{"id":59658,"date":"2021-03-03T14:52:06","date_gmt":"2021-03-03T13:52:06","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=59658"},"modified":"2021-03-03T14:52:42","modified_gmt":"2021-03-03T13:52:42","slug":"le-signore-dellarte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-signore-dellarte\/","title":{"rendered":"Le signore dell’arte"},"content":{"rendered":"
Milano<\/strong> – Di molto il paese avrebbe bisogno tranne della chiusura di musei e fondazioni d\u2019arte. Le Signore dell\u2019arte. Storie di donne tra il \u2018500 e \u2018600\u201d \u2013 Palazzo Reale. Fino al 25 luglio. In previsione di riapertura Orari: marted\u00ec, mercoled\u00ec, venerd\u00ec 10-19; gioved\u00ec 10-20,30. Biglietti: open Euro 16; intero Euro 14, ridotto Euro 12<\/p>\n Mauro Bianchini<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – Di molto il paese avrebbe bisogno tranne della chiusura di musei e fondazioni d\u2019arte. Da tale decisione si evince (se mai necessitasse verifica) il distacco dalla realt\u00e0 di presidenti di consigli, ministri, sottoministri, segretari, sottosegretari e saltimbanchi vari. Lontani anni luce dalle elementari logiche matematiche i fenomeni in questione non arrivano a concepire […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":59662,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,45,64,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nDa tale decisione si evince (se mai necessitasse verifica) il distacco dalla realt\u00e0 di presidenti di consigli, ministri, sottoministri, segretari, sottosegretari e saltimbanchi vari.
\nLontani anni luce dalle elementari logiche matematiche i fenomeni in questione non arrivano a concepire che se in un museo entrano quaranta persone e in seguito ne escono trenta, dieci possono entrare, tenendo conto che la presenza di addetti in ogni sala avrebbe la funzione di regolare i flussi dei visitatori.
\nDissonante il fatto che mercati rionali e soprattutto supermercati siano aperti a go go, come se una intera nazione fosse destinata a morire di fame da un giorno all\u2019altro.
\nL\u2019apertura dei musei fungerebbe da antidoto alla volgarit\u00e0 imperante di negazionisti d\u2019ogni risma, dei delinquenti da tastiera dall\u2019insulto gratuito, dai seminatori di odio nei confronti di chiunque non appartenga al loro miserabile recinto.
\nIn merito, chi se lo fosse perso recuperi Presa Diretta su RAI 3 di luned\u00ec 1 marzo e si render\u00e0 conto del grado di arrogante violenza che circola nel nostro paese.
\nEd allora eccoci qui a dovere fare i conti con l\u2019asetticit\u00e0 virtuale.
\nChiusa per decreto \u201cLe Signore dell\u2019Arte. Storie di donne tra il \u2018500 e \u2018600<\/em>\u201d, a cura di Anna Maria Bava, Gioia Mori e Alain Tapi\u00e9, \u00e8 visitabile solo online.
\nAnche attraverso i numeri si definisce l\u2019imponenza di un evento.
\nIn un frangente in cui il gentil sesso alza gli scudi per il mancato rispetto delle quote rosa da parte dell\u2019attuale governo, cade a fagiolo la mostra tutta al femminile in corso presso Palazzo Reale in quel di Milano.
\nOltre 150 opere per 34 artiste, ben 67 i prestatori: le Gallerie degli Uffizi, la Pinacoteca di Brera, il Castello Sforzesco, la Galleria Nazionale dell\u2019Umbria sino, saltando pi\u00f9 istituzioni nazionali, al Mus\u00e9e des Beaux Arts di Marsiglia e il Muzeum Narodowe di Poznan in Polonia.
\nTiriamo il fiato\u2026 tra le novit\u00e0 esposte compaiono per la prima volta opere come la Pala della Madonna dell\u2019Itra di Sofonisba Anguissola realizzata nel 1578 in Sicilia a Patern\u00f2 e uscita dall\u2019isola solo per tale occasione.
\nUn\u2019altra prima volta riguarda la Pala di Rosalia Novelli \u201cMadonna Immacolata e San Francesco Borgia\u201d da sempre esposta a Palermo datata met\u00e0 \u2018600.
\nLa tela \u201cMatrimonio mistico di Santa Caterina\u201d di Lucrezia Quistelli (1576) di appartenenza della parrocchiale di Silvano Pietra presso Pavia.
\nTiriamo di nuovo il fiato\u2026
\nA definire il percorso espositivo \u00e8 la misura della creativit\u00e0 femminile espressa nel contesto sociale compreso tra il \u2018500 e il \u2018600.
\nL\u2019 intensit\u00e0 delle passioni si intersecano con il sentire esistenziale di quel periodo, la padronanza tecnica non cede mai a concessioni estetiche fini a se stesse, emerge altres\u00ec la volont\u00e0 di imporre il proprio pensiero e la propria visione del mondo con orgoglio e consapevole determinazione al fine di definire, in un contesto artistico e sociale dominato dalla figura maschile, una differente angolatura dell\u2019esistere non disgiunta da momenti di delicato lirismo.<\/p>\n