{"id":57681,"date":"2020-10-23T07:45:06","date_gmt":"2020-10-23T05:45:06","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=57681"},"modified":"2021-01-25T11:36:31","modified_gmt":"2021-01-25T10:36:31","slug":"appuntamenti-dal-23-ottobre-2020","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-23-ottobre-2020\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 23 ottobre 2020"},"content":{"rendered":"
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Milano – Alla Galleria Il Milione si \u00e8 aperta la mostra “Attraversamenti” di Sonia Costantini . L’esposizione di\u00a0 Via Maroncelli presenta opere realizzate dal 2010 al 2018. La ricerca dell’artista mantovana trova nella pittura, come lei stessa sottolinea, “il tramite per pensare meglio il mondo, luogo di transito dove le cose sembrano prossime a svelarsi; \u00e8 l\u2019urgenza del dire , frammento di spazi dove colori, figure, forme dicono l\u2019ineffabile, visitati dalla luce”. In occasione della mostra la Galleria del Milione ha pubblicato il suo consueto Bollettino, questa volta in una duplice e innovativa veste. La versione cartacea, stampata in tiratura limitata e numerata, contempla le immagini delle opere in mostra, il testo del curatore Roberto Borghi e la conversazione dell\u2019artista con Claudio Olivieri (esponente della Pittura analitica scomparso lo scorso anno) avvenuta in occasione della mostra al Padiglione d\u2019arte contemporanea a Palazzo Massari di Ferrara nel 2001. A disposizione anche una versione Web. Fino al 18 dicembre. Orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 10.30-13\/15.30-19. Sabato su appuntamento: T. 02 29063272 info@galleriailmilione.com.<\/p>\n
Milano – Giancarlo Cerri torna al Centro Culturale di Largo Corsia dei Servi 4 con un\u2019antologica che si aprir\u00e0 mercoled\u00ec 28 ottobre (con inaugurazione alle 18) dedicata alla forza espressiva del bianco e nero, dal titolo \u201cQuando l\u2019orbo ci vedeva bene\u201d. La mostra, intende essere un omaggio all\u2019incanto del bianco e nero, le due estremit\u00e0 della tavolozza, i \u201cnon-colori\u201d che sembrano incapaci di interagire con l\u2019anima ma che invece, come nessun altro, determinano fortissime tensioni emotive. Esposte 43 opere, la maggior parte disegni a carboncino o inchiostro su carta, divise su quattro sezioni: 20 figure tra ritratti e nudi femminili, 9 con paesaggi e nature morte, 8 sequenze e 6 dipinti di arte sacra. I lavori, molti dei quali mai esposti, sono stati realizzati tra gli anni Sessanta e il 2004, periodo in cui la grave maculopatia ha costretto l\u2019artista prima a rallentare e poi a fermare, per oltre dieci anni, la propria attivit\u00e0 pittorica. Un catalogo con un approfondito contributo critico della curatrice Elisabetta Muritti accompagna la mostra che rimarr\u00e0 aperta sino al 15 novembre. Ai visitatori presenti all\u2019inaugurazione verr\u00e0 dato in omaggio una copia del catalogo firmato dall\u2019artista. Orari al pubblico: da luned\u00ec a venerd\u00ec10-13\/ 14-18; sabato e domenica 15-19. Informazioni: T.02.86455162.<\/p>\n
Varese -“Polimodularit\u00e0 Fluorescenti \u00e8 il titolo della personale di Dario Zaffaroni che da sabato 24 ottobre (alle 17) si aprir\u00e0 negli spazi di Showcases Gallery. Saranno esposte alcune opere realizzate dall’artista noto nel panorama contemporaneo, che nella prima parte della sua lunga carriera ha lavorato con Dadamaino e frequentando altri artisti dell\u2019avanguardia milanese quali: Colombo, Calderara, Scaccabarozzi, Tornquist, Varisco. Al centro della ricerca di Zaffaroni c’\u00e8 la percezione visiva dell’interazione cromatica, rappresentata attraverso l’accostamento e l’intersecazione di nastri cromatici a gradiente fluorescente che danno come risultato fenomeni percettivi e cinetici sempre differenti. Le sue “polimodularit\u00e0 cromatiche”, rigorose, geometriche, affiorano da fondi monocromi, prevalentemente neri o bianchi che coinvolgendo lo spazio, fanno del colore un “incipit”, di luce e movimento. L’intervento plastico si fonda sulle valenze cromatiche, creando una raffinata tessitura tra colore e forma. La mostra, negli spazi di via San Martino della Battaglia,\u00a0 proseguir\u00e0 sino al 31 dicembre. Orari: 9-12.30 \/15 \u2013 18 su appuntamento telefonando al 338 2303595. L\u2019artista sar\u00e0 presente in galleria nel giorno di apertura dalle 17 alle 19.30.<\/p>\n
Verona – Alla Manuel Zoia Gallery si \u00e8 aperta la personale di Stefano Cescon intitolata \u201cSedimentale\u201d. Nel ricercare la relazione tra forma e colore, l\u2019artista trova nella cera il medium ideale, morbido, accogliente, reattivo e imprevedibile, utile a sondare il modificarsi nel tempo e negli spazi predefiniti. Le opere di Cescon richiamano il succedersi del tempo nelle stratificazioni; possono essere metafore della vita, nel ricordarci che anche gli uomini sono sedimenti cristallizzati di vita vissuta, multistrati polimorfi di esperienze, memorie, culture e tradizioni accumulati nel tempo, dalle quali sono plasmati e delle quali sono individuale e imponderabile espressione. La mostra allestita all\u2019atelier Alice Voglino di Corso Milano, sar\u00e0 aperta al pubblico sino al 16 dicembre nei seguenti orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 15 – 19. Su prenotazione al numero +39 3407998911 (telefonata, sms, whatsapp).<\/p>\n
Cremona – Alla Pinacoteca Ala Ponzone \u00e8 possibile ammirare, l\u2019una accanto all\u2019altra, due versioni di \u201cRiposo durante la fuga in Egitto\u201d, capolavori di Orazio Gentileschi . Con le due magnifiche tele, la prima del Kunsthistorisches Museum di Vienna e la seconda di collezione privata, l’esposizione presenta una selezione di altri dipinti, sculture, avori, incisioni sulla popolare \u201cFuga\u201d tramandata dal solo Vangelo di Matteo ma protagonista nei Vangeli apocrifi. Entrambe le opere, realizzate dall’artista, l\u2019una dopo l\u2019altra, sono dedicate a un tema che affascin\u00f2 diversi committenti all’epoca, tant’\u00e8 che, accanto alle due versioni riunite a Cremona, se ne conoscono altre due, una al Louvre e l’altra al Birmingham Museum: dipinti che sono riconosciuti tra i pi\u00f9 intriganti del primo Seicento italiano. Fino al 23 gennaio 2021; orari: da marted\u00ec a domenica (e festivi): 10 – 18.<\/p>\n
Pesaro – L\u2019Archivio di Stato rinnova il dialogo tra i documenti della Storia e l\u2019Arte del presente e per la sesta edizione nell\u2019ambito della \u201cDomenica di carta\u201d, ricorrenza annuale per gli Archivi e le Biblioteche del Mibact ospita la mostra di Mario Vespasiani intitolata “Ritratti: sguardi ed anime”. Tredici acquerelli niei quali l’artista si \u00e8 ispirato ai grandi personaggi del mondo della cultura scomparsi in questi mesi. I ritratti inediti che Vespasiani raffigura sembrano sdoppiarsi: appaiono prima frontalmente con gli sguardi rivolti allo spettatore, e poi rovesciati, senza gli occhi a significare la nostra incapacit\u00e0 di percezione delle anime, di scorgere un mondo parallelo. Fino al 14 Novembre; orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 8.30-18; sabato 8.30-13.<\/p>\n
Milano – Il fascino, la vita, l’arte di Frida Kahlo \u00e8 arrivata nel capoluogo lombardo con una nuova mostra allestita negli spazi della Fabbrica del vapore. “Il caos dentro\u201d, questo il titolo dell’esposizione, \u00e8 un percorso fotografico ed interattivo che intende coinvolgere il visitatore nel ripercorrere la storia dell’artista,\u00a0 la quotidianit\u00e0, il rapporto con il marito Diego Rivera e gli elementi della cultura popolare tanto cari alla pittrice. La mostra \u00e8 concepita come un percorso in cui le tappe fondamentali sono in corrispondenza agli eventi pi\u00f9 significativi della vita di Frida, figura centrale dell\u2019arte messicana, amata soprattutto in questi ultimi anni. Fino al 28 marzo 2021. Orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec: 9.30 -19.30; sabato e domenica: 9.30 – 21. Per Info T. +39 333\/6095192.<\/p>\n
Milano – “La pittura come sublime luminosit\u00e0. 1970-1979” ripercorre le sperimentazioni di Vincenzo Satta attorno alle forme geometriche e al valore fondante della luce. Le opere dell’artista sono ospitate nella personale allestita alla galleria 10 A.M. ART di corso San Gottardo. Un percorso dove si presentano come protagoniste le forme geometriche essenziali (quadrato, rettangolo, cerchio, fasce orizzontali e trasversali), incaricate di raccontare al meglio le infinite sfumature della luce. In sostanza, sono contenitori di colore. Le opere in mostra testimoniano dunque la necessit\u00e0 di Satta di superare una concezione tradizionale della pittura: una pura vibrazione luminosa, una soglia indefinibile sul limitare della percezione. Fino al 4 dicembre. Orari: damarted\u00ec a venerd\u00ec: 10 – 12.30 \/ 14.30 – 18. Per informazioni: T. +39 0292889164.<\/p>\n
Milano \u2013 Ricordi di vedute e vissuti in giochi di cromie e trasparenze. Francesco Candeloro indaga i molteplici aspetti della realt\u00e0 che prende forma negli skyline di citt\u00e0 o sezioni di esse, realizzati in plexiglass esposti nelle sale della galleria Arte Invernizzi. Una realt\u00e0 che si amplia in un continuo alternarsi di nascondimenti e rivelazioni come si pu\u00f2 ammirare nella personale intitolata \u201cLuoghi Misure Variazione\u201d. In mostra anche nove \u201clibri\u201d dell\u2019artista costituiti da fogli colorati con delle fessure che possono essere definite come occhi, disposti in giochi combinatori. Fino al 10 Novembre . Orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 10-13\/15-19. Sabato su appuntamento. 02 2940 2855<\/p>\n
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Milano – “The eye, the eye and the ear\u201d \u00e8 la prima esposizione in un\u2019istituzione italiana di Trisha Baga ospitata negli spazi di Pirelli Hangar Bicocca. L’esposizione ripercorre la produzione dell’artista, dal suo primo lavoro realizzato tra il 2005 e il 2007 (concepito come una sitcom televisiva in cui l\u2019artista interpreta tutti i ruoli) alla pi\u00f9 recente opera (2020) creata per l\u2019occasione. Riunendo cinque grandi installazioni video, che indagano la relazione tra il corpo e la tecnologia, la mostra presenta inoltre una ricca selezione di ceramiche datate 2015 e sei lavori della serie Seed Paintings (2017), dipinti composti utilizzando semi di sesamo. Americana di origini filippine, Trisha Baga, \u00e8 tra le artiste e video maker pi\u00f9 innovative della sua generazione. Nei suoi lavori combina linguaggi differenti e attinge dall\u2019immaginario televisivo, cinematografico e da filmati amatoriali per trattare temi come l\u2019identit\u00e0 di genere e il rapporto tra mondo reale e digitale, facendo emergere una diversa prospettiva della contemporaneit\u00e0. Fino al 10 gennaio 2021. Orari: venerd\u00ec \u2013 domenica 10,30-20,30.<\/p>\n
Milano- La Dep Art Gallery ospita la personale di Turi Simeti. La mostra presenta circa venti opere realizzate dagli esordi della carriera sino a oggi segnando le fasi pi\u00f9 significative della ricerca dell’artista. Simeti \u00e8 un personaggio chiave nell’ambito della pittura aniconica e volumetrica degli anni Sessanta sviluppata a Milano attorno alla figura di Lucio Fontana. Ed \u00e8 proprio nello studio di Fontana che Simeti nel 1965 ha esposto le sue prime tele estroflesse. La personale, a cura di Demetrio Paparoni, allestita nelle sale espositive di Via Comelico, rimarr\u00e0 in calendario sino al 22 dicembre. Visite al pubblico su appuntamento T. +39 0236535620 da martedi a sabato 10.30-19.<\/p>\n