{"id":59868,"date":"2021-03-26T09:00:57","date_gmt":"2021-03-26T08:00:57","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=59868"},"modified":"2021-03-26T16:07:35","modified_gmt":"2021-03-26T15:07:35","slug":"appuntameni-dal-26-marzo-2021","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntameni-dal-26-marzo-2021\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 26 marzo 2021"},"content":{"rendered":"
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Attenzione: a causa dell’emergenza sanitaria Covid – 19 gli spazi espositivi dal 15 marzo hanno di nuovo chiuso al pubblico. Le segnalazioni si riferiscono a mostre online o a esposizioni momentaneamente sospese<\/p>\n
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Lugano – “Il Cristo deriso” di Orazio Gentileschi, opera inedita datata 1596, \u00e8 esposta per la prima volta al pubblico nella Chiesa di San Carlo Borromeo in via Nassa. Gentileschi si attiene alla descrizione dei Vangeli: Ges\u00f9, coperto con un manto rosso scarlatto \u00e8 in un cortile, seduto su una sorta di pedana, dove \u00e8 aggredito da uno sgherro con un bastone nodoso, che gli preme con forza la corona di spine sulla testa, mentre un secondo aguzzino in ginocchio e in finta adorazione, gli mette in mano una cannuccia di bamb\u00f9 come scettro improvvisato. E’ possibile ammirare l’esposizione, promossa dalla Confraternita San Carlo Borromeo e a cura di Sira Waldner e Claudio Metzger fino al 4 maggio. (ingresso negli orari liberi dalle funzioni).<\/p>\n
Milano – Pasqua all\u2019insegna della solidariet\u00e0 e dell\u2019arte. E’ l’iniziativa del Comitato Maria Letizia Verga che quest’anno propone uova ricoperte di colori e immaginazione. L\u2019idea \u00e8 di tre illustratori che hanno messo a disposizione, ognuno a modo suo, il proprio tempo e la creativit\u00e0 per una \u201cPasqua digitale”. Un momento importante per i ragazzi in cura oltre che una risposta\u00a0 al lungo periodo di isolamento. Per l’occasione Olimpia Zagnoli, che vanta collaborazioni internazionali – dalla moda al design, passando per l\u2019editoria – ha insegnato ad un gruppo di ragazzi in cura come creare dei pattern grafici tramite la tecnica del collage in un workshop via Zoom; la street artist romana Alice Pasquini ha donato al Comitato alcuni disegni che i bambini si sono divertiti a colorare e personalizzare mentre l\u2019illustratore piemontese Riccardo Guasco si \u00e8 messo in gioco in prima persona, creando le grafiche per un uovo con il suo tratto unico ed evocativo, tra suggestioni cubiste e futuriste. Il risultato di questo progetto creativo \u00e8 una collezione di cartoline digitali personalizzabili da scaricare dall\u2019e-shop del Comitato tramite una donazione per poi inviarle a chi si desidera augurare una buona Pasqua. Un\u2019opportunit\u00e0 per il Comitato Maria Letizia Verga che, da oltre 40 anni, si impegna a garantire Ricerca, cura e assistenza ai bambini e ai ragazzi affetti da leucemie e linfomi. Fino al 4 aprile. Informazioni: http:\/\/comitatomarialetiziaverga.it\/shop\/<\/p>\n
Firenze- Ultimo appuntamento domenica 28 marzo, con le iniziative organizzate nell’ambito delle celebrazioni dedicate a Dante Alighieri nel Settecentenario della morte, proposte sulla pagina Facebook delle Gallerie degli Uffizi. Nell’occasione verr\u00e0 trasmesso per la serie ‘Latine loquimur’, il video su “Il ritorno di Dante in San Pier Scheraggio”, con il professor Alessandro Muscillo. Agli Uffizi non si celebra solo il Sommo Poeta , lo scorso 23 marzo infatti le Gallerie hanno salutato simbolicamente l’arrivo della Primavera, con una diretta tenuta da Cristina De Caro sulla famosa Primavera Si Sandro Botticelli. Vido disponibile sulla pagina Fb.<\/p>\n
Grosseto – Passeggiare in citt\u00e0 tra sculture monumentali non pu\u00f2 che essere che un bel messaggio di ottimismo. E’ quel che accade in citt\u00e0 con la mostra \u201cDinamica. Le sculture monumentali di Sauro Cavallini\u201d collocate in piazza Dante. L\u2019emergenza sanitaria non ha permesso l’inaugurazione che avverr\u00e0 appena la situazione lo render\u00e0 possibile. Le sculture monumentali di bronzo, realizzate da Cavallini tra il 1967 e il 1984, sono sei. Per tre opere la scelta \u00e8 caduta su realizzazioni che traggono ispirazione dalla mitologia, mentre\u00a0 le altre sono un omaggio al pi\u00f9 profondo dei sentimenti e all\u2019armonia assoluta espressa da corpi che danzano nello spazio. Opere maestose che rappresentano un artista completo, non solo scultore ma anche pittore, un talento multiforme che ha saputo dialogare con la materia in maniera eccelsa. Fino al 30 settembre.<\/p>\n
Milano – Al via la sesta edizione del Premio internazionale di Scultura Gabbioneta rivolto ad artisti under 40. Le iscrizioni sono aperte sino al 15 maggio e i progetti, come da regolamento, dovranno contenere un pezzo meccanico prodotto dall’azienda Trillium Pumps Italy – Gabbioneta Pumps, promotrice del Concorso. Il Premio \u00e8 a cura di Angela Madesani e realizzato in collaborazione con l\u2019Accademia di Belle Arti di Brera e l\u2019Accademia di Belle Arti di Carrara. Tutti i progetti saranno esposti tra maggio e giugno a Milano e successivamente nella sede dell\u2019Azienda a Nova Milanese. Gli interessati potranno scaricare il bando sul sito dell\u2019Accademia di Belle Arti di Brera e sulle pagine Facebook e Linkedin del Premio (@premiodisculturagabbioneta). Gabbioneta Pumps \u00e8 una storica societ\u00e0 italiana, fondata nel 1897. L\u2019idea di organizzare il concorso nasce nel 2016 in occasione del trasferimento della sede storica a Sesto San Giovanni, in una pi\u00f9 grande a Nova Milanese.Le opere vincitrici le precedenti edizioni sono esposte in azienda dove vengono organizzate visite guidate su appuntamento.<\/p>\n
Varese – “Verso l’Infinito – Kyoji Nagatani \u00e8 la mostra allestita (e momentaneamente sospesa) alla galleria Punto sull’Arte e che celebra gli oltre quarant\u2019anni in Italia del famoso scultore giapponese. Esposte oltre venti opere in bronzo, tra le quali alcune inedite e presentate qui in anteprima, raccontano la storia dell\u2019artista a partire dagli anni in Accademia fino ai giorni nostri, tra mostre, commissioni pubbliche e opere monumentali realizzate tra Italia e Giappone. La personale, che sar\u00e0 l\u2019ultima in Italia prima del suo rientro definitivo in Giappone, \u00e8 stata pensata come un\u2019antologica e strutturata in un allestimento museale. In occasione della mostra la galleria ha realizzato un catalogo bilingue, con la riproduzione delle opere esposte e i testi di Alessandra Redaelli e di Claudia Notargiacomo. Informazioni e visite virtuali:T. 0332 320990; galleria@puntosullarte.it. Fino al 3 aprile (ma sar\u00e0 prorogata); orari: 15 e le 20.<\/p>\n
Bard – Il Forte ospita l\u2019anteprima italiana della 56esima edizione di “Wildlife Photographer of the Year”, il pi\u00f9 importante apppuntamento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra. Vincitore del prestigioso titolo il fotografo russo Sergey Gorshkov con l’opera\u201cThe Embrace\u201d. In mostra sono presentate le immagini selezionate, da una giuria internazionale di esperti, tra i quarantanovemila scatti provenienti da tutto il mondo. I soggetti ritratti raccontano la natura e gli animali non solo nella loro bellezza e diversit\u00e0, ma anche nella loro fragilit\u00e0 sottolineando l\u2019importanza di difendere e salvaguardare il nostro pianeta. La vincitrice del premio “Young<\/strong> Wildlife Photographer of the Year 2020 ” \u00e8 la giovane finlandese Liina Heikkinen con lo scatto \u201cThe Fox That Got the Goose\u201d. Tra i vincitori anche due italiani: Luciano Gaudenzio, con \u201cEtna\u2019s River of Fire\u201d, nella categoria Earth\u2019s Environments<\/em>, e il giovaneAlberto Fantoni vincitore con le sue immagini del Rising Star Portfolio Award. Fino al 2 giugno. Info: www.fortedibard.it<\/p>\n Montevarchi – Prosegue, nelle sale di Palazzo del Podest\u00e0, la mostra “Ottone Rosai” . Cinquanta opere tra disegni e oli, tutti riferiti a un preciso momento: gli anni tra il 1919 e il 1932, il ventennio tra le due Grandi Guerre . Le opere provengono da collezioni private e il pubblico potr\u00e0 ammirare non solo tele conosciute ma anche opere del tutto inedite, emerse dalle ricerche del curatore Giovanni Faccenda Faccenda ha condotto nelle case di chi, in Toscana ma non solo, ebbe rapporti con Rosai, con i suoi galleristi ed eredi. Grazie alla disposibilit\u00e0 dei prestatori l’esposizione \u00e8 stata prorogata sino al 6 giugno. Informazioni: +39 055 91081 http:\/\/www.comune.montevarchi.ar.it<\/p>\n Rancate (Mendrisio)- \u201cDentro i Palazzi \u2013 Uno sguardo sul collezionismo privato nella Lugano del Sette e Ottocento: le quadrerie Riva\u201d \u00e8 la mostra allestita alla Pinacoteca Zust. Un\u2019occasione per ammirare non solo dipinti e oggetti per lo pi\u00f9 celati al pubblico, ma anche per entrare nella storia del territorio ticinese. I Riva sono infatti uno dei pi\u00f9 antichi e illustri casati di Lugano che vantano una intricata rete di contatti con altre storiche famiglie. L\u2019intento \u00e8 quello di aggiungere un tassello alla vicenda ancora poco nota del collezionismo privato nelle terre dell\u2019attuale Cantone Ticino, dal tardo Seicento all\u2019Ottocento. In mostra sono dunque indagati sia il gusto sia le dinamiche relative alla circolazione e al consumo di opere d\u2019arte. Tra gli autori presenti in mostra, per il Settecento si segnalano, tra i tanti, Marco e Giuseppe Antonio Petrini, Carlo Francesco e Pietro Rusca. Per l\u2019Ottocento figurano opere di Giovanni Migliara, Giuseppe Reina, Francesco Hayez, Pietro Bagatti Valsecchi e dei Bisi. Prorogata fino al 24 maggio.<\/p>\n Milano – Nelle sale di Twenty14 le opere dell\u2019artista tedesca Alina Maria Frieske nella mostra intitolata “Abglanz”, che tradotto significa riflesso. L’esposizione raccoglie una serie di collage in cui centinaia di frammenti presi da varie fotografie vengono assemblati in nuove immagini, come fossero pezzi di diversi puzzle, mescolati e abbinati in un unico tableau. Si tratta di un corpus di lavori che rimanda al mondo digitale nella forma, ma nella pratica ammicca alla tradizione pittorica. Attraverso queste composizioni Alina Frieske tira le fila della nostra percezione su pi\u00f9 livelli, lasciando lo spettatore incerto sull\u2019oggetto del suo sguardo. I soggetti ai quali fa riferimento l’artista sono prevalentemente domestici e il materiale di base con cui sono costruiti proviene da immagini caricate su piattaforme di condivisione online e social network. Queste, combinate tra loro, si mimetizzano nella reciproca imitazione. ll lavoro di Alina Frieske esplora i confini tra individuo e massa, tra elementi figurativi e illusione. La mostra \u00e8 integrata con un\u2019approfondimento digitale in partnership con la piattaforma Art Curator Grid. Fino al 31 marzo.<\/p>\n Milano – Sono oltre 130 le opere raccolte nella mostra “Le Signore dell\u2019Arte. Storie di donne tra \u2018500 e \u2018600”; 34 le artiste che le hanno firmate. Tra le pi\u00f9 note Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani e Giovanna Garzoni, tutte donne talentuose e \u201cmoderne\u201d. La loro arte e le incredibili vite vissute vengono riscoperte e raccontate a testimonianza di un\u2019intensa vitalit\u00e0 creativa e di appassionanti storie di donne gi\u00e0 \u201cmoderne\u201d. Le opere selezionate per la mostra provengono da 67 diversi prestatori, tra cui le gallerie degli Uffizi, il Museo di Capodimonte, la Pinacoteca di Brera, il Castello Sforzesco, la Galleria nazionale dell\u2019Umbria, la Galleria Borghese, i Musei Reali di Torino, la Pinacoteca nazionale di Bologna, il Mus\u00e9e des Beaux Arts di Marsiglia e il Muzeum Narodowe di Poznan (Polonia). L’esposizione non racconta solo della maestria compositiva delle pittrici, ma anche il ruolo sociale rivestito nel loro tempo. La mostra rimarr\u00e0 in calendario sino al 25 luglio. Attualmente Palazzo Reale rimarr\u00e0 chiuso fino a nuove disposizioni governative.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Attenzione: a causa dell’emergenza sanitaria Covid – 19 gli spazi espositivi dal 15 marzo hanno di nuovo chiuso al pubblico. Le segnalazioni si riferiscono a mostre online o a esposizioni momentaneamente sospese Lugano – “Il Cristo deriso” di Orazio Gentileschi, opera inedita datata 1596, \u00e8 esposta per la prima volta al pubblico nella Chiesa […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1370],"tags":[831],"yoast_head":"\n