{"id":58689,"date":"2021-01-20T09:00:03","date_gmt":"2021-01-20T08:00:03","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=58689"},"modified":"2021-01-22T13:27:07","modified_gmt":"2021-01-22T12:27:07","slug":"cercare-la-liberta-dentro-se-stessi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/cercare-la-liberta-dentro-se-stessi\/","title":{"rendered":"Cercare la libert\u00e0 dentro se stessi"},"content":{"rendered":"
Busto A. – Ecco, ci risiamo… In molti confidavano nel nuovo anno per ricominciare, per reinvetarsi, ricostruire un presente e iniziare a intravvedere un futuro. Invece, a passo di gambero, si torna alle tensioni, ai timori e alle incertezze che hanno caratterizzato il 2020. I piccoli spiragli di luce, intesi come “ritorno alla libert\u00e0”, si sono spenti un’altra volta.
\nIl giallo, l’arancione e il rosso, che in una tavolozza rappresentano trionfi di gioia e calore, per il nostro sofferente “Stivale” e non solo, ormai hanno assunto sfumature cupe e fredde, condizionando abitudini e vita. Mesi e giorni difficili trascorsi e che trascorrono in preda alla paura della pandemia ma anche della rabbia. Momenti nei quali spesso ci si sente persi e il senso di solitudine diventa ossessivo soprattutto ripensando alla quotidianit\u00e0 alla quale eravamo abituati. Ma non per tutti \u00e8 cos\u00ec.<\/p>\n
L’artista Alex Sala<\/strong> definisce questo periodo, sotto il profilo creativo, “interessante, se non il pi\u00f9 importante della sua vita”. L’artista riflette e condensa in una video performance il suo pensiero e ci fa riflettere. Un viaggio nel tempo che narra la pi\u00f9 recente storia. Una finestra si apre su vecchi ricordi mentre la memoria raggiunge quei momenti. Sala si copre il volto con un foglio nero. E tutto diventa buio. La luce torna e illumina le mani. Su quelle mani che lavorano, che toccano, che ci hanno permesso di provare emozioni, si aggrappa il virus. Mani sulle quali l’artista si sofferma, con un primo piano che ci costringe a non togliere lo sguardo mentre vengono immerse in una bacinella d’acqua quasi come in un rito di purificazione… E. Farioli<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Busto A. – Ecco, ci risiamo… In molti confidavano nel nuovo anno per ricominciare, per reinvetarsi, ricostruire un presente e iniziare a intravvedere un futuro. Invece, a passo di gambero, si torna alle tensioni, ai timori e alle incertezze che hanno caratterizzato il 2020. I piccoli spiragli di luce, intesi come “ritorno alla libert\u00e0”, si […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":58730,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,37,417,230,1365],"tags":[300],"yoast_head":"\n
\n“Non c’\u00e8 pi\u00f9 nessun fuori. Se esiste una libert\u00e0 bisogner\u00e0 cercarla dentro”. “Cos\u00ec recita una frase di Peter Hoelg – sottolinea Sala. Il momento che viviamo ci offre la possibilit\u00e0 di prendere il tempo, dilatarlo e rinnovarlo”.<\/p>\n
\nPer Sala questo periodo \u00e8 un’occasione di profonda ricerca che spiega – “cresce in modo quasi automatico, non meccanico. Sto lavorando a dei progetti personali e con altri artisti.La parte interessante \u00e8 che sono nate delle nuove collaborazioni, anche molto intense, dovute alla particolarit\u00e0 di questo momento in cui non si pu\u00f2 prevedere ci\u00f2 che avverr\u00e0” .
\nSi aprono un nuovo tempo, una nuova era dove il cambiamento sar\u00e0 il frutto di ci\u00f2 che vedremo. Di certo nulla sar\u00e0 pi\u00f9… come prima.<\/p>\n