{"id":61145,"date":"2021-06-18T06:30:08","date_gmt":"2021-06-18T04:30:08","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=61145"},"modified":"2021-06-18T09:48:51","modified_gmt":"2021-06-18T07:48:51","slug":"appuntamenti-dal-18-giugno-2021","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-18-giugno-2021\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 18 giugno 2021"},"content":{"rendered":"
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Brescia<\/strong> – E’ la prima mostra personale di Ceal Floyer<\/strong> alla galleria Massimo Minini. L’artista britannica, di fama internazionale, ha all\u2019attivo mostre che comprendono Biennali e personali in diversi Musei di tutto il mondo. Il suo lavoro \u00e8 caratterizzato da una forte vena ironica e tagliente, si basa sulle alterazioni impercettibili e l\u2019accostamento di oggetti del quotidiano che, combinati o leggermente modificati, creano momenti di stupore. Floyer ci inganna e crea situazioni dell\u2019assurdo che costringono a riflettere e a ragionare. Troppo abituati al concetto di bello assoluto, ora in mostra dobbiamo rimettere le carte in tavola e lasciarci sorprendere. Sino al\u00a0 30 giugno orari: luned\u00ec-venerd\u00ec 10-19; sabato 15.30-19.30.<\/p>\n Varese<\/strong> – “Puntini…Puntini…<\/em>” \u00e8 il titolo della personale di Davide Nido<\/strong> (1966-2014) allestita negli spazi espositivi di Showcases Gallery. Nella sede di via San Martino della Battaglia, da gioved\u00ec 25 giugno, con apertura al pubblico alle 18, si potranno ammirare le serie: \u201cCoriandoli<\/em>“, \u201cPersistenze mutevoli<\/em>\u201c e \u201cNatura viva<\/em>\u201c.\u00a0 Ispirandosi al mondo naturale Nido ha saputo dar vita ad un linguaggio formale astratto, nuovo e personale. Partendo dalla struttura geometrica dell\u2019immagine e dalla sintesi della forma\u00a0 primordiale, con il colore e trame di materiali sintetici, (come colle siliconiche sciolte a caldo), d\u00e0 vita a un linguaggio espressivo globalizzante e poetico. La mostra, realizzata in collaborazione con l\u2019Archivio Davide Nido, rimarr\u00e0 in calendario sino al 30 luglio. Orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 9-12.30 \/ 14.30\u201318.30. Sabato e domenica su appuntamento T.338 2303595- +39 0332 237529<\/p>\n Varese<\/strong> – Prende il via l’ottava edizione della mostra <20 15\u00d715 \/ 20\u00d720 Collezione Punto sull’Arte<\/em>. Quest\u2019anno sono 22 gli artisti<\/strong>, italiani e stranieri, invitati a prendere parte alla rassegna divenuta ormai format iconico della galleria per gli amanti dell\u2019arte. Al centro della mostra vi \u00e8 come sempre il formato 15\u00d715 cm e 20\u00d720 cm, elemento cardine del progetto sin dai suoi esordi.\u00a0 In mostra, nelle sale di Viale Sant’Antonio, sono presentate 80 opere realizzate con le pi\u00f9 svariate tecniche artistiche: dai monotipi al drybrush, dal vetro alla corda, dal marmo alla carta, fino ai pi\u00f9 tradizionali colori a olio e ad acrilico.\u00a0 Nella Project Room al piano terra della galleria sar\u00e0 come di consueto allestita una panoramica della collezione con opere provenienti dalle precedenti edizioni. Fino al 31 luglio. Orari: marted\u00ec – sabato: 10-13 \/15-19.<\/p>\n Milano<\/strong> – La personale di Davide Riccardo Weber<\/strong>, intitolata “Paris, Les logements imaginaires<\/em>“, \u00e8 ospitata alla galleria Still di via Zamenhof. Venti le\u00a0 opere in esposizione, nelle quali il fotografo racconta interi quartieri parigini (i famosi \u201carrondissements<\/em>\u201c) condensati, rispecchiati e ricomposti in differenti geometrie caleidoscopiche, che stimolano lo spettatore ad alzare lo sguardo verso una possibile via di fuga, da una centralit\u00e0 affascinante e spiazzante al tempo stesso. Un\u2019architettura simbolica e immaginaria, ma estremamente concreta nel suo significato profondo dove, l\u2019aspetto sociale e urbanistico della citt\u00e0, si fondono in un inaspettato mandala da esplorare. Fino al 17 luglio. Orari: luned\u00ec-venerd\u00ec 10-18; sabato su appuntamento.<\/p>\n Vimercate<\/strong> – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra “Cubismo e Cubisti<\/em>“, allestita allo Spazio Heart di via Manin. Un percorso nella grafica rara e preziosa con pi\u00f9 di quaranta opere originali dei principali esponenti del movimento: da Picasso a Braque, da Gris a L\u00e9ger, da Gleizes a Marcoussis, da Delaunay a Villon, da Archipenko a Laurens senza trascurare anche artisti meno noti (quali Gallien e Csaky) e quelli che al nuovo linguaggio si sono avvicinati pur seguendo altre strade (come Severini, Goncharova, Puni). La grafica cubista \u00e8 un mondo poco noto, un tema che raramente viene raccontato. Gli esemplari dimostrano che le tecniche calcografiche offrirono un ottimo strumento di indagine agli artisti del movimento. Gli incisori cubisti furono dei coraggiosi sperimentatori. La tecnica ha consentito infatti la possibilit\u00e0 di concentrarsi sull\u2019essenziale e la\u00a0 linearit\u00e0 del segno inciso,\u00a0 lo strumento ideale per esaminare le strutture compositive. Nell\u2019incisione si esalta anche la neutralizzazione del colore, un elemento tipico del Cubismo. Fino al 20 giugno. Orari: sabato e domenica 15-18, ingressi contingentati.<\/p>\n Milano – <\/strong>Lo Studio Museo Francesco Messina, (via San Sisto), ospita la prima grande mostra personale dello scultore e designer coreano Kim SeungHwan<\/strong>. L\u2019esposizione intitolata “Organism & Eternality”<\/em>\u00a0 \u00e8 ideata come un incontro tra due grandi maestri della scultura: le opere di Kim SeungHwan trovano collocazione\u00a0 in un dialogo ideale tra linguaggi espressivi e matrici differenti, che vede i lavori dell\u2019artista esprimersi accanto ai bronzi, alle cere e alle terrecotte dello scultore siciliano. Il progetto espositivo \u00e8 incentrato su due corpus: Organism<\/em>, con una serie di sculture inedite in acciaio traslucido, specchiante, di nuova produzione;\u00a0 Eternality,<\/em> una selezione di mezzibusti e teste in terracotta realizzati negli anni Novanta. Un viaggio tra futuro e passato, artificio e natura, modernit\u00e0 e arcaicit\u00e0. Fino l’11 luglio. Orari: 10-17.30.<\/p>\n Gallarate<\/strong> – L’ Associazione Artistica Alfa ha aperto al pubblico con una collettiva<\/strong> che raccoglie pittura, scultura poesia e fotografia, dal titolo “Nel ventre della balena<\/em>“. Alla mostra, allestita nella sede della 3\/A (in piazza Diaz – quartiere Cajello), hanno aderito venticinque artisti: Silvia Gabardi, Desir\u00e9e Binaghi, Monica Monti, Luciana Spelta, Giuseppe Benecchi, Ennio Melandri, Giovanni Perota, Lalla Colombo, Cristina Rizzitiello, Sonia Naccache, Anna Gorla, Gianluigi Casiraghi, Raffaello Giunti, Antonella Rosa, Massimo Massarelli, Rosanna Battaiotto, Ida D\u2019Angelo, Vanna Bossi, Giorgio Colombo e Giuliano Introini. Una mostra “diversa” soprattutto nell’allestimento ad “effetto speciale<\/em>“. Le opere infatti sono collocate in una scenografica simulazione che richiama appunto “la pancia<\/em>” del cetaceo. Forme, suggestioni, suoni, parole e colori in una mostra che offre al pubblico un’esperienza multisensoriale. Fino al 15 luglio. Orari: venerd\u00ec, sabato e domenica, 10-12.30 \/16-19.<\/p>\n Gallarate<\/strong> \u2013 Nell’ambito della mostra \u201cImpressionisti. Alle origini della modernit\u00e0<\/em>\u201d, allestita al\u00a0 Museo MA*GA, domani (19 giugno) alle 21, nella sala Arazzi Ottavio Missoni, si svolger\u00e0 il concerto<\/strong> “L’Impressionismo nella musica” con Alessandra Sonia Romano al violino e Bruno Canino al pianoforte.<\/strong> In l’occasione dell’appuntamento musicale, i biglietti sono comprensivi anche di ingresso alla mostra (dalle 18 alle 20.30). Il percorso della grande esposizione si snoda attraverso 180 opere dei maggiori esponenti dell\u2019Impressionismo: da Courbet a Pissarro, da Degas a Manet, da Monet a Renoir, da C\u00e9zanne a Sisley e molti altri; opere provenienti da collezioni private italiane e francesi e da alcune importanti realt\u00e0 museali italiane. Dipinti, disegni, acquarelli, incisioni e sculture in un percorso di scoperta delle trasformazioni della cultura visiva europea nella seconda met\u00e0 del XIX secolo, che spazia dal Realismo, all\u2019Impressionismo, al Post-Impressionismo. L\u2019itinerario di visita si articola in una serie di sezioni dedicata ai capolavori letterari di fine Ottocento.\u00a0 Fino al 9 gennaio 2022 orari: marted\u00ec-venerd\u00ec 10-19; sabato e domenica 10-20. Info T. 0331 706011.<\/p>\n Cremona<\/strong> – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra \u201cRespiro blu<\/em>\u201d allestita alla Galleria Il Triangolo, (vicolo della Stella 14). Esposte le opere pittoriche di Lorenzo Sperzaga, Giovanna Lui e Francesco Santosuosso accanto agli scatti realizzati da Monica Carrera, Arturo Delle Donne, Mauro La Rosa e Marco Rigamonti. Ognuno, con la propria sensibilit\u00e0 e la personale tecnica ha interpretato e rappresentato \u201cun respiro<\/em>\u201d attraverso affondi nella materia, nella luce, nei colori fino a raggiungere l\u2019astrazione. Scenari differenti dove anche gli scatti hanno saputo immortalare, increspature del mare, atmosfere di cieli gravidi di nubi e prospettive di grande suggestione con richiami alla letteratura, ai miti e alle leggende. Fino al 20 giugno. Orari: da 16.30-19.30.<\/p>\n Milano<\/strong> \u2013 Al Centro Culturale si \u00e8 aperta la mostra \u201cQuando l\u2019orbo ci vedeva bene<\/em>\u201d di Giancarlo Cerri<\/strong>. 43 opere, la maggior parte disegni a carboncino o inchiostro su carta, suddivise in quattro sezioni: ritratti e nudi femminili, paesaggi e nature morte, sequenze e dipinti di arte sacra. I lavori, molti dei quali mai esposti sino ad ora, sono stati tutti realizzati tra gli anni Sessanta e il 2004, anno in cui la grave maculopatia ha costretto l\u2019artista prima a rallentare e poi a fermare, per oltre dieci anni, la propria attivit\u00e0 pittorica. Il catalogo della mostra presenta un approfondito contributo critico della curatrice Elisabetta Muritti. Fino 26 giugno. Orari: luned\u00ec-venerd\u00ec 10-13, 14-18; sabato 15-19.<\/p>\n Verbania<\/strong> \u2013 \u201cCarr\u00e0 e Martini. Mito, visione e invenzione. L\u2019opera grafica<\/em>\u201c \u00e8 la mostra allestita al Museo del Paesaggio. L\u2019esposizione presenta oltre 90 opere<\/strong>, per lo pi\u00f9 di grafica, dei due grandi artisti del Novecento italiano che si sono distinti e affermati grazie all\u2019invenzione di un nuovo linguaggio in pittura e scultura. Completa il percorso dedicato al mito e alla visione, una serie di sculture di Arturo Martini, presentate accanto ai bozzetti, ai disegni e alle incisioni. La mostra, che raccoglie opere provenienti dalla collezione del Museo e da una raccolta privata milanese \u00e8 a cura di Elena Pontiggia e Federica Rabai. Fino al 3 ottobre. Orari: marted\u00ec – venerd\u00ec 10-18, sabato e domenica 10-19. Lunedi chiuso. Informazioni T. +39 0323 557116 \u2013 segreteria@museodelpaesaggio.it<\/p>\n Miasino (No)<\/strong> \u2013 \u201cCome pesci nell\u2019acqua<\/em>\u201d \u00e8 la mostra d\u2019arte contemporanea, a cura di Giorgio Verzotti<\/strong>, alla quale partecipano esponenti delle ultime tendenze artistiche italiane che hanno fatto della duttilit\u00e0 e della adattabilit\u00e0 delle loro opere, un tratto distintivo. L\u2019esposizione \u00e8 allestita nelle stanze al piano nobile di Villa Nigra, nelle sale del Museo Tornielli e nel Tempietto del Parco Neogotico di Ameno, (piccoli comuni sulle colline del lago d\u2019Orta). Al centro il tema dell\u2019acqua che diventa una indovinata metafora che bene si adatta a descrivere i lavori artistici presentati. Le opere sono difficilmente assegnabili a schemi e categorie precise: sono sculture ma anche fotografie, installazioni sonore, disegni, luci al neon, foglie, spine di rosa, video, rottami, oggetti comuni e ceramiche. Quindici gli artisti presenti: Francesco Arena, Stefano Arienti, Gianni Caravaggio, Alice Cattaneo, Massimo De Caria, Carlo Dell\u2019Acqua, Elisabetta Di Maggio, Sergio Limonta, Gianluigi Maria Masucci, Yari Miele, Filippo Manzini, Luca Pozzi, Luca Trevisani, Fabio Roncato e Shigeru Saito. Fino al 18 luglio. Orari: da gioved\u00ec a domenica dalle 15 alle 18.30.<\/p>\n Busto A.<\/strong>– Nell\u2019ambito della nona edizione del Festival Fotografico Europeo<\/strong>, che vede raccolte 25 mostre sul territorio (tra Busto Arsizio, Legnano, Castellanza, Castiglione Olona, Olgiate Olona e Aeroporto di Milano Malpensa), apre al pubblico, da domenica a Palazzo Cicogna, la mostra “Un secolo di ritratti. Volti, societ\u00e0, costume<\/em>“. L’apertura \u00e8 alle 18.30 con visita guidata. L’esposizione proseguir\u00e0 sino l’11 luglio; orari: marted\u00ec – sabato 18.30 \u2013 22; venerd\u00ec 9.30 \u2013 13; domenica: 15 \u2013 18.30. Per il programma completo della rassegna, consultare il sito www.europhotofestival.com.<\/p>\n Gornate Olona<\/strong>– Il Monastero di Torba (VA) sar\u00e0 uno dei protagonisti della prima edizione della Festa dei Circondari<\/strong> organizzata dal FAI. Sabato e domenica sar\u00e0 possibile visitarlo, scoprire gli scavi archeologici, la storia dei suoi affreschi, conoscere meglio i progetti dedicati alla biodiversit\u00e0, passeggiare attraverso la Valle Olona, montare a cavallo e gustare i sapori del territorio. I circondari di nove Beni del FAI, in otto regioni di Italia, dal Nord al Sud, tra cui il Monastero, saranno protagonisti di un programma ricco di proposte che si svolgeranno dentro e fuori dai Beni. Si racconteranno attraverso incontri, narrazioni, laboratori, piccoli eventi musicali, mostre di prodotti locali, dall\u2019artigianato all\u2019enogastronomia, con degustazioni, aperitivi e cene. La festa si estende soprattutto fuori dai Beni, lungo itinerari suggeriti (consultabili su www.festadeicircondari.it), da percorrere da soli o accompagnati da guide, a piedi o in bicicletta, in macchina e perfino in barca, alla scoperta di borghi, chiese e palazzi, piccoli e curiosi musei, aree archeologiche e naturalistiche, botteghe, aziende agricole e\u00a0 ristoranti.<\/p>\n Saronno<\/strong> – “Passaggio di terre<\/em>” \u00e8 il titolo della personale di Ugo La Pietra che si aprir\u00e0 al pubblico oggi (venerd\u00ec 18 giugno) dalle 15.30 alle 19, negli spazi espositivi de Il Chiostro arte contemporanea (diretta sul profilo FB e IG del Museo alle 18). Ugo La Pietra \u00e8 stato precursore tra le arti di molti aspetti che ritroviamo oggi nella scena contemporanea. La vicinanza alla ceramica deriva dal suo approccio da designer. Durante la sua carriera attraversa non solo materiali e tecniche ma anche terre, nel duplice senso di argille e territori. \u00c8 infatti la ricerca del luogo, del Genius loci di ogni terra, che lo porta a realizzare ogni volta un progetto apposito. La mostra racconta di queste terre, a volte sospese in un non luogo, una dimensione casalinga e intima ma allo stesso tempo estranea a tutto. Un luogo mitico, una casa nel suo interno-esterno, mattone dopo mattone, richiamo alla terracotta, in cui la ceramica \u00e8 materia ed oggetto della rappresentazione. Fino al 18 luglio. Orari: da marted\u00ec a sabato 10-12.30; gioved\u00ec e venerd\u00ec 15.30-18.30; domenica su appuntamento. Nei giorni della Festa della ceramica, dal 2 al 4 luglio sar\u00e0 aperta al pubblico dalle 10 alle 12.30 e\u00a0 dalle 15.30 alle18.30.<\/p>\n Busto Garolfo<\/strong> – A Villa Brentano da luned\u00ec (21 giugno) si apre “Recinti Apparenti: sospeso tra segno grafico e scrittura, il viaggio immaginifico di Andrea Cerquiglini<\/em>“. L’artista disegna utilizzando quaderni a righe e penne a gel di colore nero e talvolta rosso. Interviene nella sola doppia pagina centrale, poi, una volta finito, lo sospende a mezz\u2019aria, all\u2019interno di una scatola\/cornice in plexiglas, trasparente. La scrittura \u00e8 parte fondamentale delle sue opere: circolare, ripetitiva. Questioni irrisolte, pensieri banali, inquietudini, tutto ci\u00f2 che a lui passa per la mente fuoriesce come una litania, una sorta di dripping di parole, lasciate correre sulla carta. Le opere sembrano caratterizzate dalla presenza dell\u2019immagine interrotta, che diventa serie e ripetizione. Un quaderno dopo l\u2019altro, come un racconto senza fine si evolve in una dinamica che si apre a letture positive o negative, a seconda del punto di vista dell\u2019osservatore…Fino al 17 luglio. Ingresso dall\u2019entrata principale della Biblioteca di via Magenta . Orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 15-19; sabato 10-13. Ingresso contingentato.<\/p>\n Abbiategrasso<\/strong> – Fino a domenica (20 giugno) la Citt\u00e0 di Castiglione Olona sar\u00e0 ospite con la mostra “Castiglione in Miniatura<\/em>” di AbmodelExpo2021, importante manifestazione internazionale del settore modellistico allestita nelle sale dell’ex Convento dell’Annunciata (Via Pontida).\u00a0 Tra fedeli riproduzioni in scala, i celebri monumenti del centro storico riprodotti dal castiglionese Mario Albrigi, architetture che richiamano i tanti turisti nel quattrocentesco borgo. Orari: sabato 9.30-12.30 \/ 14.30-19, domenica 9.30-12.30.<\/p>\n Bosia (OR)<\/strong> \u2013 Artisti e artigiani della ceramica: sono aperte le iscrizioni al premio Fratelli Melis 2021. Al Concorso (con iscrizioni entro il 27 giugno) a tema\u00a0 libero,\u00a0 possono partecipare, artisti, artigiani e designer, emergenti o affermati, professionisti e amatori che utilizzano la ceramica come linguaggio artistico e con qualsiasi tecnica. Ogni partecipante potr\u00e0 presentare una sola opera. I lavori, selezionati dalla giuria (composta da esperti) saranno esposti in una Mostra Internazionale in programma dal 7 al 25 agosto nelle sale dell\u2019antico chiostro dei frati cappuccini a Bosa sulla costa occidentale della Sardegna. I vincitori saranno annunciati il giorno dell\u2019inaugurazione dell\u2019esposizione. Il Premio di arte Ceramica \u00e8 organizzato dal Comune, dalla Pro Loco Melkiorre Melis, dal Messy Lab collettivo Ceramiche di Torino e dal Collectif National des Ceramistes (Francia) con il patrocinio della Regione Sardegna assessorato alla Cultura e Turismo. Per informazioni contattare infopremiomelis@gmail.com.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Brescia – E’ la prima mostra personale di Ceal Floyer alla galleria Massimo Minini. L’artista britannica, di fama internazionale, ha all\u2019attivo mostre che comprendono Biennali e personali in diversi Musei di tutto il mondo. Il suo lavoro \u00e8 caratterizzato da una forte vena ironica e tagliente, si basa sulle alterazioni impercettibili e l\u2019accostamento di oggetti […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1370],"tags":[831],"yoast_head":"\n