{"id":57278,"date":"2020-09-25T09:00:03","date_gmt":"2020-09-25T07:00:03","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=57278"},"modified":"2020-09-22T09:33:22","modified_gmt":"2020-09-22T07:33:22","slug":"trilogia-indiana-seconda-parte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/trilogia-indiana-seconda-parte\/","title":{"rendered":"Trilogia indiana – seconda parte"},"content":{"rendered":"
Nella hall dell’albergo ci aspetta impaziente Alex, la nostra guida per la prima parte del viaggio che ci attende in terra indiana. Si presenta sorridente ma impacciato, avr\u00e0 meno di trent’anni. Avevamo scelto un accompagnatore che parlasse italiano per rendere pi\u00f9 interessante il nostro percorso ma lui confessa all\u2019istante, scusandosi mille volte, che non conosce quasi per nulla la nostra lingua. Inoltre ci spiega, in inglese, che \u00e8 originario del Kerala e non \u00e8 mai stato nel Tamil Nadu, la regione che vorremmo visitare. Non ci sembrano buoni presupposti per cominciare ma lui si mostra subito disponibilissimo ad apprendere tutto ci\u00f2 che occorre, rivelando una voglia di fare davvero spiazzante e una vitalit\u00e0 contagiosa. Sorride dei propri errori invece di arrabbiarsi, comincia a scriversi su di un quaderno le parole italiane che impara da noi, chiede, discute, si informa, compra dei libri sui luoghi che dobbiamo esplorare, ferma le persone per strada per domandare indicazioni, a volte parla in inglese anche con i passanti perch\u00e9 la sua lingua madre \u00e8 l’Hindi mentre in questa regione si parla Tamil.
\nDa noi questo atteggiamento sarebbe stato considerato di certo in maniera negativa: un “improvvisato” o peggio, un “imbroglione” ma la sua immensa ed inarrestabile forza di volont\u00e0 lo rende simpatico e affabile.<\/p>\n
Non si perde d\u2019animo nemmeno quando finisce per portarci a visitare un Hotel qualsiasi, cercando di illustrarne le caratteristiche, al posto di recarsi, come era previsto dal programma, all\u2019Hotel de Ville, cio\u00e8 il Comune dell\u2019ex colonia francese di Puducherry, ospitato in un edificio storico in stile europeo.<\/p>\n
Riesce a ridere dei suoi sbagli persino il giorno in cui, nella zona franca tax-free, acquista una bottiglia di alcool nascondendola nel baule dell\u2019auto sulla quale viaggiavamo per cercare di portarla a casa illegalmente. Viene fermato dalla polizia locale ed \u00e8 costretto a pagare una tangente, consegnando la bottiglia alle autorit\u00e0, per non passare grossi guai. Anzich\u00e9 essere adirato per la figuraccia, appena i poliziotti se ne sono andati, si fa una grande risata con il nostro autista e continua il viaggio come se nulla fosse accaduto.<\/p>\n
Alla fine ci ha anche chiesto di parlare al telefono il suo insegnante di italiano: il Padre di una missione che si \u00e8 scusato anche lui per averci mandato una persona \u201cagli inizi della sua carriera di guida turistica\u201d ma ci spiega che vorrebbe tanto dare una possibilit\u00e0 ai ragazzi del suo villaggio affinch\u00e9 trovino un lavoro pi\u00f9 dignitoso dei campi o dell\u2019allevar polli.
\nNei panni del nostro Alex nessuno di noi avrebbe mai accettato l’incarico di accompagnare dei visitatori stranieri per giorni senza avere alcuna delle caratteristiche richieste dal ruolo. Sarebbe stato assurdo ed imbarazzante pretendere di spiegare siti archeologici senza conoscerli, templi di una religione diversa dalla propria (lui \u00e8 cattolico mentre i luoghi sono sacri all\u2019induismo) in una lingua quasi del tutto ignota, vagando per una regione mai vista prima. Noi saremmo stati seppelliti dalla vergogna. Loro no. Questa gente \u00e8 eroica e coraggiosa. Affronta l’impossibile con una calma e un sorriso davvero ineguagliabili. Per questo la loro economia cresce del 7%, pi\u00f9 di qualsiasi altro paese al mondo. Ce la faranno, molto meglio di noi. Lo auguro davvero a tutti loro.<\/p>\n
Alla fine, il viaggio, lo abbiamo fatto “con lui”, abbiamo imparato, scoperto, sbagliato ci siamo persi, ritrovati ma ci \u00e8 rimasto appiccicato addosso un grande insegnamento: la forza di volont\u00e0 \u00e8 la pi\u00f9 nobile di tutte le virt\u00f9.
\nC\u2019\u00e8 tanto da imparare.<\/p>\n
Ivo Stelluti, Il Viaggiator Curioso, Nella hall dell’albergo ci aspetta impaziente Alex, la nostra guida per la prima parte del viaggio che ci attende in terra indiana. Si presenta sorridente ma impacciato, avr\u00e0 meno di trent’anni. Avevamo scelto un accompagnatore che parlasse italiano per rendere pi\u00f9 interessante il nostro percorso ma lui confessa all\u2019istante, scusandosi mille volte, che non conosce […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":57281,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[778],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nRameshwaram, Tamil Nadu, India
\n28 Aprile 2018.<\/em><\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"