{"id":59591,"date":"2021-02-24T15:58:05","date_gmt":"2021-02-24T14:58:05","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=59591"},"modified":"2021-02-26T17:24:12","modified_gmt":"2021-02-26T16:24:12","slug":"la-forma-del-colore-di-nataly-maier","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-forma-del-colore-di-nataly-maier\/","title":{"rendered":"\u201cLa forma del colore\u201d di Nataly Maier"},"content":{"rendered":"
Milano – Ha origini nobili la teoria del colore, prima gli esperimenti su tonalit\u00e0 e luce di Newton a inizio \u2018700 poi Goethe, un secolo dopo, che accost\u00f2 lo spettro cromatico ad aspetti morali, psicologici e biologici.<\/p>\n
Le radici profonde di quei postulati paiono essere giunti sino a noi ben distinti dalla singolarit\u00e0 creativa dell\u2019artista tedesca Nataly Maier attraverso \u201cLa forma del colore\u201d, personale in corso presso la Nuova Galleria Morone a cura di Cristina Casero con alle spalle l\u2019occhio clinico di Diego Viapiana.<\/p>\n
Inserita all\u2019interno del programma Palinsesto 2020 \u201cI talenti delle donne\u201d dedicato al protagonismo delle donne nella cultura e nel pensiero creativo, promossa e coordinata da Comune di Milano \/Cultura, la mostra rivela la ricerca pluridecennale della Maier iniziata in giovent\u00f9 presso la Scuola Fotografica di Monaco dopodich\u00e9 il suo trasferimento a Milano nel 1982 la porta a collaborare, come fotografa, per alcune importanti riviste di architettura.<\/p>\n
La scintilla magica scocca durante un servizio alla cave di Carrara; per l\u2019occasione le viene regalato un blocco di marmo.<\/p>\n
Da qui nasce l\u2019interesse per la materia e la possibilit\u00e0 di strutturare un percorso di studio tale da portare l\u2019artista a connaturare pittura, fotografia e materia.<\/p>\n
Dai lavori esposti si comprende come gli elementi della natura uniti ai sentimenti umani siano pervasi da lieve liricit\u00e0.<\/p>\n
Nel dittico \u201cAurora\u201d (2004) paiono germinare tonalit\u00e0 tali da fare presagire la cadenza temporale che separa la notte dal sorgere del giorno.
\nIl passaggio dal \u201cfuori\u201d al \u201cdentro\u201d \u00e8 dato dal conseguente dittico \u201cNostalgia\u201d, sempre dello stesso anno.
\nIl gigantismo riservato a \u201cHandMap\u201d suona come il disegno della vita, del resto da secoli si leggono le trame sul palmo delle mani al fine di comprendere il futuro nell\u2019illusorio tentativo di sovvertire la sorte segnata dagli Dei.<\/p>\n
A definire come Nataly Maier sia riuscita a elaborare connessioni tra fotografia, pittura e scultura concorre il dittico \u201cFetta di limone\/arancio\u201d sapientemente accostato a \u201cLimone, fotoscultura\u201d e \u201cArancia, fotoscultura\u201d tutte datate 2018, eseguite in smalto su acciaio e fotografia.<\/p>\n
Ma se si vuole scorgere l\u2019anima profonda dell\u2019artista, non si pu\u00f2 prescindere dalla serie di tempere all\u2019uovo su carte intelaiata definite \u201cSconfinitudine\u201d, dove gli accostamenti cromatici compongono spazi i cui confini sbavati si insinuano nei campi vicini come un sussurro che non vuole svanire.<\/p>\n
Milano \u2013 Nataly Maier \u2013 \u201cLa forma del colore\u201d \u2013 Nuova Galleria Morone, Via Nerino 3. Fino al 5 marzo. Orari: luned\u00ec-venerd\u00ec 11-19<\/p>\n
Mauro Bianchini<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – Ha origini nobili la teoria del colore, prima gli esperimenti su tonalit\u00e0 e luce di Newton a inizio \u2018700 poi Goethe, un secolo dopo, che accost\u00f2 lo spettro cromatico ad aspetti morali, psicologici e biologici. Le radici profonde di quei postulati paiono essere giunti sino a noi ben distinti dalla singolarit\u00e0 creativa dell\u2019artista […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":59592,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,12,45,15],"tags":[],"yoast_head":"\n