{"id":60673,"date":"2021-05-20T12:58:34","date_gmt":"2021-05-20T10:58:34","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=60673"},"modified":"2021-05-20T12:58:34","modified_gmt":"2021-05-20T10:58:34","slug":"luisa-lambri-in-mostra-al-pac","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/luisa-lambri-in-mostra-al-pac\/","title":{"rendered":"Luisa Lambri in mostra al PAC"},"content":{"rendered":"
Milano – In mancanza di strumenti specifici la dimensione\u00a0 di uno spazio viene misurata dallo sguardo, sentimentalmente? razionalmente? Un po\u2019 e un po\u2019? Fate voi.<\/p>\n
Per praticit\u00e0 definiremo estremi uno spazio aperto, il deserto e uno chiuso, un monolocale.<\/p>\n
Nelle prima condizione l\u2019unico elemento untile risulter\u00e0 la linea dell\u2019orizzonte, nel secondo caso, porte e finestre.<\/p>\n
Ed eccoci al punto.<\/p>\n
Tali implicazioni permeano le fotografie di Luisa Lambri in \u201cAutoritratto\u201d a cura di Diego Sileo e Douglas Fogle, che dopo essere state esposte a New York e a Los Angeles, sono ora in mostra al PAC sino al 30 maggio.<\/p>\n
L\u2019equilibrio tra interni e esterni non assume esclusivamente valenze spaziali, bens\u00ec come scandisce il titolo della mostra, allude ad una interiorizzazione con il proprio io e di conseguenza tende ad aprire sintonie con la memoria legata al mondo esterno.<\/p>\n
Le foto, alcune inedite, realizzate tra il 1999 e il 2017, attivano un dialogo con i volumi delle grandi vetrate del PAC progettate da Ignazio Gardella a definire l\u2019attenzione che Luisa Lambri (Como 1969) da sempre riserva all\u2019architettura aprendo nell\u2019occasione orizzonti anche a figure come Alvaro Siza, Walter Gropius, Marcel Breuer, Luis Barrag\u00e0n e Giuseppe Terragni.<\/p>\n
\u00a0\u201cAutoritratto\u201d \u00e8 altres\u00ec un omaggio alla critica d\u2019arte e alla scrittrice Carla Lonzi, teorica dell\u2019autocoscienza e fondatrice delle edizioni Rivolta Femminile, nei primi anni \u201970.<\/p>\n
La luce per Luisa Lambri suona come fulcro tra esteriorit\u00e0 e intimit\u00e0 quale veicolo poetico di percorrenze che dal mondo esterno arrivano nell\u2019intimo profondo.<\/p>\n
Luisa Lambri – \u201cAutoritratto\u201d \u2013 PAC, Via Palestro 14. Fino al 30 maggio. Orari: marted\u00ec \u2013 domenica 5.30-19,30<\/p>\n
Mauro Bianchini<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – In mancanza di strumenti specifici la dimensione\u00a0 di uno spazio viene misurata dallo sguardo, sentimentalmente? razionalmente? Un po\u2019 e un po\u2019? Fate voi. Per praticit\u00e0 definiremo estremi uno spazio aperto, il deserto e uno chiuso, un monolocale. Nelle prima condizione l\u2019unico elemento untile risulter\u00e0 la linea dell\u2019orizzonte, nel secondo caso, porte e finestre. […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":60679,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45,15],"tags":[],"yoast_head":"\n