{"id":57402,"date":"2020-09-30T10:34:26","date_gmt":"2020-09-30T08:34:26","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=57402"},"modified":"2020-09-30T17:53:08","modified_gmt":"2020-09-30T15:53:08","slug":"i-crimini-fascisti-negli-atti-delle-corti-dassise-straordinarie","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-crimini-fascisti-negli-atti-delle-corti-dassise-straordinarie\/","title":{"rendered":"I crimini fascisti negli atti delle Corti d\u2019Assise Straordinarie"},"content":{"rendered":"
Nel 2009 alcune raccolte di atti processuali delle Corti d\u2019Assise Straordinarie degli anni 1944 \u2013 1948 relative ai crimini fascisti sono diventate pubbliche. Dalle carte dell\u2019Archivio di Stato di Genova Andrea Casazza, coadiuvato da solerti collaboratori, ha operato un corposo lavoro di ricerca e analisi sfociato nella cronaca differita de \u201cLa beffa dei vinti\u201d. Cronaca, per lo stile giornalistico, basata su documenti e antefatti compendiati da considerazioni, richiami e citazioni che aiutano il lettore a calarsi nel clima dell\u2019epoca. Contestualizzare i fatti, considerando le cause remote a volte risalenti all\u2019avvento del Fascismo e i reati oggetto dei processi, \u00e8 condizione essenziale per una valutazione distaccata. Cronaca perch\u00e9 il \u201cracconto\u201d dei processi svela miserie e reati perpetrati da persone ritenute affidabili, spesso garantite dalle loro cariche istituzionali. Fra gli imputati colpevoli: militari, funzionari, medici, sacerdoti, commercianti o semplici casalinghe che in molti casi condividevano la quotidianit\u00e0 con le loro vittime. Dagli atti si annoverano delazioni e \u201csegnalazioni\u201d per lucro, piaggeria e inimicizia politica che comportarono fra i civili e appartenenti a gruppi d\u2019appoggio alle formazioni Partigiane, detenzioni, torture e deportazioni spesso a conclusione fatale. <\/span><\/p>\n La beffa? La beffa, paradossalmente, giunge per opera del Guardasigilli dell\u2019epoca Palmiro Togliatti che, anche a seguito di pressioni internazionali fautrici di una sorta di pacificazione, promulga \u2013 giugno 1946 \u2013 l\u2019amnistia. Nei 251 processi celebrati nella sola Genova, furono inflitte venti condanne a morte di cui solo tre gi\u00e0 eseguite. Dei 313 condannati entro il 1949 quasi il 90% ritorna in libert\u00e0. Furono liberati \u201cbrigatisti e torturatori della Guardia nazionale, informatori della Gestapo e della polizia, cacciatori di ebrei, politici e funzionari dell\u2019amministrazione pubblica della Repubblica di Sal\u00f2\u201d spesso ritornando alle precedenti posizioni. La percezione dell\u2019ingiustizia risultante caus\u00f2 reazioni, anche importanti, fra parenti delle vittime ed ex elementi delle formazioni partigiane. Il lavoro di Andrea Casazza, in libreria dalla fine del 2010, permette, in modo documentale, di definire e puntualizzare fatti e situazioni, verosimilmente ripetutisi anche in tutta l\u2019Alta Italia, ove emergono forme di arbitrario revisionismo storico. Un\u2019opera che richiama l\u2019attenzione, su un periodo sopito e mai considerato nei testi scolastici di storia. <\/span><\/p>\n \u201cLa beffa dei vinti\u201d di Andrea Casazza. Il melangolo 2010 pagg. 360 presso Feltrinelli e Hoepli 16,00 Euro. <\/span><\/p>\n Mario Ferdeghini<\/span><\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Nel 2009 alcune raccolte di atti processuali delle Corti d\u2019Assise Straordinarie degli anni 1944 \u2013 1948 relative ai crimini fascisti sono diventate pubbliche. Dalle carte dell\u2019Archivio di Stato di Genova Andrea Casazza, coadiuvato da solerti collaboratori, ha operato un corposo lavoro di ricerca e analisi sfociato nella cronaca differita de \u201cLa beffa dei vinti\u201d. Cronaca, […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":57404,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[13],"tags":[],"yoast_head":"\n