{"id":58194,"date":"2020-12-03T10:00:30","date_gmt":"2020-12-03T09:00:30","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=58194"},"modified":"2020-12-02T12:09:27","modified_gmt":"2020-12-02T11:09:27","slug":"scrivo-per-non-dimenticare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/scrivo-per-non-dimenticare\/","title":{"rendered":"Scrivo per non dimenticare"},"content":{"rendered":"
Busto A. – Artista, performer, musicista e ora anche scrittore. E’ fresca di stampa infatti la recente pubblicazione di Ivo Stelluti, intitolata ” Un albergo a mille stelle ” (Aporema Edizioni) uscita lo scorso 25 novembre. Eterno innamorato del mondo, dalla natura nelle sue infinite espressioni e di tutto il creato, Ivo ha sempre concentrato e comunicato la sua passione per i viaggi attraverso l’arte: dai quadri alla musica, alla poesia. \u201cUn Albergo a Mille Stelle\u201d. Che significato ha questo titolo?<\/strong> Di quali altri luoghi parli nel libro?<\/strong> Come tante delle iniziative organizzate da Ivo Stelluti, anche la pubblicazione di \u201cUn Albergo a Mille Stelle\u201d ha uno scopo umanitario. I diritti d’autore verranno infatti devoluti a Padre John, un missionario che opera in Birmania dove offre assistenza sanitaria gratuita. Una terra in cui anche reperire i medicinali \u00e8 difficile. Il regime infatti vieta di ricevere denaro o pacchi dall\u2019estero e gli aiuti umanitari vengono requisiti dai funzionari della dittatura militare. Durante uno dei viaggi Ivo e il suo gruppo sono riusciti a portare dall\u2019Italia alcuni farmaci nascosti negli zaini, rischiando di essere fermati e perquisiti. Da quel giorno con Padre John \u00e8 iniziata una collaborazione che dura ormai da sei anni.<\/p>\n E.F.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Busto A. – Artista, performer, musicista e ora anche scrittore. E’ fresca di stampa infatti la recente pubblicazione di Ivo Stelluti, intitolata ” Un albergo a mille stelle ” (Aporema Edizioni) uscita lo scorso 25 novembre. Eterno innamorato del mondo, dalla natura nelle sue infinite espressioni e di tutto il creato, Ivo ha sempre concentrato […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":58220,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,417,13],"tags":[300],"yoast_head":"\n
\nCome nasce questa pubblicazione?<\/strong>
\n“Grazie alla collaborazione con ArteVarese, ho ripreso in mano i miei diari di viaggi, che sono diventati gli episodi settimanali della rubrica \u201cil Viaggiator Curioso\u201d e in seguito alcuni i racconti raccolti nel libro. Girare il mondo mi ha insegnato a osservare, ascoltare, assaporare. A non smettere di cambiare. Viaggiare mi ha dato molto in termini umani ed emozionali. Tornando al libro, non sono uno scrittore e non mi occupo di antropologia culturale o di filosofie orientali. Scrivo per non rischiare di dimenticare. Per spartire il tesoro che mi \u00e8 stato donato, nel momento in cui mi \u00e8 capitato di provare una sensazione di fronte alle opere straordinarie dell’uomo o della natura che ho incontrato lungo il cammino”.<\/p>\n
\n“Durate un soggiorno in Cambogia ho chiesto al mio accompagnatore di farmi visitare, oltre alle meraviglie archeologiche, anche qualche villaggio per capire come vive la gente di quella zona. Cos\u00ec mi ha mostrato le amache legate agli alberi, spiegandomi che, i turisti dormono in alberghi a quattro stelle ma ai cambogiani \u00e8 riservato un albergo a mille stelle, indicando il cielo. In quel momento ho capito che molto di ci\u00f2 che noi diamo per scontato come tre pasti al giorno, l\u2019acqua calda, il condizionatore, sono cose riservate solo ad una piccolissima parte della popolazione mondiale. Il resto vive cos\u00ec”.<\/p>\n
\n“Dal Senegal al Guatemala, dall\u2019india all\u2019Iran, Nepal, Mozambico, Marocco\u2026 Ogni zona della terra, che ho avuto la fortuna di visitare, mi ha riservato un raggio di meraviglia. Per qualcuno dei lettori questi luoghi potranno essere evocativi, altri magari essendoci gi\u00e0 stati, avranno avuto sicuramente percezioni differenti dalla mia. Spero di riuscire ad accendere in qualcuno la voglia di scoprirli o il desiderio di decifrarli”.
\nQuando ti accorgi di essere di fronte a qualcosa di \u201cbuono da narrare\u201d o, come diceva Dostoevskij, di \u201caltro materiale da romanzo\u201d?<\/strong>
\n“Nella musica Jazz l\u2019accordo fuori scala si trasforma nello spunto per iniziare un nuovo fraseggio, cos\u00ec nel viaggio l\u2019imprevisto \u00e8 essenziale, \u00e8 funzionale alla bellezza. Ci\u00f2 che non doveva accadere diviene suggerimento letterario, proprio perch\u00e9 sta lontano da quella linea che gi\u00e0 altri avevano tracciato per noi”.<\/p>\n