{"id":58783,"date":"2021-02-12T09:00:07","date_gmt":"2021-02-12T08:00:07","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=58783"},"modified":"2021-01-25T10:05:51","modified_gmt":"2021-01-25T09:05:51","slug":"sentire-il-flusso-della-vita-giappone","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/sentire-il-flusso-della-vita-giappone\/","title":{"rendered":"Sentire il flusso della vita – Giappone"},"content":{"rendered":"
Durante il nostro viaggio in Giappone, come ho gi\u00e0 accennato nella precedente puntata, ci siamo sempre mossi con i mezzi pubblici, prendendo treni, bus, funicolari, funivie, traghetti e persino lo Shinkansen, il \u201ctreno proiettile\u201d che viaggia a oltre 300 Km orari. In due settimane abbiamo preso pi\u00f9 di 50 volte mezzi pubblici senza avere il minimo problema, nonostante la rete di trasporti giapponese sia veramente complicatissima, quasi indecifrabile. Tutti ti aiutano, tutti ti sorridono, tutti prendono i mezzi<\/strong>: dai ragazzini alle persone anziane. Anche nelle grandi citt\u00e0 le auto sono poche e non si vedono molte situazioni di traffico inestricabile come da noi. Anche questo \u00e8 un grande segnale: se si vuole si pu\u00f2 far funzionare le cose!<\/strong> Riporto i nomi delle pi\u00f9 importanti citt\u00e0 e localit\u00e0 toccate dal viaggio, in modo che possiate anche voi visitarle, almeno virtualmente, ricercandole attraverso la rete: Osaka quartiere Ebisu Bashi (vicino al canale), Ebisu Bridge, Quartiere Dotonbori, Tempio Hozen-Ji, Koyasan – Monte Koya (Montagna Sacra e Cimitero), Daimon, Tempio Daenin, Mausoleo di Kobodashi, Nara (Parco dei Cervi), Pagoda a 5 piani, Chunkon-do, Tokon-do, Giardino botanico, Kasuga Temple, Todaji, Kyoto, Visita guidatta all casa Nijo Jinya, Arashi Yama, Tempio Seiryo-ji, Adashino nenbutsu-ji (tombe dei morti senza nome), Gio-ji, Tenriu-ji (giardino), Bosco di Bamb\u00f9, Adashino, Santuario di Fushimi Inari-taisha, Tempio Sanjusangendo a Kyoto, Valle del Kiso (camminata su sentiero da Magome a Tsumago), Visita villaggio di Tsumago, Treno Shinkansen Nagoya \u2013 Odawara, Hakone (citt\u00e0 termale sulle colline) Trenino – Funicolare – Funivia (da Sounzan a Togendai) parco geologico con fenomeni vulcanici, Attraversata in galeone del lago, escursione in barca a remi, Kamakura, Daibutsu (escursione a piedi sulle colline), Tempio Zeniarai Benten (Grotta della buona sorte), Daibutsu, Hase dera, Tokyo quartiere Roppongi Hills, MORI Museo di Arte Contemporanea presso la Roppongi Hills Mori Tower (54 piani). Totale 14 giorni compreso il viaggio. Periodo ideale: aprile \u2013 maggio.<\/p>\n Anzich\u00e9 i consueti aforismi visto che ci troviamo in Giappone, vi propongo altri tre haiku. Si tratta di brevissimi elaborati poetici nati in Giappone nel XVII secolo. Generalmente sono composti da tre versi per complessive diciassette more (differenti dalle nostre sillabe), secondo uno schema metrico prestabilito schema 5\/7\/5. Sono componimenti dell\u2019anima, che raccontano le emozioni delle stagioni, la precariet\u00e0 dell\u2019uomo e la magia della quotidianit\u00e0.<\/p>\n Il tetto si \u00e8 bruciato: ora posso vedere la luna.<\/em> Mizuta Masahide (1657 -1723)<\/p>\n La campana del tempio tace, ma il suono continua ad uscire dai fiori.<\/em> Matsuo Basho (1644 \u2013 1694)<\/p>\n Non piangete, gli insetti, gli amanti, persino le stelle devono separarsi.<\/em> Kobayashi Issa (1763-1827)<\/p>\n Ecco un secondo piccolo assaggio tratto dal mio racconto Daimon \u2013 La Magia del Mondo Fluttuante<\/strong>, contenuto nella raccolta Un Albergo a Mille Stelle<\/strong>, Aporema Edizioni, 2020. Ivo Stelluti,<\/em> Durante il nostro viaggio in Giappone, come ho gi\u00e0 accennato nella precedente puntata, ci siamo sempre mossi con i mezzi pubblici, prendendo treni, bus, funicolari, funivie, traghetti e persino lo Shinkansen, il \u201ctreno proiettile\u201d che viaggia a oltre 300 Km orari. In due settimane abbiamo preso pi\u00f9 di 50 volte mezzi pubblici senza avere il […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":59463,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[778],"tags":[300],"yoast_head":"\n
\nUn\u2019altra scoperta interessante del Giappone riguarda il cibo: la cucina giapponese non \u00e8 qualcosa che si mangia, ma qualcosa che si guarda. E\u2019 una vera e propria arte, come quella della scrittura giapponese: davvero una continua sorpresa!<\/p>\n
\n\u00abMa che cos\u2019\u00e8 la felicit\u00e0 per un giapponese?<\/em>\u00bb \u00abNon \u00e8 un\u2019emozione che dipende dal raggiungimento dei propri obiettivi; \u00e8 un modo di pensare, una condizione mentale che deve restare libera dalle influenze esterne. \u00c8 un punto di partenza, non di arrivo. Si tratta di avere consapevolezza della propria esistenza terrena. Nessuno \u00e8 qui per restarci.<\/em>\u00bb Poi il mio interlocutore mi racconta di alcuni santuari che vengono distrutti e ricostruiti ogni vent\u2019anni, allo scopo di celebrare la fugacit\u00e0 della vita. \u00abIo ormai sono anziano e ho imparato un po’ tardi. Ma tu sei ancora in tempo. Sai, le persone felici si ammalano di meno. Non essere mai impermeabile a ci\u00f2 che ti circonda, assorbi, impara. Tutto quello che succede porta a una trasformazione. Muta gradualmente, senza spaccature, evolvi. Tutto pu\u00f2 cambiare. Il possibile precede il reale.\u00bb<\/em> Tokyo, 6 maggio 2019.<\/p>\n
\nIl Viaggiator Curioso<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"