{"id":60447,"date":"2021-05-06T12:33:52","date_gmt":"2021-05-06T10:33:52","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=60447"},"modified":"2021-05-06T12:33:52","modified_gmt":"2021-05-06T10:33:52","slug":"la-chiesa-di-ghemme","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-chiesa-di-ghemme\/","title":{"rendered":"La chiesa di Ghemme"},"content":{"rendered":"
Ghemme<\/strong> – Nel corso della storia dell\u2019umanit\u00e0 catastrofi e pestilenze si sono succedute con cicliche cadenze provocando lutti e disastri di differenti entit\u00e0 lasciando purtroppo immemori coloro che le avevano provocate oltre coloro che non ne erano stati intaccato in prima persona.<\/p>\n Neppure l\u2019attuale situazione pandemica ci ha risparmiato comportamenti da parte di politici che hanno dato il peggio di s\u00e9 mettendo in scena squallidi siparietti da \u201cmascherina no, mascherina forse, mascherina si\u201d.<\/p>\n L\u2019oggettivit\u00e0 dell\u2019articolo in questione ci impone, come nei romanzi d\u2019appendice dell\u2019800, di fare un passo indietro, anzi molto pi\u00f9 indietro.<\/p>\n Al fine di scongiurare l\u2019incedere dell\u2019epidemia di peste presente sul territorio del novarese, la comunit\u00e0 di Ghemme decise, con il voto del 7 settembre 1631, di realizzare la chiesa di San Rocco, descritta per la prima volta nel 1618 \u201ccome un piccolo oratorio con il tetto all\u2019interno coperto di tavole di legno\u201d.<\/p>\n La somma fissata per l\u2019ampliamento e la costruzione dell\u2019edificio dedicato al Santo, protettore degli appestati, viene fissata in 50 scudi d\u2019oro, con l\u2019apporto della vendita di una vigna da parte del parroco<\/p>\n Don Antonio Abbatino.<\/p>\n Nei decenni successivi si susseguirono nuovi lavori e continue manutenzioni sino a giungere, un secolo dopo, alla messa in posa della sacrestia.<\/p>\n Inoltre una donazione di 42 lire, permette di dotare la chiesa di un piccolo campanile.<\/p>\n Nel 1819 viene dipinta sopra l\u2019altare la Madonna Santissima con San Rocco.<\/p>\n Il tempo, come \u00e8 sua natura, scorre.<\/p>\n Durante la guerra del 15-18, in occasione delle manovre che si tengono nella Baraggia di Rovasenda, la chiesa viene confiscata\u00a0 divenendo dormitorio e ricovero per muli.<\/p>\n L\u2019edificio ad aula unica situato in Piazza Castello presenta una facciata in cotto, con ampio portone d\u2019ingresso \u00a0ed \u00e8 corredata ai lati da due finestre \u201cad orandum\u201d, mentre li accanto svetta una piccola torre campanaria.<\/p>\n Varcato l\u2019ingresso si scorge nei pressi dell\u2019altare, la statua del Santo proveniente dal convento francescano (XVIII sec.) di Novara.<\/p>\n Di particolare pregio la tela del pittore valsesiano Lorenzo Peracino con Madonna e Santi Francescani.<\/p>\n A tale cospetto appare il prezioso altare ligneo in radica di noce e il tronetto processionale disegnato dall\u2019Antonelli nel 1860 e scolpito da Francesco Sella che fu direttore del laboratorio Barolo di Varallo Sesia.<\/p>\n La realizzazione si deve al merito di Francesco Stoppani, benefattore ghemmese che permise inoltre la costruzione dello scurolo della Beata Panacea, utilizzato per la prima volta nel 1860 per la processione della madonna del Rosario.<\/p>\n Ghemme (NO) – Chiesa di San Rocco, Piazza Castello<\/p>\n Mauro Bianchini<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Ghemme – Nel corso della storia dell\u2019umanit\u00e0 catastrofi e pestilenze si sono succedute con cicliche cadenze provocando lutti e disastri di differenti entit\u00e0 lasciando purtroppo immemori coloro che le avevano provocate oltre coloro che non ne erano stati intaccato in prima persona. Neppure l\u2019attuale situazione pandemica ci ha risparmiato comportamenti da parte di politici che […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":60448,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,430,16],"tags":[],"yoast_head":"\n