{"id":62518,"date":"2021-09-13T10:00:23","date_gmt":"2021-09-13T08:00:23","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=62518"},"modified":"2021-09-14T11:56:48","modified_gmt":"2021-09-14T09:56:48","slug":"le-lettere-in-dialogo-di-pulcinelli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-lettere-in-dialogo-di-pulcinelli\/","title":{"rendered":"Le lettere in dialogo di Pulcinelli"},"content":{"rendered":"
Varese – “Risvegli<\/em>“. Una parola, che ci riporta alla memoria un componimento di Ungaretti. Ma “Risvegli” \u00e8 anche il titolo della mostra ospitata alla Galleria “Il Punto sull’Arte” e firmata dall’artista toscano Rudy Pulcinelli.<\/p>\n Negli spazi di Via S. Antonio sono sposti circa 29 lavori,\u00a0 e nove opere inedite, che spaziano dal piccolo formato alle grandi opere di carattere installativo. Protagoniste, nella tematica della mostra, sono le lettere di sette tra i pi\u00f9 diffusi alfabeti al mondo (greco, cirillico, ebraico, arabo, cinese, latino e giapponese), che l\u2019artista sceglie sia per il loro valore simbolico, sia per la purezza delle forme.<\/p>\n “Mescolare i linguaggi per Pulcinelli significa ritrovare un\u2019unit\u00e0 perduta, riallacciare dialoghi che paradossalmente sembrano farsi sempre pi\u00f9 complessi in un mondo in cui siamo tutti vicini e interconnessi<\/em>“. Si legge nella presentazione della mostra. L\u2019artista evita accuratamente che nei grappoli di lettere, negli incastri, nelle fioriture rappresentate sia possibile una lettura, una decrittazione, perch\u00e9 lo spettatore non sia distratto dal particolare ma anzi, cominci a guardare quei mucchi di forme come l\u2019universale che rappresentano, sentendosi anche lui \u2013 quale individuo \u2013 un\u2019unit\u00e0 capace, insieme agli altri, di ridare vita alla comunicazione tra i popoli”.<\/p>\n Il parallelismo col poeta Ungaretti torna pensando al desiderio di dialogo tra i popoli dell’artista in questo presente storico “fuorviante” e subito ci si ritrova nelle prime righe del componimento…”Ogni mio momento io l’ho vissuto un’altra volta in un’epoca fonda fuori di me…<\/em>“.<\/p>\n Ed ecco che Pulcinelli, con la propria opera tutta giocata su un contrappunto di contrasti, chiama al dialogo. Caos e ordine geometrico, pieni e vuoti, bianchi abbaglianti e scuri toni terrosi si liberano tra quelle lettere, protagoniste delle opere realizzate in differenti materiali con i quali l’artista vuole sottolineare il suo messaggio. Ecco dunque comparire il ferro laccato bianco, l’acciaio corten, il legno combusto, la carta fino al cemento.<\/p>\n