{"id":58336,"date":"2020-12-14T15:32:57","date_gmt":"2020-12-14T14:32:57","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=58336"},"modified":"2020-12-14T15:32:57","modified_gmt":"2020-12-14T14:32:57","slug":"ce-del-vetro-in-quei-palazzi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/ce-del-vetro-in-quei-palazzi\/","title":{"rendered":"C\u2019\u00e8 del vetro in quei palazzi"},"content":{"rendered":"
\u201cC\u2019\u00e8 del vetro in quei palazzi\u201d, cosi disse uno del gruppo che dall\u2019Alzaia sul Ticino Leandro Mattea guardava l\u2019agglomerato urbano di Sesto Calende. Il profilo del panorama, lo skyline, aveva subito notevoli trasformazioni negli anni sessanta; da allora la torre Mazza, pur non all\u2019altezza del campanile, non spiccava pi\u00f9 sui tetti del centro storico cosi coperta e circondata da una decina di grossi palazzi.<\/p>\n
\u201cL\u2019\u00e8 p\u00f9 al me Sest!\u201d aggiunse un\u2019anziana signora che si era aggiunta ai commenti. In effetti in quegli anni dopo \u201cIl boom\u201d degli anni \u201950 in seguito a passaggi di propriet\u00e0 della Vetreria Lombarda prima in Saciv poi in Avir circolarono parecchi quattrini. Cosi si disse. Di vero, certo, era che l\u2019originaria \u201cVOF\u201d Vetreria Operaia Federale fondata nel 1906, dopo la Siai Marchetti era l\u2019industria pi\u00f9 importante per storia e numero di addetti.<\/p>\n
La sua storia, fino alla chiusura dell\u2019attivit\u00e0 nel 1996, per il radicamento sociale, formula cooperativa ad azionariato diffuso ed esempio di attivit\u00e0 sindacali e mutuo soccorso, ha caratterizzato una parte importante della classe lavoratrice residente. \u00a0\u201cLa Vetreria\u201d fu l\u2019ultima espressione di una storica tradizione vetraria del Lago Maggiore che per Sesto inizi\u00f2 nel 1813 con l\u2019insediamento di uno stabilimento in Loca. Nell\u2019elegante pubblicazione della Pro Sesto Calende, Giovanni Di Bella dipana la storia articolata e complessa dell\u2019industria vetraria locale e la parallela attivit\u00e0 del movimento operaio dei Bottigliai. Fra quest\u2019ultimi spicca l\u2019attivit\u00e0 politico sindacale di Guglielmo Zamperini di cui si pubblica gran parte di un diario storico del quarantennio 1897 \u2013 1936. L\u2019ampia sezione di \u201cFoto e documenti\u201d che offre riproduzioni di manoscritti, planimetrie e foto di grande valore storico, \u00e8 preceduta da una corposa bibliografia che evidenzia l\u2019accurato lavoro di ricerca. Per chi volesse spingersi oltre, alla biblioteca comunale dovrebbe potersi consultare il volume \u201cVittorio Varalli contributo dato alla Vetreria Lombarda\u201d.<\/p>\n
\u201cLa Vetreria Operaia Federale di Sesto Calende\u201d e il manoscritto di Guglielmo Zamperini di Giovanni di Bella Collana \u201cStrettamente Sestese\u201d edita da PRO SESTO CALENDE Euro 10 Pro Sesto Calende sito in Viale Italia (Allea) 0331923329<\/p>\n
Mario Ferdeghini<\/em><\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" \u201cC\u2019\u00e8 del vetro in quei palazzi\u201d, cosi disse uno del gruppo che dall\u2019Alzaia sul Ticino Leandro Mattea guardava l\u2019agglomerato urbano di Sesto Calende. Il profilo del panorama, lo skyline, aveva subito notevoli trasformazioni negli anni sessanta; da allora la torre Mazza, pur non all\u2019altezza del campanile, non spiccava pi\u00f9 sui tetti del centro storico cosi […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":58338,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36,13],"tags":[],"yoast_head":"\n