{"id":58599,"date":"2021-01-07T10:50:32","date_gmt":"2021-01-07T09:50:32","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=58599"},"modified":"2021-01-07T10:50:32","modified_gmt":"2021-01-07T09:50:32","slug":"immagini-di-un-tempo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/immagini-di-un-tempo\/","title":{"rendered":"Immagini di un tempo"},"content":{"rendered":"
La fotografia<\/strong> quale documento storico<\/strong> \u00e8 testimone e momento di sintesi della narrazione; aiuta ritrovarsi e contestualizzare il narrato nel tempo e spazio a cui si riferisce. Il fotografo, professionista o \u201camatore\u201d, pu\u00f2 influire sul modo di comunicare. Cosi fu per Giovanni Pietro Bogni (1852 \u2013 1941) di originaria famiglia di Varano Borghi trasferitasi a Sesto Calende e Lisanza agli albori dell\u2019800. La parte reperibile della sua copiosa produzione, storicamente utile (1889 \u2013 1916), unitamente ad altre degli Archivi Pro Sesto, Varalli e Angelo Veronesi di Sesto Calende, ha permesso la stesura di una esauriente storia per immagini del paesaggio, economia, industria e stato sociale della Citt\u00e0. Attingendo a lavori di emeriti storiografi locali, Cornelio Bruscherini, Cesare Tamborini e Elso Varalli, il narrato storico ci informa dell\u2019importanza, per tutto il bacino idrografico del Lago Maggiore, della navigazione per trasporto di merci e materiali da costruzione sul Lago, il Ticino e il Naviglio Grande quali vie obbligate per giungere in Milano e dintorni.<\/p>\n Le grosse barche provenienti dal Lago facevano tappa a Sesto per il trasbordo su navigli pi\u00f9 piccoli idonei alla discesa del Ticino. Per ridurre la lentezza del ritorno, operato da terra con traino di cavalli, nacque la societ\u00e0 \u201cDella Ferrovia a cavalli\u201d Tornavento \u2013 Sesto Calende attiva dal 1857 al 1865. L\u2019arrivo di Ferrovie dello Stato in Sesto Calende nel 1864 e la costruzione del ponte ferroviario in legno del 1868 unitamente ai mancati obbiettivi previsti portarono alla liquidazione dell\u2019Impresa. La carenza viabile aveva favorito il servizio di navigazione da diporto, che gi\u00e0 dal 1826 serviva il lago Maggiore da Sesto alla Svizzera. Per Sesto il servizio cess\u00f2 nel 1868 con l\u2019attivazione delle linee Novara – Luino e Milano \u2013 Domodossola. La Stazione ferroviaria assunse importanza internazionale per l\u2019interscambio fra le due linee.<\/p>\n Altre foto, soprattutto del Bogni, documentano le iniziative che caratterizzarono Sesto nei decenni a cavallo dei due secoli. Oltre l\u2019industria del Vetro, con l\u2019indotto della impagliatura delle damigiane e l\u2019affine Corderia, si segnalano l\u2019avvio di una tessitura e la segheria G.e B. Cap\u00e9. Quest\u2019ultima introdottasi nel settore della emergente aeronautica fu esordio della futura SIAI Marchetti. Lo stesso Giovanni Pietro Bogni fu protagonista nella fondazione di una \u201cOfficina Elettrica\u201d che port\u00f2 all\u2019elettrificazione dell\u2019illuminazione pubblica. Fra le iniziative edilizie si ricordano il convento delle Orsoline con istituzione di scuola gratuita femminile e la nuova chiesa di San Bernardino in sostituzione di quella demolita nell\u2019attuale Piazza Garibaldi.<\/p>\n Ancora foto documentano momenti di associazione e culto oltre ad alcuni aspetti delle attivit\u00e0 agricole e della pesca che tanto davano per il sostentamento corrente. \u201cVittime\u201d di questa fase evolutiva furono la Chiesa dei Frati Cappuccini con annesso convento con stupendo chiostro affrescato, demolito attorno il 1920 (ampliamento area SIAI) e la stazione d\u2019arrivo \u201cDella Ferrovia a cavalli\u201d demolita nei primi anni \u201950. Quest\u2019ultima sorgeva in riva al Ticino in localit\u00e0 \u201cResega\u201d a valle dell\u2019attuale \u201cCasa Gialla\u201d. Con Lago, Ticino, colline moreniche, Abbazia di san Donato, Oratorio di San Vincenzo, museo archeologico sulla civilt\u00e0 di Golasecca e Sass da preja Buia, l\u2019offerta turistica sarebbe stata ancor pi\u00f9 attraente.<\/p>\n \u201cSESTO CALENDE CENNI STORICI IMMAGINI DI UN TEMPO<\/strong>\u201d pagg.72 Collana \u201cStrettamente Sestese\u201d edita da PRO SESTO CALENDE Euro 10 Pro Sesto Calende Viale Italia (Allea) 0331 923329.<\/p>\n Mario Ferdeghini<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La fotografia quale documento storico \u00e8 testimone e momento di sintesi della narrazione; aiuta ritrovarsi e contestualizzare il narrato nel tempo e spazio a cui si riferisce. Il fotografo, professionista o \u201camatore\u201d, pu\u00f2 influire sul modo di comunicare. Cosi fu per Giovanni Pietro Bogni (1852 \u2013 1941) di originaria famiglia di Varano Borghi trasferitasi a […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":58604,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36,12],"tags":[],"yoast_head":"\n