{"id":58593,"date":"2021-01-22T09:00:57","date_gmt":"2021-01-22T08:00:57","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=58593"},"modified":"2021-01-07T10:38:56","modified_gmt":"2021-01-07T09:38:56","slug":"india-del-nord-terza-parte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/india-del-nord-terza-parte\/","title":{"rendered":"India del nord – terza parte"},"content":{"rendered":"
Siamo arrivati alla terza parte del video di uno dei viaggi che pi\u00f9 mi \u00e8 rimasto nel cuore (fin ora\u2026): India del nord \u2013 Delhi Varanasi, compiuto nel 2011, attraversando con treni e bus una parte del subcontinente pi\u00f9 vivace del mondo. Ivo Stelluti,<\/em> Siamo arrivati alla terza parte del video di uno dei viaggi che pi\u00f9 mi \u00e8 rimasto nel cuore (fin ora\u2026): India del nord \u2013 Delhi Varanasi, compiuto nel 2011, attraversando con treni e bus una parte del subcontinente pi\u00f9 vivace del mondo. Il terzo insegnamento dell\u2019India \u00e8 \u201clasciar fluttuare il respiro come un\u2019onda di luce\u201d. […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":58756,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[778],"tags":[300],"yoast_head":"\n
\nIl terzo insegnamento dell\u2019India \u00e8 \u201clasciar fluttuare il respiro come un\u2019onda di luce\u201d. Viviamo spesso \u201cin apnea\u201d senza accorgercene. La pratica dello Yoga insegna a respirare in modo consapevole ed \u00e8 importante imparare a fare questo esercizio per mantenere equilibrio, calma e lucidit\u00e0 nei momenti di difficolt\u00e0, in viaggio ma anche in ogni situazione della propria vita.
\nI luoghi visitati durante il tragitto sono stati tantissimi: Forte di Amber, Lago Maotha, Jaighar, Jaimahal (palazzo sull’acqua), Jaipur (Bazar Chameli market mercato dell’argento), Galta (Tempio del Sole) Lakshiminarain Temple (Tempio di Birla), Osservatorio astronomico Jantar Mantar, Palazzo dei Venti, Tempio di Govinda, Tempio di Visnu, Tempio di Shiva, Fatehpur Sikri, Agra, Forte Rosso, Taj Mahal, Sonagiri (Tempio Jainista), Tempio Ram Raja Mandir (Cerimonia Sacra), Orcha, Kajurao, Cascate Ranehfall, Sarnath \/(Parco dei daini, albero del Buddha), Varanasi, Tempio della Madre India, Tempio delle Scimmie, Tempio di Durga, Chat Manicarnica, Lalita Ghat (Tempio nepalese), Quartiere mussulmano (Moschea d’Oro) Cerimonia della Puja sul Gange, Shindia Ghat, Lalita Ghat, New Delhi, Qutub minar (minareto), Humayun tomb, Red Fort, Tempio Jainista (Ospedale degli uccelli), Moschea Jama Masjid, Mercato di Chandni Chowk.
\nL\u2019immagine di copertina rappresenta l\u2019\u201dutilizzo creativo\u201d, caratteristica propria degli abitanti dell\u2019India. Non avendo a disposizione un mezzo adeguato ad esempio per il trasporto del latte \u201cinventano\u201d quello che serve in maniera a volte molto efficace. In questo caso il movimento della moto aiuta a mantenere fresco l\u2019alimento fino a destinazione. C\u2019\u00e8 tanto da imparare\u2026
\nTre nuove frasi che hanno ispirato questo viaggio:
\n\u201cStudia tutte le regole, poi infrangine qualcuna.<\/em>\u201d [Proverbio indiano]
\nDistingui fra le tue necessit\u00e0 e i tuoi desideri. Le necessit\u00e0 sono poche, mentre i desideri possono essere illimitati. Per trovare libert\u00e0 e serenit\u00e0, segui solo le tue necessit\u00e0. Smetti di creare desideri inseguendo i capricci della falsa felicit\u00e0. Pi\u00f9 dipendi da condizioni esterne, meno felice sarai.<\/em> [Paramahansa Yogananda]
\nNon si viaggia in India per visitare monumenti, musei, templi o palazzi. Non si viaggia in India per attraversare paesaggi. Almeno non soltanto. In India si viaggia per conoscere mondi interiori: nelle paludi della mente, nei labirinti senza bussola che ci portiamo dentro. Si viaggia in India per fare un percorso che non si percepisce con gli occhi ma si sente con lo stomaco e il cuore. Perch\u00e9 l\u2019India non si vede: l\u2019India si sente.<\/em> [Pierpaolo Di Nardo]
\nAncora un piccolo assaggio del racconto “Alice nella Citt\u00e0 della Luce\u201d, che verr\u00e0 pubblicato dal viaggiator Curioso alla fine di questa serie dedicata ai video.
\n\u201cSiamo sempre stati abituati a vedere il tempo come un susseguirsi lineare di eventi da compiere nel pi\u00f9 breve tempo possibile, ed \u00e8 difficile ammettere che non deve essere cos\u00ec. Ci viene certamente strano pensare che per fare meglio bisogna fare di meno, dedicare pi\u00f9 tempo ad ascoltare, a lasciarsi emozionare, a scorrere. Qualcuno qui, gi\u00e0 secoli fa, aveva capito che la religione \u00e8 una sola per tutti gli uomini ma pu\u00f2 avere diverse manifestazioni a seconda del proprio ambito culturale, quindi non serve nemmeno accapigliarsi troppo per dimostrare che la propria visione sia quella corretta. \u201cMi sembra di essere ritornata a 16 anni quando c\u2019era ancora tutto da scoprire\u2026<\/em>\u201d Sussurra piano Alice, entrando nel tempio.\u201d [Varanasi, 26 agosto 2011].
\nBuona esplorazione!<\/p>\n
\nIl Viaggiator Curioso<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"