![\"\"](\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/1guida-al-turismo-industriale-579369-214x300.jpg\")
Busto A. – La presentazione della guida al turismo industriale di Jacopo Ibello ha concluso “in bellezza” una rassegna davvero intrigante, BaBook2021. I libri ci hanno accompagnato e convinto ad uscire di casa perch\u00e9 \u00e8 stata la prima rassegna in presenza.\nLa copertina dice gi\u00e0 tutto. Morellini editore, non \u00e8 nuovo a pubblicare guide insolite….Vi ricordate la guida di Federica Brunini che aiutava le donne sole a viaggiare in sicurezza?
\nBeh, questa volta l’autore, laureato in Geografia con una tesi sulle trasformazioni economiche nella regione della Ruhr in Germania, ci convince che possiamo iniziare un tour che non avremmo mai immaginato.
\nL’archeologia industriale ha fatto passi da gigante in Europa ma anche in Italia e questa guida offre per la prima volta la possibilit\u00e0 di esplorare e scoprire sul campo l’Italia Industriale.Tratta di luoghi, di paesaggi ,storie che compongono la geografia del Made in Italy .Un viaggio in cui si evidenzia lo stretto legame tra le produzioni e il territorio di appartenenza.
\nIl lettore-visitatore scoprir\u00e0 un’industria capace di instaurare un rapporto equilibrato con l’ambiente circostante ,urbano, rurale o di montagna.
\nIl volume presenta monumenti industriali riconvertiti, musei o aziende che offrono la possibilit\u00e0 di essere visitati. Cos\u00ec come strutture e infrastrutture di interesse storico riconducibili alla realt\u00e0 industriale: ponti ,acquedotti,stazioni ferroviarie ,villaggi operai. Questo strumento innovativo \u00e8 un’occasione per sperimentare un’Italia diversa dall’immagine che comunemente ne abbiamo, poich\u00e9 spesso il patrimonio industriale \u00e8’ il palcoscenico dell’arte contemporanea e di alcuni tra gli spazi culturali pi\u00f9 all’avanguardia e alternativi del Belpaese.
\nDall’Altomilanese a Varese il nostro territorio \u00e8 rappresentato da ben dieci siti che credo in pochi conoscano: dal Birrificio Poretti, alla Biblioteca di Tradate, sede dell’azienda di motociclette Frera, a Volandia, al Museo Augusta e mi fermo qui perch\u00e9 scoprire sfogliando le pagine anche senza avere ancora una meta \u00e8 gi\u00e0 viaggiare.
\nBuona lettura e buone scoperte!<\/p>\n