{"id":58582,"date":"2021-01-08T09:00:23","date_gmt":"2021-01-08T08:00:23","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=58582"},"modified":"2021-01-07T10:32:05","modified_gmt":"2021-01-07T09:32:05","slug":"india-del-nord-prima-parte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/india-del-nord-prima-parte\/","title":{"rendered":"India del nord – prima parte"},"content":{"rendered":"
Uno dei viaggi che pi\u00f9 mi \u00e8 rimasto nel cuore (fin ora\u2026): India del nord \u2013 Delhi Varanasi<\/strong>, realizzato nel 2011, attraversando con treni e bus una parte del subcontinente pi\u00f9 colorato del mondo. Ivo Stelluti,<\/em> Uno dei viaggi che pi\u00f9 mi \u00e8 rimasto nel cuore (fin ora\u2026): India del nord \u2013 Delhi Varanasi, realizzato nel 2011, attraversando con treni e bus una parte del subcontinente pi\u00f9 colorato del mondo. La prima regola dell\u2019india \u00e8 \u201caccettare e lasciar fluire\u201d: durante un viaggio come questo bisogna innanzitutto imparare a non prendersela per […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":58617,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[778],"tags":[300],"yoast_head":"\n
\nLa prima regola dell\u2019india \u00e8 \u201caccettare e lasciar fluire\u201d: durante un viaggio come questo bisogna innanzitutto imparare a non prendersela per gli inconvenienti che accadono. Tutto ha un senso, un errore di percorso ti pu\u00f2 portare in luoghi inattesi \u00e8 necessario perdersi per poi ritrovarsi. Sono parole che soltanto sperimentate dal vivo assumono un significato che ha la forza di cambiare le nostre prospettive, forse per sempre.
\nEcco l\u2019itinerario seguito con i nomi dei pi\u00f9 importanti siti visitati: Forte di Amber, Lago Maotha, Jaighar, Jaimahal (palazzo sull’acqua), Jaipur (Bazar Chameli market – mercato dell’argento), Galta (Tempio del Sole) Lakshiminarain Temple (Tempio di Birla), Osservatorio astronomico Jantar Mantar, Palazzo dei Venti, Tempio di Govinda, Tempio di Visnu, Tempio di Shiva, Fatehpur Sikri, Agra, Forte Rosso, Taj Mahal, Sonagiri (Tempio Jainista), Tempio Ram Raja Mandir (Cerimonia Sacra), Orcha, Kajurao, Cascate Ranehfall, Sarnath (Parco dei daini, albero del Buddha), Varanasi, Tempio della Madre India, Tempio delle Scimmie, Tempio di Durga, Chat Manicarnica, Lalita Ghat (Tempio nepalese), Quartiere mussulmano (Moschea d’Oro) Cerimonia della Puja sul Gange, Shindia Ghat, Lalita Ghat, New Delhi, Qutub minar (minareto), Humayun tomb, Red Fort, Tempio Jainista (Ospedale degli uccelli), Moschea Jama Masjid, Mercato di Chandni Chowk.
\nTre frasi che hanno ispirato questo percorso che, come avrete capito \u00e8 stato fisico ma anche molto spirituale:
\n\u201cChi ama l’India lo sa: non si capisce esattamente perch\u00e9 la si ama. \u00c8 sporca, \u00e8 povera, \u00e8 infetta; a volte \u00e8 ladra e bugiarda, spesso maleodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne pu\u00f2 fare a meno.<\/em>\u201d [Tiziano Terzani]
\n\u201cImpara la lezione dell\u2019albero: resiste al calore del sole e regala agli altri la freschezza dell\u2019ombra.<\/em>\u201d [Proverbio indiano]
\n\u201cSiamo passeggeri di un treno chiamato vita, viviamo in un momento chiamato adesso. Il viaggio della vita \u00e8 cos\u00ec bello da non aver bisogno di una destinazione.<\/em>” [Prem Rawat].
\nHo scelto come immagine di copertina dell\u2019articolo un meccanico che aspetta dei clienti leggendo il giornale davanti alla sua autofficina perch\u00e9 una delle nostre convinzioni che questo Paese ti consente di rivedere \u00e8 proprio quella di tempo.
\nRiporto in anteprima una parte del racconto “Alice nella Citt\u00e0 della Luce\u201d, uno dei prossimi brani che verranno pubblicati dal viaggiator Curioso alla fine di questa serie dedicata ai video.
\n\u201cQuesto luogo sprigiona un\u2019energia unica ed Alice lo ha gi\u00e0 intuito con pochi rapidi sguardi. Varanasi era gi\u00e0 vecchia quando Roma fu fondata: \u00e8 un accatastamento di storia, costruzioni di epoche imprecisate, sepolte senza interruzione da quelle pi\u00f9 recenti. E continua imperterrita ad essere abitata, da pi\u00f9 di quattromila anni. La riva occidentale \u00e8 impregnata di una luce che nessuna fotografia pu\u00f2 descrivere, i colori sono a tratti impercettibili, rarefatti e a volte cos\u00ec violenti da non lasciare respiro. La riva orientale \u00e8 completamente vuota: \u00e8 la terra dell\u2019al di l\u00e0, non fa parte di questo mondo.<\/em>\u201d [Varanasi, 26 agosto 2011].
\nBuona Strada!<\/p>\n
\nIl Viaggiator Curioso<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"