{"id":58129,"date":"2020-11-27T09:00:19","date_gmt":"2020-11-27T08:00:19","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=58129"},"modified":"2020-11-25T11:14:49","modified_gmt":"2020-11-25T10:14:49","slug":"la-magia-del-mondo-fluttuante-quarta-parte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-magia-del-mondo-fluttuante-quarta-parte\/","title":{"rendered":"La magia del mondo fluttuante \u2013 quarta parte"},"content":{"rendered":"
In Giappone le apparenze sono per lo pi\u00f9 ingannevoli e obbligano sovente il viaggiatore a rivedere le proprie convinzioni.<\/p>\n
Pur essendo il terzo paese del mondo per prodotto interno lordo, il Giappone sa regalare momenti di autentico incanto e magia. Nella frenesia fagocitante delle metropoli i suoi abitanti trovano sempre il tempo per portare qualche offerta nei luoghi di preghiera, bruciare incenso ai propri cari e creare lo spazio per un piccolo altare nelle case, per un parco in ogni quartiere o per un giardino fiorito nelle campagne.<\/p>\n
Ogni strada, anche la pi\u00f9 trafficata nasconde un santuario, dai palazzi sbuca una collina verdeggiante, boschi multicolori di aceri, cipressi e cedri spuntano in mezzo alle citt\u00e0.<\/p>\n
Siamo sulla soglia del Tempio di Sanj\u016bsangen-d\u014d.
\nCi troviamo in un quartiere centrale di Kyoto nei pressi della stazione ma l\u2019atmosfera silente del suo splendido giardino ci fa credere di essere lontani decine di chilometri dalla metropoli.<\/p>\n
Sui libri non si trovano immagini del suo interno se non qualche rara rappresentazione ufficiale, quindi non sappiamo bene cosa ci aspetta. Leggiamo sul cancello che \u00e8 vietato scattare foto o usare i telefonini e tutti i presenti, con massima diligenza, resistono alla tentazione del selfie riponendo nelle tasche i propri apparecchi appena oltrepassato il cartello.<\/p>\n
Forse anche per questo l\u2019opera che stiamo per ammirare non \u00e8 conosciuta come altre “icone pop” della storia dell’arte asiatica.
\nVarchiamo la porta e siamo subito inondati dalla lucentezza delle mille statue della dea Kannon.<\/p>\n
Avalokite\u015bvara, la divinit\u00e0 dalle numerose braccia \u00e8 la statua principale del tempio, realizzata sul finire dell\u2019XII secolo dallo scultore Tankei di Kamakura, considerata tesoro nazionale del Giappone. Il santuario contiene ben un migliaio di altre sculture a grandezza naturale della dea, tutte diverse l\u2019una dall\u2019altra, posizionate su entrambi i lati della statua principale a riempire una sala sterminata. Tra queste, un centinaio provengono dal tempio originale, recuperate dall’incendio del 1249, mentre le altre risalgono al XIII secolo. Le sculture sono tutte intagliate nel legno di cipresso giapponese e ricoperte da lamine d\u2019oro.<\/p>\n
La Kannon nella tradizione buddista \u00e8 la Dea della misericordia, colei che ascolta e si fa carico tutti i lamenti del mondo. Come un esercito di terracotta disarmato e pacifico le mille statue vegliano sull\u2019equilibrio e sull\u2019armonia del creato.
\nLa scoperta di questo tesoro, quasi nemmeno menzionato dalle guide regala un senso pi\u00f9 profondo al nostro peregrinare in una terra che si rivela colma di sorprese.<\/p>\n
Durante una predicazione Buddha l\u2019Illuminato spieg\u00f2: \u201cla vita \u00e8 un ponte: non costruitevi sopra alcuna dimora. E\u2019 un fiume: non aggrappatevi alle sue sponde. E\u2019 una palestra : usatela per sviluppare lo spirito. E\u2019 un viaggio: iniziatelo e proseguite.\u201d<\/p>\n
Il giapponesismo ci attrae in primis perch\u00e9 l\u2019uomo \u00e8 sempre portato ad ammirare ci\u00f2 che \u00e8 differente dal proprio microcosmo.<\/p>\n
Una delle diversit\u00e0 pi\u00f9 evidenti per noi \u00e8 che gli europei in genere, per cambiare, devono rompere con il passato. I giapponesi invece sanno mutare con gradualit\u00e0.<\/p>\n
Nella storia nipponica infatti non c’\u00e8 mai una rottura o un’antitesi con ci\u00f2 che ha preceduto. Non esiste l’idea di medioevo e di rinascimento, di cambiamento radicale, ma c\u2019\u00e8 una lenta e costante evoluzione.<\/p>\n
Inoltre, questo popolo, spesso per scelta ma a volte per destino non ha avuto contatti con il mondo esterno, non si \u00e8 mescolato con gli altri mantenendo una sua estetica peculiare.<\/p>\n
Persino l\u2019invincibile Kublai Khan dalla Mongolia cerc\u00f2 di invadere il Giappone per ben due volte, nel 1274 e nel 1281, fallendo ad ogni tentativo.<\/p>\n
Sulla via della seta hanno viaggiato innumerevoli influssi dall\u2019Europa all\u2019Asia Centrale, dove si sono potuti mescolare elementi provenienti dalle varie tradizioni. Il Giappone per\u00f2, essendo un\u2019isola al di fuori dai percorsi pi\u00f9 battuti, \u00e8 sempre stato un po’ estraneo a questo flusso. Da queste parti si ritrovano infatti soltanto poche contaminazioni della cultura europea. Una di queste \u00e8 la presenza della divinit\u00e0 greca Borea, che, essendo il dio del vento, ha potuto contare su una grande mobilit\u00e0 per compiere uno stupefacente viaggio sulla via della seta attraverso Asia Centrale e Cina fino a diventare il dio shintoista del vento, denominato Fujin.<\/p>\n
Addirittura nel 1630 lo shogunato giapponese mise al bando il cristianesimo imponendo la pena di morte a chiunque tentasse di convertire nuovi fedeli. Quindi nemmeno la religione cristiana, che si \u00e8 diffusa in quasi tutto il mondo, qui \u00e8 presente.
\nIl Giappone \u00e8 rimasto perci\u00f2 un\u2019entit\u00e0 a s\u00e9 stante e proprio in questo risiede il suo fascino.<\/p>\n
Ivo Stelluti, il Viaggiator Curioso,<\/em> In Giappone le apparenze sono per lo pi\u00f9 ingannevoli e obbligano sovente il viaggiatore a rivedere le proprie convinzioni. Pur essendo il terzo paese del mondo per prodotto interno lordo, il Giappone sa regalare momenti di autentico incanto e magia. Nella frenesia fagocitante delle metropoli i suoi abitanti trovano sempre il tempo per portare qualche […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":58138,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[778,1],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nKyoto, Giappone, 1 maggio 2019<\/em>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"