{"id":58030,"date":"2020-11-17T12:32:44","date_gmt":"2020-11-17T11:32:44","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=58030"},"modified":"2020-11-17T10:56:03","modified_gmt":"2020-11-17T09:56:03","slug":"bianca-attolico-la-signora-dellarte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/bianca-attolico-la-signora-dellarte\/","title":{"rendered":"Bianca Attolico: la signora dell’Arte"},"content":{"rendered":"
Roma – E’ stata la regina dei salotti romani dell’Arte contemporanea italiana, una delle pi\u00f9 note collezioniste: Bianca Lucherini Attolico. A lei, o meglio alla sua grande raccolta, \u00e8 dedicata l’esposizione (ora momentaneamente sospesa) allestita al Casino dei Principi nei Musei di Villa Torlonia . La mostra, intitolata “La Signora dell’Arte. Opere dalla collezione di Bianca Attolico da Mafai a Vezzoli”, a cura di Ludovico Pratesi in accordo con gli eredi Lorenzo ed Elena , rivela il profilo e la personalit\u00e0 di questa perspicace e coraggiosa donna, scomparsa lo scorso gennaio, all’et\u00e0 di 90 anni.
\nGli spazi espositivi, che sono anche la sede dell\u2019Archivio-Biblioteca della Scuola Romana, (corrente dalla quale parte la collezione di Bianca) raccolgono circa sessanta opere, tra dipinti e sculture. Il percorso, che si snoda su due piani, \u00e8 suddiviso in sezioni per ordine cronologico ricrea l\u2019atmosfera dell\u2019appartamento della Attolico, dove, per oltre trent’anni si incontravano artisti, critici e intellettuali .
\nUna collezione che attraversa un secolo di storia dell\u2019arte, iniziata dal padre, (il<\/p>\n