accompagnata da un ricco programma di appuntamenti letterari e musicali. Domenica 13 settembre, alle 17, concerto per contrabbasso, armonica e voce di Docker Do acoustic, con brani blues e inediti; sabato 19 settembre alle 17 concerto di Simone Cutuli (chitarra classica); domenica 20 settembre, alle 17, presentazione del libro \u201cLe 7 figlie del Sole\u201d di Enzo Ciaraffa e alle 18.15, concluder\u00e0 la giornata e la mostra il concerto di Marilena Anzini, accompagnata dalle voci del coro \u201cCanta che ti passa\u201d. Ingresso libero e gratuito. Orari al pubblico: da marted\u00ec a sabato 15 \u2013 18; domenica 10 \u2013 12.<\/p>\n

\"\"Rovereto \u2013 Al Mart (museo di arte moderna e contemporanea) prosegue la mostra \u201cCarlo Benvenuto. L\u2019originale\u201d. L\u2019esposizione presenta una selezione di sessanta lavori realizzati dagli anni Novanta a oggi: fotografie, sculture e dipinti in un unico grande componimento metafisico. Benvenuto contempla ci\u00f2 che appare familiare, domestico, intimo, esplorando la muta insistenza degli oggetti come mobili e specchi. Nel percorso espositivo si afferma costantemente il tema del doppio, attraverso riflessi, abbinamenti, dialoghi con i dipinti della collezione del museo, ripetizioni e varianti fino a incontrare un autoritratto pittorico che Benvenuto ha concepito come \u201csolitario\u201d, unico a scrutare il vuoto quale indizio per considerare tutta l\u2019opera come suo necessario rispecchiamento. In mostra, tra i capolavori delle Collezioni del Mart scelti dall\u2019artista, gli autoritratti di tre grandi maestri del primo Novecento: Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi e Renato Guttuso. Fino al 18 ottobre. Orari: da marted\u00ec a domenica 10-18; venerd\u00ec 10-21.<\/p>\n

\"\"Milano – Il teatro degli Arcimboldi ospita la mostra evento”Claude Monet \u2013 The Immersive Experience”. L’esposizione multimediale accompagna i visitatori nei suggestivi capolavori e nella vita del maestro impressionista francese. Anche nel capoluogo lombardo si riconferma il successo della mostra che ha saputo conquistare migliaia di visitatori in Corea, Belgio Inghilterra e Spagna. L’esposizione permette al pubblico di camminare all\u2019interno dei quadri grazie ad un innovativo sistema di proiezione 3D mapping e, grazie a proiettori video di altissima definizione, le immagine risultano tanto nitide da sembrare reali: le raffigurazioni dei quadri pi\u00f9 conosciuti di Monet prendono vita coinvolgendo i visitatori. Per concludere il viaggio nel mondo di Monet non mancher\u00e0 la ricostruzione del suo studio e del giardino di Giverny con il ponte sopra le celeberrime ninfee. La mostra, in calendario sino 13 dicembre \u00e8 aperta da marted\u00ec a venerd\u00ec dalle 10 alle 19; sabato, domenica e festivi 10 alle 20.<\/p>\n

\"\"Milano \u2013 All’\u2019Acquario civico continua \u201cConfluenze\u201d la personale di Letizia Fornasieri\u201d. La mostra \u00e8 dedicata al mondo dei paesaggi acquatici della Lombardia, alla flora e alla fauna tipiche di questi ambienti; un ciclo di opere in gran parte inedite che danno seguito alla ricerca dell\u2019artista da sempre attenta al tema della natura e della campagna italiana. Oltre trenta le opere esposte, olii su tela, per la maggior parte realizzate tra il 2019 e il 2020, entrano a far parte di \u201cConfluenze\u201d, una serie iniziata dall\u2019artista nel 2015. La mostra \u00e8 aperta sino al 20 settembre il\u00a0 marted\u00ec e il mercoled\u00ec 11 \u2013 18.\u00a0 Prenotazione\u00a0 consigliata.<\/p>\n

\"\"Bologna -Nell\u2019ex chiesa di San Mattia \u00e8 possibile visitare la personale di Nino Migliori intitolata \u201cStragedia\u201d. La mostra, a cura di Lorenzo Balbi \u00e8 stata programmata nell\u2019ambito delle iniziative organizzate nel 40\u00b0 anniversario della Strage di Ustica. Il progetto, che si sviluppa in una video-installazione immersiva, nasce da una rielaborazione di immagini scattate dal grande fotografo nel 2007 durante l\u2019allestimento dei resti del velivolo negli spazi del Museo per la Memoria di Ustica. 81 scatti, corrispondenti al numero di vittime della strage, sono eseguiti a \u201clume di candela\u201d. Il fotografo \u00e8 noto non solo per le ricerche di stampo realista sull\u2019Italia del dopoguerra, ma anche per le sperimentazioni sul materiale fotografico con tecniche di sua invenzione come le ossidazioni e i pirogrammi. Fino al 27 settembre. Orari: venerd\u00ec e sabato 20- 22; domenica 18- 20. Ingresso libero. Prenotazione: tel. 051 6496611.<\/p>\n

\"\"Laveno Mombello \u2013 Continua ad attirare l’attenzione del pubblico la scultura \u201cGaia e la Balena\u201d di Stefano Bombardieri all’ingresso della Galleria d\u2019arte Ottonovecento (Lungolago De Angeli 40).\u00a0 Si tratta di un\u2019opera di grandi dimensioni e di estrema forza compositiva: una bambina in metallo e resina alta un metro e cinquanta cerca di trarre in salvo, con l\u2019uso di una corda, una balena di venti metri di lunghezza. Da anni l\u2019artista propone le sue sculture \u201cXXL\u201d nelle piazze di tutto il mondo e per due volte ha partecipato alla Biennale di Venezia. Le sue creature, che ricordano il pericolo dell\u2019estinzione, spingono l\u2019osservatore a confrontarsi con le inquietudini e le contraddizioni della societ\u00e0 contemporanea nonch\u00e9 con le paure e i desideri inconsci personali assumendo un valore simbolico e metaforico di grande attualit\u00e0. L\u2019installazione \u201cGaia e la Balene\u201d \u00e8 stata esposta in altre citt\u00e0, quali Faenza, Mentone e Pietrasanta. Fino al 31 ottobre; orari: da mercoled\u00ec a domenica ( festivi compresi) dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 22.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

  Milano – Da domani nello Spazio delle Culture del MUDEC sar\u00e0 possibile ammirare la mostra “Andando Via. Omaggio a Grazia Deledda”, la prima opera corale d’Arte Tessile mai realizzata in Sardegna. 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