{"id":59568,"date":"2021-02-23T12:00:21","date_gmt":"2021-02-23T11:00:21","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=59568"},"modified":"2021-02-26T17:24:38","modified_gmt":"2021-02-26T16:24:38","slug":"the-city-di-william-magruder","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/the-city-di-william-magruder\/","title":{"rendered":"The City di William Magruder"},"content":{"rendered":"
Milano – Non sono semplici schizzi architettonici ma vere e proprie mappe mentali dove l’artista giustappone e contrappone storie, visioni e micronarrazioni. Questo nelle opere di William Magruder raccolte nella personale “Bill & The City” allestita alla galleria Manifiesto Blanco. Architetto e illustratore californiano, naturalizzato newyorkese (ora milanese) Magruder si distingue, oltre che per l\u2019abilit\u00e0 tecnica che caratterizza i suoi disegni di architettura urbana, ispirati alle espressioni del XVIII e XIX secolo, per la ricchezza di studi nei dettagli decorativi. Si diceva infatti che i suoi non sono semplici schizzi ma mappe mentali delle divagazioni “per analogia” nelle quali crea racconti e situazioni. Spesso, nella stessa tavola, convivono infatti diversi soggetti, accostati a sottile ironia, capaci di suscitare sorpresa e straniamento in chi li osserva.
\nSono per lo pi\u00f9 le architetture militari e le cittadine fortificate ad affascinare l’artista. A questo proposito, nel 2017 ha realizzato una serie di rendering in full color, usando il 3D dove ha immaginato, per la citt\u00e0 di Hoboken (nella Contea di Hudson, di fronte a Manhattan), un sistema di bastioni difensivi, ispirati alle mura di Lucca o Antibes. Una “soluzione” che avrebbe dovuto difenderla dall\u2019uragano \u201cSandy\u201d,\u00a0 colpevole nel 2012 d’aver devastato la costa orientale degli Stati Uniti causando un danno di oltre 50 miliardi di dollari. Questa serie di disegni, presentati in una mostra all\u2019Hoboken Historical Museum \u00e8 poi stata raccolta e illustrata nel volume “The Walls of Hoboken”.<\/p>\n
Magruder immerge il proprio lavoro in un flusso immaginifico pervaso di echi che rimbalzano da un lato all\u2019altro dell\u2019Atlantico con richiami non solo ai lavori di artisti, architetti e illustratori statunitensi ma spesso anche intrisi dallo spirito della Secessione viennese, dai progetti di Portaluppi e Aldo Rossi, che portano a spasso l\u2019osservatore tra Milano, Macugnaga, Meersburg, Napoli, Venezia, Bologna, Bolzano, Cannes e Domodossola.<\/p>\n
La mostra, negli spazi espositivi di v ia Benedetto Marcello, 46 prosegue sino al 12 marzo ed \u00e8 aperta al pubblico da luned\u00ec a venerd\u00ec dalle 16 alle 19. Ingresso con prenotazione: sito www.manifiestoblanco.com.<\/p>\n
William Magruder<\/strong> si \u00e8 formato all\u2019 University of California Los Angeles, per poi specializzarsi in architettura presso la Carnegie-Mellon University, frequentando anche l\u2019Art Center College of design. Ha praticato come architetto e illustratore freelance a San Francisco, Newport, LA, Laguna Beach, NY e infine Milano. Ha insegnato alla Columbia University, alla California State University, al Saddlebeach College e al New York Botanical Garden.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – Non sono semplici schizzi architettonici ma vere e proprie mappe mentali dove l’artista giustappone e contrappone storie, visioni e micronarrazioni. Questo nelle opere di William Magruder raccolte nella personale “Bill & The City” allestita alla galleria Manifiesto Blanco. Architetto e illustratore californiano, naturalizzato newyorkese (ora milanese) Magruder si distingue, oltre che per l\u2019abilit\u00e0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":59569,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,56,417,420,45,64],"tags":[],"yoast_head":"\n