{"id":61470,"date":"2021-06-30T17:00:45","date_gmt":"2021-06-30T15:00:45","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=61470"},"modified":"2021-06-30T16:54:34","modified_gmt":"2021-06-30T14:54:34","slug":"black-passion","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/black-passion\/","title":{"rendered":"Black passion"},"content":{"rendered":"
Nero: da colore associato al lutto a passpartout della moda<\/strong><\/p>\n Busto Arsizio – Pigro, modesto, arrogante e misterioso per secoli considerato funereo, nei primi decenni del Novecento il nero \u00e8 diventato il colore dello stile per eccellenza, facile da indossare e perfetto in ogni occasione. Cos\u00ec perfetto che sono tantissimi gli stilisti che si sono lasciati ispirare e guidare dal total black<\/strong> a cui hanno dedicato intere, stupefacenti collezioni.<\/p>\n Il ritratto di Madame X<\/strong> Il \u201clittle black dress\u201d, icona del nostro tempo<\/strong> L\u2019evoluzione del nero<\/strong> M. Giovanna Massironi<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Nero: da colore associato al lutto a passpartout della moda Busto Arsizio – Pigro, modesto, arrogante e misterioso per secoli considerato funereo, nei primi decenni del Novecento il nero \u00e8 diventato il colore dello stile per eccellenza, facile da indossare e perfetto in ogni occasione. Cos\u00ec perfetto che sono tantissimi gli stilisti che si sono […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":61475,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1458],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nUna spallina cadente, una scollatura profonda aperta su un sensuale abito nero: John Singer<\/strong> ritrasse Madame X<\/strong> tra il 1883 e il 1884, ma, allora, quasi nessuno era pronto a riconoscere connotati sessuali ad un colore considerato estremamente funereo e indossabile solo nelle campagne o in talune meste circostanze. Il quadro di Singer fu accolto piuttosto freddamente e ricevette decisamente pi\u00f9 critiche che apprezzamenti. Dovettero passare almeno altri tre decenni prima che Gabrielle Coco Chanel<\/strong> creasse, nel 1926, il suo primo abito nero in seguito definito da Vogue \u201c l\u2019abito che tutto il mondo indosser\u00e0\u201d e tuttora considerato \u201c il non plus ultra dell\u2019eleganza garbata\u201d, must have e cardine del guardaroba di ogni donna.<\/p>\n
\nIl \u201clittle black dress\u201d, nato con l\u2019intento di Coco Chanel<\/strong> di cambiare l\u2019idea di femminilit\u00e0, racchiusa e strizzata in uno stereotipo di pizzi, merletti e corsetti, \u00e8 diventato un\u2019icona del nostro tempo, una vera e propria espressione della modernit\u00e0. In Colazione da Tiffany,<\/strong> il film che rese famosa Audrey Hepburn,<\/strong> l\u2019attrice protagonista, che interpreta una ragazza attratta da una vita agiata e al di sopra delle sue possibilit\u00e0, indossa un abito nero di Givenchy<\/strong> diventato simbolo del lusso e battuto all\u2019asta da Christie\u2019 s nel 2006 per 923.187 dollari.<\/p>\n
\nDallo chic di Chanel<\/strong> al glamour di Givenchy<\/strong>, all\u2019ultra sexy di Azzedine Ala\u00efa il nero ha subito un\u2019evoluzione lungo tutto il corso del Novecento. L\u2019 \u201cossessione\u201d per il nero di Ala\u00efa<\/strong> ha toccato l\u2019apice quando lo stilista chiese a tutti i 1186 invitati ad una delle sue sfilate ( tra i quali anche Andy Wharol) di vestirsi completamente di nero. Cosa che fecero tutti, Wharol compreso. Il cosiddetto \u201cnero morbido<\/em>\u201d con un tocco di Charcoal Grey<\/strong> \u00e8 stato il colore della cosiddetta rivoluzione giapponese a Parigi, messa in atto da stilisti come Issey<\/strong> Miyake, Yohi Yamamoto e Rei Kawakubo<\/strong> che, attraverso estetiche differenti, hanno smantellato tutte le idee preconcette sullo stile orientale ispirandosi \u201c ai saldi principi del design giapponese\u201d. A Donna Karan va il merito di aver fatto di New York una delle capitali della moda e di aver introdotto il nero nel guardaroba delle donne newyorkesi, facendosi portatrice di uno stile pratico, destinato a donne lavoratrici e cosmopolite. E noi cosa pensiamo del nero? Tutto il bene possibile: \u00e8 pratico, elegante, sportivo e raffinato. Praticamente perfetto.<\/p>\n