{"id":61814,"date":"2021-07-23T12:30:19","date_gmt":"2021-07-23T10:30:19","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=61814"},"modified":"2021-07-23T11:43:35","modified_gmt":"2021-07-23T09:43:35","slug":"appuntamenti-dal-23-luglio-2021","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-23-luglio-2021\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 23 luglio 2021"},"content":{"rendered":"
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Lecco<\/strong> – “Paesaggi possibili”<\/em> a Palazzo delle Paure e a Villa Manzoni. Da De Nittis a Morlotti, da Carr\u00e0 a Fontana la mostra analizza, attraverso 90 opere, come questo tema iconografico sia stato interpretato da grandi maestri italiani, passando tra gli scenari di Massimo d\u2019Azeglio, Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Gaetano Previati, Giacomo Balla, per citarne alcuni. Il percorso dell’esposizione, curata da Simona Bartolena, si intreccia con il patrimonio del Sistema Museale Urbano Lecchese, accolto in prevalenza nelle sale di Palazzo delle Paure e continuando alla Galleria d\u2019Arte Moderna di Villa Manzoni. “Paesaggi Possibili<\/em>” copre un arco temporale che, dall\u2019epoca romantica, giunge fino al secondo dopoguerra mettendo in luce i diversi approcci al paesaggio, come mimesi del vero, come luogo dell\u2019immaginazione e del sogno, come simbolo,\u00a0 del s\u00e9 e concetto spaziale, rivelando la progressiva tendenza all\u2019astrazione che l\u2019ha condotto fino alle soglie dell\u2019Informale e oltre. Fino al 21 novembre; orari: Palazzo delle Paure, marted\u00ec 10-13; mercoled\u00ec e gioved\u00ec 14-18; venerd\u00ec, sabato e domenica, 10-18. Villa Manzoni: marted\u00ec 14-18; mercoled\u00ec e gioved\u00ec, 10-13; venerd\u00ec, sabato e domenica 10-18.<\/p>\n Milano<\/strong> – Fondali e suggestive creature marine firmate da Vanni Cuoghi nell’esposizione in corso all’acquario Civico. Un progetto\u00a0 intitolato “Submariner<\/em>” che presenta sedici opere recenti, molte delle quali inedite, i cui soggetti traggono ispirazione dal mondo subacqueo in un costante rimando con il luogo che le ospita, valorizzandone la storia e il patrimonio della Stazione idrobiologica milanese. La rassegna, oltre all’esposizione, a partire dal 3 settembre, presenta un secondo momento con una grande installazione su Capitan Nemo, personaggio tratto dai romanzi di Jules Verne. Cuoghi, seguendo il suo stile pi\u00f9 caratteristico, fatto di citazioni surreali, ironiche, oniriche, arricchite da elementi misteriosi, accompagna i visitatori in uno straordinario viaggio all\u2019interno di un panorama metafisico dai lineamenti reali. Una pittura oggettuale quella di dell’artista ligure, fatta anche di collage e carta intagliata, dove una narrazione apparentemente realistica, fa sognare, immaginare… Fino al 12 settembre; orari: marted\u00ec \u2013 domenica 10 \u2013 17.30.<\/p>\n Milano<\/strong> – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra “Federica Galli. Green Grand Tour<\/em>” allestita a Palazzo Morando. La retrospettiva illustra le opere dell’artista cremonese realizzate dal 1954 al 2009. Federica Galli (Soresina 1932\u2013Milano 2009) \u00e8 stata tra i pochi artisti che si sono dedicati in maniera esclusiva alla tecnica incisoria dell\u2019acquaforte e che ha saputo tradurre in segno grafico il mondo a lei circostante con una poesia e una maestria senza eguali. In mostra circa un centinaio di opere: le vedute di Milano e Venezia, la pianura padana, i boschi, le cascine testimoniano l\u2019arte di una delle pi\u00f9 importanti esponenti italiane della grafica contemporanea. Fino al 25 luglio; orari dalle 10 alle 19 si raccomanda la prenotazione al link https:\/\/www.eventbrite.com\/e\/biglietti-green-grand-tour-federica-galli-152182133859)<\/p>\n Rescaldina<\/strong> – “Pop ritratti di personaggi immaginari<\/em>” \u00e8 il titolo della mostra dei ragazzi di Artelier allestita negli spazi di Tela (strada Saronnese). L’esposizione \u00e8 il risultato di un laboratorio artistico, un progetto che vede la supervisione e il coordinamento dell’artista bustocco Pino Ceriotti. Nella preparazione delle opere Ceriotti\u00a0 ha realizzato il disegno dei ritratti e i ragazzi di Artelier hanno fatto il resto, “vedendo” tra linee nere, spazi vuoti da riempire, colorare, dare corpo e forma ma soprattutto espressione a quei volti un po\u2019 surreali. A loro anche il compito di assegnare un nome al soggetto raffigurato, nome che \u00e8 diventato anche il titolo dell’opera. La mostra, che intende anche sensibilizzare sul tema del disagio mentale sar\u00e0 visitabile sino al 10 ottobre. Orari: gioved\u00ec e venerd\u00ec 19.30-22.30 Sabato 19.30-23; domenica 12.30-14.30. Informazioni: Tel. 0331.297604, www.osterialatela.it.<\/p>\n Roma<\/strong> – Opere fotografiche e piccole installazioni in teca nel percorso della mostra “La rivoluzione degli eucalipti”<\/em> di Nina Maroccolo allestita nelle sale della galleria d\u2019Arte Moderna di Roma L\u2019esposizione, realizzata nell\u2019ambito delle iniziative per l\u2019Earth Day 2021<\/strong>, la pi\u00f9 grande manifestazione ambientale del pianeta, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo. La mostra si concentra sul senso reale delle mutazioni climatiche della natura nell\u2019esemplarit\u00e0 dell\u2019eucalipto e dalle sue variazioni cromatiche, strutturali e intellettive che diventano arte per mezzo degli artifici tecnico-concettuali messi in atto dall’artista. L’esposizione comprende piccole installazioni in teca, opere in miniatura, frutto di una ricerca legata alla creazione di una nuova alchimia della materia. Ed ancora fotografie, percorsi iconografici non-figurali, strutture totemiche e mandala, ricreati mediante l\u2019utilizzo degli scarti vegetali dell\u2019eucalipto, riletti dalla Maroccolo come lacerazioni o meglio “macerazioni”, come la stessa artista le definisce, date dal “principio dello scarto” della Natura nel suo essere viva e palpitante. Fino al 29 agosto. Orari: 10-18.30 luned\u00ec escluso.<\/p>\n Domodossola<\/strong>– Da domani, 24 luglio, si apre al pubblico\u00a0 la prima edizione di “Disegnare il Territorio – Festival dell’illustrazione”<\/em>. Per una settimana si susseguiranno incontri, mostre, laboratori, workshop, talk, performance, street sketch e disegni dal vivo. Non mancheranNo momenti conviviali come aperitivi e cene con gli autori. Sei gli artisti coinvolti: Massimo Caccia, Cecilia Campironi, Gianluca Fol\u00ec, Il Borse, Giulia Neri, SeaCreative<\/strong> che saranno presenti durante le giornate del festival all\u2019interno di un programma che ha come tema di partenza quello delle fortificazioni alpine. Le mostre sono allestite nelle sale di Artoteca Di-Se, il nuovo spazio nato all\u2019interno del Collegio Rosmini. Ogni autore presenta una selezione di una ventina di opere, tra stampe e tavole. Un\u2019esclusiva per il festival \u00e8 \u201cPassaggio in Ossola. Appunti di viaggio su carta di Gianluca Fol\u00ec\u201d, un diario di viaggio con le impressioni dell\u2019artista, vissute nel corso del suo soggiorno ossolano. Fol\u00ec<\/strong> torna in mostra anche nella serra della Casa del Profumo di Santa Maria Maggiore<\/strong> (VB), in Valle Vigezzo, con le 12 tavole del calendario Epson 2021, \u201cColorseeker. L\u2019origine dei colori\u201d, a partire dal 23 luglio<\/strong> fino alla fine di agosto. Affiancano le esposizioni del Festival di Domodossola anche i laboratori (alcuni per tutti, altri pensati in particolare per i bambini) tenuti dagli stessi artisti. La partecipazione \u00e8 gratuita ma con prenotazione a: museiossola@libero.it o telefonando al 3478510850. Lo stesso \u00e8 richiesto per le cene con gli artisti (a pagamento), nei diversi ristoranti della citt\u00e0. Il programma completo e la brochure della prima edizione del Festival possono essere scaricate: https:\/\/bit.ly\/programmafestivaldise. Fino al 1 agosto. Orari mostre: Artoteca Di-Se,Collegio Mellerio Rosmini, via Rosmini 24, marted\u00ec-venerd\u00ec 16-19; sabato-domenica 10-12 e 15-19.<\/p>\n Casale Monferrato<\/strong> – Il Castello dei Paleologi \u00e8 la cornice in cui si svolge la mostra “Esperienza #02” del gruppo L\u2019ora di Mosca. Si tratta di una collettiva che intende raccontare come alcuni artisti hanno vissuto il cambiamento al quale ha costretto la pandemia e i conseguenti effetti sulla qualit\u00e0 della vita e sull’uomo. Undici i protagonisti del gruppo, nato nel giugno dello scorso anno, alla fine del primo lockdown. Sono: Aqua Aura, Giuliano Caporali, Loretta Cappanera, Elisa Cella, Andrea Cereda, Angelica Consoli, Nadia Galbiati, Marco Grimaldi, Alex Sala, Matteo Suffritti e Manuela Toselli.<\/strong> Tutti sono accomunati dall\u2019intento di instaurare un dialogo tra mondi immaginativi diversi tra loro, cos\u00ec come i linguaggi, seppure afferenti a un\u2019area che si colloca tra l\u2019astrazione e le pratiche concettuali. La mostra, con testo critico di Chiara Tavella, proseguir\u00e0 sino al 29 agosto; orari: sabato e domenica: 10\/13 \u2013 15\/19.<\/p>\n Alassio<\/strong> – Ultimo fine settimana per visitare la mostra “Concreto \/ Informale<\/em>“, un omaggio a due autori italiani tra i massimi esponenti della corrente informale e astratto-concreta: Emilio Scanavino e Rocco Borella. La mostra, allestita alla Galleria Matteo Bellenghi Modern and Contemporary Art si sofferma sulla genesi che ha portato alla luce i due principali movimenti artistici affermatisi in Italia a partire dagli anni \u201950: l\u2019arte informale e quella astratto-concreta. Mentre Borella applica una analisi scientifica, volta a captare il concetto di opera d\u2019arte attraverso il colore rapportato a differenti materiali industriali di nuova generazione, raggiungendo cos\u00ec m un’astrazione appartenente agli elementi del concretismo, Scanavino supera il concetto geometrico della composizione dell\u2019opera raggiungendo una spazialit\u00e0 profonda, quasi metafisica, che d\u00e0 origine alla sua \u201ctramatura\u201d. Le opere in mostra spaziano dagli anni \u201960 fino ai primi anni \u201980. Fino al 25 luglio. Orari: 10-13 \/17.30-20.<\/p>\n Domodossola<\/strong> – “Vertigine. Visioni contemporanee della montagna<\/em>” \u00e8 la mostra allestita a Casa De Rosis. La collettiva, che raccoglie le opere di 21 artisti contemporanei, intende svelare alcuni aspetti delle ricerche intorno alle suggestive atmosfere che circondano le vette nonch\u00e8 all’immaginario che le circonda. Tra gli artisti: Fabrizio Albertini, Salvatore Astore, Joseph Beuys, Enrica Borghi, Marta Dell\u2019Angelo e Gohar Martirosyan, Frenzy, Daniele Galliano, Simone Geraci, Daniele Giunta, Marcovinicio, Irene Pessino, Federico Piccari, Laura Pugno, Pierluigi Pusole, Franco Rasma, Turi Rapisarda, Giovanni Rizzoli, Luigi Stoisa, Gosia Turzeniecka e Velasco Vitali<\/strong>. Il catalogo\u00a0 include un testo di Michele Bonuomo, storico dell\u2019arte che, nella sua lunga e importante carriera, ha conosciuto anche Beuys, punto di partenza di questo viaggio montano. Sabato 7 agosto, alle 18, \u00e8 prevista la seconda visita guidata con il curatore Giorgio Caione. (\u00e8 necessaria la prenotazione scrivendo a mostre@collezioneposcio.it). L\u2019esposizione \u00e8 visitabile sino al 5 settembre; orari: gioved\u00ec e venerd\u00ec 15-19, sabato e domenica 10-13\/15-19.<\/p>\n Brescia<\/strong> – “Federico Fellini. Dietro le quinte<\/em>” \u00e8 la mostra proposta da Mo.Ca, Centro per le nuove culture, che si inserisce nell’ambito della quarta edizione del Brescia Photo Festival, in corso fino 17 ottobre. L\u2019esposizione presenta 50 fotografie di autori quali Sandro Becchetti, Tazio Secchiaroli e dell\u2019Agenzia Dufoto<\/strong>, che documentano il lato privato e meno conosciuto del grande regista. Le immagini, per la maggior parte vintage, presentano ai visitatori un Fellini colto nei momenti di pausa delle riprese di un film o in quelli che precedono un intervento in pubblico. Curiosi anche gli scatti degli incontri informali e casuali che il regista ebbe con Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, con Andy Warhol e Alberto Sordi o con semplici avventori dei bar di Roma, che testimoniano una quotidianit\u00e0 alla quale basta la sua presenza per diventare straordinaria. Completano la mostra alcune locandine dei suoi film pi\u00f9 famosi. Fino al 31 luglio; orari: da gioved\u00ec a domenica 15-19.<\/p>\n Gallarate<\/strong> \u2013 Prosegue con successo al museo MA*GA la mostra \u201cImpressionisti. Alle origini della modernit\u00e0<\/em>\u201d. Attraverso 180 opere firmate dai maggiori esponenti del movimento il percorso di scoperta delle trasformazioni della cultura visiva europea nella seconda met\u00e0 del XIX secolo, che spazia dal Realismo, all\u2019Impressionismo, al Post-Impressionismo. Tra gli artisti: Courbet, Pissarro, da Degas a Manet, da Monet a Renoir, da C\u00e9zanne a Sisley e molti altri. Le opere, dipinti, disegni, acquarelli, incisioni e sculture provengono da collezioni private italiane e francesi e da alcune importanti realt\u00e0 museali italiane.\u00a0 L\u2019itinerario di visita si articola in una serie di sezioni dedicate ai capolavori letterari di fine Ottocento e prosegue tra quelle\u00a0 di artisti quali Auguste Renoir, Berthe Morisot, Giuseppe De Nittis, Giovanni Boldini e Federico Zandomeneghi, capaci di rappresentare le trasformazioni sociali di quella che Baudelaire definiva La Vie Moderne (1863). Accompagnano i lavori,\u00a0 preziosi abiti da cerimonia originali di fine Ottocento, (provenienti da una collezione privata, gi\u00e0 di propriet\u00e0 della regina di Portogallo e di nobildonne francesi) e da vetri Art Nouveau che testimoniano la moda e la modernit\u00e0 della Parigi fin-de-si\u00e8cle<\/em>. Fino al 9 gennaio 2022 orari: marted\u00ec-venerd\u00ec 10-19; sabato e domenica 10-20. Info T. 0331 706011.<\/p>\n Varese<\/strong> – In Sala Veratti prosegue l’esposizione dello scultore nipponico Yoshin Ogatanasce (classe 1948) intitolata “Waterfall of time”<\/em>. Le sue sculture sono da sempre caratterizzate dall\u2019elaborazione dell\u2019elemento ambientale, sia nel segno, sia nella materia (pietra, legno, metallo). Il tema spesso \u00e8 quello dell\u2019acqua, in particolare della goccia quale impronta e soggetto. In mostra sono presentati una ventina di sculture, eseguite tra il 1970 fino a oggi, pannelli fotografici raffiguranti le opere monumentali realizzate e i bozzetti.\u00a0 La mostra, organizzata da Musea TraRari TIPI, rimarr\u00e0 in calendario sino al primo agosto. Orari: da gioved\u00ec a domenica 15-18.30.<\/p>\n Gemonio<\/strong> – E’ dedicata a Piero Leddi la mostra ospitata al museo Bodini. L’esposizione, intitolata “Dipingere \u00e8 un rischioso inizio”\u00a0 e <\/em>inserita nel progetto dedicato al Realismo Esistenziale e alla Nuova Figurazione, si concentra sul percorso giovanile dell’artista culminato nelle personali di fine anni Cinquanta. Nelle sale del Museo si possono ammirare le opere prodotte nella fase confluita in due esposizioni, nel 1958 e nel 1959. La dialettica tra l\u2019ambiente d\u2019origine e la modernit\u00e0 urbana, la sperimentazione di un linguaggio adatto a interpretare artisticamente le trasformazioni in atto emergono con chiarezza nei lavori presenti, dove si vedono animali e attrezzi agricoli e insieme elementi della citt\u00e0, auto, interni di tram. Fino al 5 settembre . Orari di apertura: sabato e domenica 10.30-12.30\/15-18 sabato e domenica. Da luned\u00ec a venerd\u00ec su appuntamento (info@museobodini.it – 339\/7596939).<\/p>\n Varese<\/strong> \u2013 Prosegue, nella sede della galleria Punto Sull’Arte, la rassegna\u00a0 \u201c20 15\u00d715 \/ 20\u00d720\u201c, divenuta ormai format iconico dello storico spazio espositivo di viale Sant\u2019Antonio. Al centro della mostra vi \u00e8 come sempre il formato 15\u00d715 cm e 20\u00d720 cm, elemento cardine del progetto sin dai suoi esordi. Esposte 80 opere, realizzate con le pi\u00f9 svariate tecniche artistiche: dai monotipi al drybrush, dal vetro alla corda, dal marmo alla carta fino ai pi\u00f9 tradizionali colori a olio e ad acrilico. Nella Project Room, al piano terra della galleria \u00e8 allestita, come di consueto, una panoramica della collezione con opere provenienti dalle precedenti edizioni. Fino al 31 luglio. Orari: marted\u00ec \u2013 sabato: 10-13\/15-19.<\/p>\n Varese<\/strong> \u2013 Negli spazi di Showcases Gallery prosegue “Puntini\u2026Puntini\u2026”,<\/em> la personale di Davide Nido (1966-2014).\u00a0 Nella sede di via San Martino della Battaglia, si possono ammirare le serie: \u201cCoriandoli\u201c, \u201cPersistenze mutevoli\u201c e \u201cNatura viva\u201c. Ispirandosi al mondo naturale, Nido ha saputo dar vita a un linguaggio formale astratto, nuovo e personale. Partendo dalla struttura geometrica dell\u2019immagine e dalla sintesi della forma primordiale, con il colore e trame di materiali sintetici, (come colle siliconiche sciolte a caldo), crea un linguaggio espressivo, globalizzante e poetico. Fino al 30 luglio. Orari: da luned\u00ec a venerd\u00ec 9-12.30 \/ 14.30\u201318.30. Sabato e domenica, su appuntamento T.338 2303595\/ +39 0332 237529.<\/p>\n Porto Ceresio<\/strong> – L\u2019arte dei formaggi e i formaggi nell\u2019Arte \u00e8 il titolo della rassegna organizzata da PortoArte sabato (24 luglio) dalle 18.30, nei cortili della Raccolta Etnografica Appiani Lopez. L’incontro \u00e8 tenuto da Rosalba Gessaga, esperta di produzione artigianale del formaggio e Francesca Appiani che racconter\u00e0 come l’alimento \u00e8 stato utilizzato nell’arte e nel design. Un curioso modo per scoprire il nostro patrimonio artistico e culinario. Prenotazioni al numero T. 39 347 811 6559. In caso di pioggia l’evento si svolger\u00e0 in Sala Luraschi.<\/p>\n Varese<\/strong> – Al Battistero di Velate, domani alle 18.30, si inaugura un nuovo evento dedicato al settecentesimo anniversario dalla scomparsa di Dante Alighieri. La rassegna che durer\u00e0 per una settimana, \u00e8 organizzata dall’associazione Beautiful Varese che ha invitato i DAMSS, maestri della Fiber Art, a raccontare l’installazione dedicata al sommo Poeta esposta a Laveno Mombello presso Villa Frua De Angeli . Si tratta di un arazzo di dimensioni colossali intitolato “Inferno 3000”, inserito n un percorso di riflessioni sul futuro dell\u2019Uomo. Sabato, al Battistero di Velate, si svolger\u00e0 una performance con abiti scultura \u201cinfernali\u201d in fiber art dei DAMSS, a cura di Soraya Cordaro con la partecipazione straordinaria di Silvio Raffo (prenotazione Event Brite). Per tutta la durata della manifestazione, che si chiuder\u00e0 il 31 luglio, saranno disponibili una videolettura dantesca realizzata in esclusiva da Andrea Chiodi e l\u2019audio delle voci dei Cantori che hanno registrato letture della divina Commedia al Teatro Santuccio. La manifestazione inserita nel programma del festival Tra Sacro e Sacro Monte sar\u00e0 aperta al pubblico nei seguenti orari: sabato e domenica 11-13 e 15-18, infrasettimanale su richiesta scrivendo a: battisterodivelate@gmail.com.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Lecco – “Paesaggi possibili” a Palazzo delle Paure e a Villa Manzoni. Da De Nittis a Morlotti, da Carr\u00e0 a Fontana la mostra analizza, attraverso 90 opere, come questo tema iconografico sia stato interpretato da grandi maestri italiani, passando tra gli scenari di Massimo d\u2019Azeglio, Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Gaetano Previati, Giacomo […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1370],"tags":[831],"yoast_head":"\n