{"id":57106,"date":"2020-09-10T21:30:21","date_gmt":"2020-09-10T19:30:21","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=57106"},"modified":"2020-09-10T21:12:52","modified_gmt":"2020-09-10T19:12:52","slug":"quella-sottile-critica-al-vivere-quotidiano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/quella-sottile-critica-al-vivere-quotidiano\/","title":{"rendered":"Quella sottile critica al vivere quotidiano…"},"content":{"rendered":"
Trieste – Con immagini stravaganti e ironiche ancora una volta Vania Elettra Tam stupisce e seduce il pubblico. Sceneggiature surreali in mostra all’Art Gallery fino al 18 settembre.
\nIl nuovo ciclo di opere, raccolte nella personale intitolata “Insolitamente”, approfondisce e continua la narrazione dell’artista caratterizzata, come da suo stile, da quella sottile critica al vivere quotidiano raccontato con sottile ironia. Le opere, sono abitate da personaggi ispirati a capolavori del passato, come le dame del Pollaiolo, che stravolge con interventi che le colloca in nuove pose e ambienti. Oppure\u00a0 le modelle sono figure femminili contemporanee sulle quali l’artista concentra le proprie elaborazioni in particolare sulle teste, intese come “mente”, che diventano contenitori di pensieri.<\/p>\n
Ecco dunque comparire nelle scatole craniche\u00a0 frullatori,\u00a0 ferri da stiro o\u00a0 macchine da cucire che deformano i contorni\u00a0 allungandosi in protuberanze che favoriscono i bizzarri inserimenti.
\nMa non sono solo gli elettrodomestici a occupare le teste, o meglio le menti delle donne di Vania Elettra Tam. Appaiono infatti anche crani trasformati per l’occasione in “acquari” dove nuotano piccoli pesci rossi. Sono i pensieri, stati mentali che fluttuano in cerca di una condizione …. migliore.<\/p>\n
Un racconto nel quale si cela una velata critica sociale illustrata e interpretata in modo giocoso, originale, fantastico dove, tra realt\u00e0, immaginazione e sogno l’artista rivela e mostra le fragilit\u00e0, le insicurezze e forse, la solitudine spesso compagna di straordinarie avventure quotidiane.<\/p>\n
Esposti anche alcui ritratti maschili che l’artista non risparmia trasformandoli, sempre con marchingegni casalinghi, in “soldatini”.
\nLa mostra, nella sede di Art Gallery di strada Le Botteghe 1, a Trieste, prosegue sino al 18 settembre ed \u00e8 aperta al pubblico (marted\u00ec escluso) tutti i giorni dalle 17 alle 21 o su appuntamento T. +39 3492200426.<\/p>\n
E.F.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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