{"id":58012,"date":"2020-11-16T12:02:23","date_gmt":"2020-11-16T11:02:23","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=58012"},"modified":"2020-11-16T12:03:13","modified_gmt":"2020-11-16T11:03:13","slug":"sempre-piu-digital","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/sempre-piu-digital\/","title":{"rendered":"Sempre pi\u00f9 digital"},"content":{"rendered":"
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Gallarate, museo MA*GA<\/strong>. La mia ultima visita al museo MA*GA risale allo scorso 31 ottobre,\u00a0quando ho visitato la strepitosa mostra Marzia Migliora.<\/strong>\u00a0Lo spettro di Malthus<\/strong><\/a>. Almeno fino al 3\u00a0dicembre non potr\u00f2 tornarvi perch\u00e9 gli spazi museali sono chiusi al pubblico in seguito al nuovo\u00a0Dpcm. Ma il museo \u00e8 davvero chiuso? Tutt\u2019altro. Ha semplicemente trasferito le proprie attivit\u00e0\u00a0online.\u00a0Nello specifico, il museo propone al pubblico adulto alcuni approfondimenti sulle esposizioni in\u00a0corso, divise in due cicli. Ogni gioved\u00ec pomeriggio, alle ore 17.30, le\u00a0Webinar in Zoom\u00a0sulle mostre\u00a0allestite al Museo (prenotazione all\u2019indirizzo\u00a0didattica@museomaga.it). Ogni domenica dalle 17.30\u00a0alle 18.00, le\u00a0Webinar in Zoom\u00a0(prenotazione all\u2019indirizzo\u00a0didattica@museomaga.it) e in\u00a0streaming sul canale Facebook del Museo MA*GA, in cui\u00a0Alessandro Castiglioni, conservatore del\u00a0Museo MA*GA e curatore della mostra\u00a0La fantasia \u00e8 un posto dove ci piove dentro<\/strong><\/a>, legger\u00e0 e\u00a0interpreter\u00e0 le\u00a0Lezioni Americane\u00a0di Calvino<\/strong>, in dialogo con arte, moda e design nella\u00a0contemporaneit\u00e0. <\/p>\n A commentare l\u2019iniziativa Claudia Mazzetti<\/strong>, Assessore ai Musei del Comune di\u00a0Gallarate, che afferma: \u00abSono molto contenta che si realizzi questo progetto, perch\u00e9 in un\u00a0momento cos\u00ec difficile per i ragazzi \u00e8 importante offrire canali alternativi, dove possano trovare\u00a0spazi per imparare. Dobbiamo essere noi i primi a trasmettere loro l\u2019importanza del sapere.<\/em> Gallarate, museo MA*GA. La mia ultima visita al museo MA*GA risale allo scorso 31 ottobre,\u00a0quando ho visitato la strepitosa mostra Marzia Migliora.\u00a0Lo spettro di Malthus. Almeno fino al 3\u00a0dicembre non potr\u00f2 tornarvi perch\u00e9 gli spazi museali sono chiusi al pubblico in seguito al nuovo\u00a0Dpcm. Ma il museo \u00e8 davvero chiuso? Tutt\u2019altro. Ha semplicemente trasferito le […]<\/p>\n","protected":false},"author":9,"featured_media":58014,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,59],"tags":[1176],"yoast_head":"\n
\nPer quanto riguarda le attivit\u00e0 didattiche rivolte alle scuole il MA*GA propone una serie di progetti\u00a0sperimentali a distanza, frutto di un lungo processo di lavoro di co-progettazione con gli istituti\u00a0scolastici, reso possibile con il supporto di Fondazione Comunitaria del Varesotto<\/strong> e il bando Arte &\u00a0Cultura 2020<\/strong>.<\/p>\n
\nAbbiamo inoltre il compito di creare occasioni educative che contribuiscano ad arricchire e<\/em>
\nampliare il loro bagaglio culturale<\/em>\u00bb.
\nI primi ad essere coinvolti nei progetti di didattica a distanza\u00a0saranno gli studenti degli istituti scolastici superiori –\u00a0l\u2019ITE Enrico Tosi di Busto Arsizio, i Licei di\u00a0Viale dei Tigli di Gallarate, il Liceo Artistico Paolo Candiani di Busto Arsizio e il Liceo Scientifico\u00a0Arturo Tosi di Busto Arsizio<\/strong>\u00a0– che lavoreranno sulla mostra di Marzia Migliora \u00abLo spettro di\u00a0Malthus\u00bb a cura di Matteo Lucchetti<\/strong>.
\nLe scelte del MA*GA sono in linea con quanto emerge dalla ricerca \u00abI consumi culturali degli\u00a0italiani ai tempi del Covid-19: vecchie e nuove abitudini<\/em>\u00bb, condotta da Ipsos e commissionata da\u00a0Intesa Sanpaolo. L\u2019indagine, svolta dal 6 al 21 ottobre 2020 su un campione di 1000 persone a\u00a0livello nazionale e 200 fruitori abituali della cultura, ha evidenziato l\u2019importanza del digitale nella\u00a0fruizione della cultura durante il periodo di confinamento, sia per i \u2018neofiti\u2019 sia per i fruitori\u00a0abituali. Questo dato non pu\u00f2 stupire: alla cultura non si pu\u00f2 rinunciare e nuove modalit\u00e0 di\u00a0fruizione si sono rese necessarie. E continuano ad essere adottate e proposte oggi. Per fortuna,\u00a0aggiungiamo.<\/p>\nEleonora Manzo<\/strong><\/h4>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"