{"id":62065,"date":"2021-08-05T10:00:59","date_gmt":"2021-08-05T08:00:59","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=62065"},"modified":"2021-08-24T13:12:53","modified_gmt":"2021-08-24T11:12:53","slug":"tina-modotti-scatti-di-uno-spirito-libero","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/tina-modotti-scatti-di-uno-spirito-libero\/","title":{"rendered":"Tina Modotti: scatti di uno spirito libero"},"content":{"rendered":"
Milano – Gli scatti della fotografa, attrice e attivista italiana Tina Modotti al Mudec. Un centinaio di scatti (stampe originali ai sali d\u2019argento degli anni ’70), oltre a lettere, documenti e video che permettono al pubblico di conoscere e avvicinarsi a questo spirito libero che attravers\u00f2 miseria e fama, arte e passione politica, arresti e persecuzioni, suscitando grande ammirazione.<\/p>\n
La Modotti, ha lasciato un\u2019impronta indelebile nella storia. Nel panorama artistico della fotografia contemporanea i suoi celebri scatti, simbolo di una donna emancipata e moderna, testimoniano il suo impegno sociale e sono presenti nelle collezioni dei pi\u00f9 importanti musei del mondo. Nata a Udine nel 1896, poverissima fu costretta, per ragioni economiche agli inizi del XX secolo, a emigrare, prima in America e poi in Messico (suo Paese d\u2019azione).<\/p>\n
Avrebbe potuto seguire la carriera di attrice, sfruttando la sua rara bellezza ma al benessere prefer\u00ec scegliere la libert\u00e0 che la port\u00f2 verso lo studio e l\u2019approfondimento delle sue innate doti artistiche, espresse appunto attraverso la fotografia e l\u2019impegno civile soprattutto in Messico dove divenne un\u2019 icona. Ben presto la sua fama oltrepass\u00f2 i confini delle Americhe fino a raggiungere la scena artistica mondiale.<\/p>\n
Durante la sua breve vita, (mor\u00ec a soli 46 anni) con il compagno Vittorio Vidali, si impegn\u00f2 in prima linea per un\u2019umanit\u00e0 pi\u00f9 libera e giusta, per portare soccorso alle vittime civili di conflitti come la Guerra di Spagna. A causa delle sue attivit\u00e0 antifasciste e della morte prematura non pot\u00e8 tornare nella sua amata terra natale. Quando manc\u00f2, la sera del 5 gennaio 1942 per un\u2019infarto, in un taxi, dopo una cena trascorsa in compagnia di Vidali e degli amici, alcuni artisti le testimoniaro stima. Tra questi Picasso, Rafael Alberti e Pablo Neruda che le dedic\u00f2 una poesia successivamenti incisa sulla sua tomba. Le circostanze di quella morte sembrarono da subito poco chiare e di fatto pare che ancora oggi le perplessit\u00e0 restano.<\/p>\n
Nella vita, la passionaria Tina Modotti fu anche modella e fotografa ufficiale del movimento muralista messicano di cui faceva parte Diego Rivera grazie al quale, nel 1928, conobbe l’artista Frida Kahlo. Il rapporto tra questi tre grandi protagonisti dell’arte messicana fu molto discusso. L’amicizia di Tina con Frida si rivel\u00f2 qualcosa di pi\u00f9 profondo di un semplice sodalizio artistico. Oltre a una grande sensibilit\u00e0, erano unite dalla lotta politica e dall’amore per la terra messicana.<\/p>\n
La mostra al Mudec inserita nell’ambito del palinsesto dedicato a “I talenti delle done”, prosegue negli spazi espositivi di via Tortona, sino al\u00a0 7 novembre. Orari: da marted\u00ec a domenica: 10-19.30; gioved\u00ec fino alle 22.30.<\/p>\n
E.F.<\/p>\n
<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Milano – Gli scatti della fotografa, attrice e attivista italiana Tina Modotti al Mudec. Un centinaio di scatti (stampe originali ai sali d\u2019argento degli anni ’70), oltre a lettere, documenti e video che permettono al pubblico di conoscere e avvicinarsi a questo spirito libero che attravers\u00f2 miseria e fama, arte e passione politica, arresti e […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":62042,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,417,12,45,64],"tags":[],"yoast_head":"\n