{"id":63062,"date":"2021-10-22T12:30:47","date_gmt":"2021-10-22T10:30:47","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=63062"},"modified":"2021-10-22T11:54:04","modified_gmt":"2021-10-22T09:54:04","slug":"appuntamenti-dal-22-ottobre-2021","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-22-ottobre-2021\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 22 ottobre 2021"},"content":{"rendered":"

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\"\"Milano – E’ dedicata a Tullio Pericoli, uno dei maggiori artisti contemporanei la mostra ospitata nelle sale dell\u2019appartamento dei Principi di Palazzo Reale.
\nL’esposizione intende essere una riflessione e un omaggio alla carriera dell’artista. Il percorso si articola attraverso oltre 150 opere, che vanno dal 1977 al 2021, una raccolta imponente che contiene una grande parte dell\u2019ultima produzione dell\u2019artista, che si inscrive nella sua riflessione sempre attiva sul paesaggio. Ampio spazio della ricerca \u00e8 stata data ai ritratti, qui raccolti in una stanza dedicata al soggetto. Personaggi della cultura, fisionomie fedeli e al tempo stesso trasfigurate; una sorta di assemblea delle figure pi\u00f9 importanti della scena internazionale: amici, colleghi e ispiratori. Fino al 9 gennaio 2022. Orari: marted\u00ec – domenica 10-19.30, gioved\u00ec sino alle 22.30. Festivi: 1\u00b0 novembre, 7,8 e 26 dicembre 10-19.30; 24 e 31 dicembre 10-14.30; 25 dic 14.30-18.30; 1\u00b0 gennaio 14.30-19.30; 6 gen 10-22.30.<\/p>\n

\"\"Varese – Il Museo Castiglioni ospita la mostra \u201cContaminazioni – Marina Tabacco. Un\u2019artista per un museo\u201d, curata dall\u2019egittologa e storica dell\u2019arte Donatella Avanzo. Il percorso presenta pregiati e importanti pezzi d\u2019arte africana delle collezioni \u201cEttore Brezzo\u201d e \u201cGianluigi Nicola\u201d: maschere, sculture e tessuti che, nelle loro forme e nella loro forza evocatrice, hanno ispirato i quadri di Marina Tabacco. L’Africa si ritrova costantemente nella tavolozza dell’artista, nel calore e nella forza della sua pittura. Questo Continente, infatti, rappresenta per lei la forza creatrice della Terra, l’energia della natura, l’istinto e la resistenza della donna. Gli scambi artistici e le esperienze umane sul posto l\u2019hanno portata, in un percorso personale, ad un m\u00e8tissage<\/em> creativo che si \u00e8 concretizzato in numerosi lavori il cui emblema \u00e8 l’opera \u201cCiclo vitale\u201d trasformato, in seguito, nel tessuto degli abiti della collezione 2020 \u201cResort\u201d di Stella Jean. Chiudono il percorso gli abiti d\u2019alta moda della stilista che, nei tessuti ha ripreso a sua volta i soggetti della pittrice in un incrocio di contaminazioni culturali e stilistiche unico e originale. Fino al 6 gennaio 2022. Orari: gioved\u00ec e venerd\u00ec 14-19; sabato e domenica 10-13\/14-19.<\/p>\n

\"\"Varese – Nell’ambito della mostra dedicata alla citt\u00e0, allestita allo Spazio Lavit di via Carducci, questa sera alle 21, nella sede di via Uberti 42 si terr\u00e0 la lectio magistralis di Maurizio Galimberti<\/em>. Il fotografo e instant artist di fama internazionale racconter\u00e0 di s\u00e9, del suo occhio fotografico, della sua personalissima tecnica di manipolazione dell\u2019immagine, per scomporla e ricomporla in mosaico. Un racconto, autentico in cui l\u2019arte \u00e8 al servizio dell\u2019uomo e l\u2019uomo ha il compito di tradurla per renderla linguaggio per tutti. Partendo dai suoi lavori storici degli anni \u201990 e 2000, Galimberti focalizzer\u00e0 quanto la sua continua ricerca si basi sull\u2019esplorazione della fotografia istantanea e di come il sodalizio con Fujifilm e la gamma instax e GFX, dal 2017 abbiano contribuito alla sua sperimentazione. Per informazioni Alberto Lavit tel. 335\/7119659 info@spaziolavit.com . L’esposizione di Galimberti si chiuder\u00e0 domani (23 ottobre). Orari: 10.30 \u2013 12.30\/ 16\u2013 19.30.<\/p>\n

\"\"Gemonio – Il Museo Civico continua la lettura di approfondimento dei protagonisti della Nuova Figurazione con la\u00a0 mostra intitolata “Floriano Bodini e Giuseppe Guerreschi. Il Ritratto”. L’esposizione raccoglie opere per lo pi\u00f9 provenienti da collezioni private, e non esposte al pubblico da decenni, prodotte dagli artisti tra il 1951 e il 1975. Si parte dalle giovanili premesse del periodo che li vede compartecipi nel movimento del Realismo Esistenziale per giungere all\u2019esaurirsi di questa esperienza e all\u2019aprirsi per entrambi in una nuova e personale fase di ricerca. Affianca l’esposizione, il volume omonimo, a cura di Sara Bodini e Luca Pietro Nicoletti, che si propone di indagare un genere, quello del ritratto, fondamentale oggetto di riflessione e discussione nel dialogo tra i due artisti, legati da sodalizio dalla fine degli anni \u201850. Fino al 13 febbraio 2022. L’esposizione, a cura di Caroline Vezzani e Luca Pietro Nicoletti, \u00e8 visitabile sabato e domenica 10.30-12.30\/15-18 luned\u00ec e venerd\u00ec su appuntamento (info@museobodini.it – T. 349 2267457).<\/p>\n

\"\"Gavirate – “Punti di Vista” \u00e8 la nuova mostra organizzata dal gruppo Artisti in Movimento di Varese, in collaborazione con il Comune, che da sabato 30 ottobre, alle 17, si aprir\u00e0 nella sala Mura (ex Pretura).\u00a0 Il gruppo presenta una esposizione dove ciascuno, utilizzando le proprie attitudini artistiche, concilia le opere \u201ctradizionali\u201d con quelle che, nell\u2019ottica di un rinnovamento sostenibile, percorrono nuovi modelli conoscitivi del reale, passando da una dimensione del tutto fisica ad una di concetto. Questo per individuare nuovi significati tra i temi della coscienza ecologica e ambientale, dell\u2019inquinamento, dell\u2019energia rinnovabile, della gestione di rifiuti e della sostenibilit\u00e0 ambientale che caratterizzano la contemporaneit\u00e0. Scrive infatti Carlo Pezzana: “Non esiste materiale, nobilitando anche gli scarti, con cui non sia possibile realizzare un\u2019opera d\u2019arte”. In mostra una serie di rappresentazioni che intendono contribuire a sensibilizzare la comunit\u00e0 ecologicamente cosciente per non compromettere il futuro delle generazioni a venire. La collettiva proseguir\u00e0 sino al 6 novembre e sar\u00e0 visitabile nei giorni: 31ottore, 1, 6 e 7 novembre 9 – 12,30\/15- 19. Per visite nei giorni feriali contattare T. 3426364613.<\/p>\n

\"\"San Donato M.se –\u00a0 Cascina Roma, polo per l\u2019arte contemporanea, ospita\u00a0 \u201cUn ritorno della poesia\u201d, la mostra con la quale la citt\u00e0 intende omaggiare l’artista Carola Mazot (Valdagno 1929 \u2013 Milano 2016). Oltre 100 le opere in mostra: dalle prime tele, alcune delle quali mai esposte, alle ultime creazioni dell\u2019et\u00e0 matura; un viaggio poetico che racconta per decadi la sua storia artistica iniziata nei primi anni \u201860 e ancor oggi attuale e ricca di energia vitale. Artista veneta di nascita, milanese di adozione, \u00e8 stata una figura femminile dirompente nelle scelte di vita e di lavoro fin dai primi anni Sessanta, ha frequentato l\u2019Accademia di Brera sotto la guida di Marino Marini e Giacomo Manz\u00f9. Frequentatrice del Jamaica, storico locale ebbe modo di conoscere molte figure di rilievo dell\u2019arte e della scrittura. Fino al 14 novembre. Orari: da luned\u00ec a sabato 9.30 \u2013 12.30\/14.30 \u2013 18.30; domenica e festivi 10 \u2013 12.30\/ 15 \u2013 19.<\/p>\n

\"\"Saronno \u2013 Ultimi giorni per una visita alla Sala Nevera di Casa Morandi dove si sta concludendo la mostra \u201cPurgatorio. I sospesi\u201d, opere a olio e disegni di Furio Cavallini. Pittore molto noto alla met\u00e0 del secolo scorso, ha intensamente lavorato tra Toscana e Lombardia, realizzando numerose opere, tra le quali una serie di disegni e intensi ritratti dedicati alla condizione purgatoriale dei malati mentali.\u00a0 La mostra, organizzata a dieci anni dalla scomparsa dell’artista, chiude il\u00a0 24 ottobre e sar\u00e0 visitabile nei seguenti giorni e orari: venerd\u00ec dalle 16.30 alle 18.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30; nel pomeriggio, dalle 15 alle\u00a0 18.30. Al mattino su prenotazione.<\/p>\n

\"\"Arsago Seprio – Prosegue al Centro Culturale Concordia (di via Concordia) la \u201cXV Rassegna Biennale artisti varesini\u201d. Un’ edizione speciale che celebra 30 anni di organizzazione, quent’anno intitolata “Rito Suono e colore”. La mostra pone un focus sulla ritualit\u00e0 intrapresa e sub\u00ecta in questi anni difficili nei quali la vita pubblica e privata si \u00e8 modificata: un modo nuovo di fare e percepire l\u2019arte come dimostrano e raccontano i ventisei artisti partecipanti. La rassegna \u00e8 accompagnata da un catalogo con la presentazione del critico d’arte Giorgio Seveso. La mostra proseguir\u00e0 sino al 31 ottobre. Orari: mercoled\u00ec 10- 12; sabato e domenica 10- 12\/15.30 – 18.30.<\/p>\n

\"\"Maccagno – “Diabolik by Facciolo. Enzo Facciolo e il mondo dei fumetti” \u00e8 il titolo della\u00a0 mostra che si aprir\u00e0 da domani (sabato 23 ottobre),\u00a0 con inaugurazione alle 17, al Civico Museo Parisi Valle. La rassegna \u00e8 dedicata al maestro, a quasi due mesi dalla scomparsa, (13 agosto) all\u2019et\u00e0 di 89 anni. Autore di personaggi ideati dalle sorelle Giussani, in particolare Diabolik,\u00a0 la mostra presenta una serie di opere dedicati alle sue creazioni con un fondamentale contributo al successo del pi\u00f9 famosto ladro (a volte gentiluomo), in calzamaglia nera e occhi azzurri. Il pubblico potr\u00e0 ammirare alcuni disegni originali concessi in prestito dalla famiglia Facciolo e altri provenienti dalla Galleria e Stamperia d\u2019arte \u201cOriginale Multiplo\u201d di Milano. Fino al prossimo 13 marzo. Orari: venerd\u00ec 14.30-18.30; sabato e domenica 10-12\/14.30-18.30.<\/p>\n

\"\"\"\"Cassano M.go – \u201cL’incontro\u201d \u00e8 il titolo della bipersonale di Ivan Tozzo e Ivone Amaral ospitata all’ Ex Chiesa di San Giulio (Via San Giulio 128). Come suggerisce il titolo, l’esposizione intende celebrare le affinit\u00e0 che i due artisti hanno scoperto al di l\u00e0 della differenza delle tecniche con le quali si esprimono. Tra mosaici e delicate opere su carta, sculture e disegni a china, visioni fantastiche di un futuro possibile e geometrie ispirate ai Mandala, ironici riferimenti neopop e complessi decori floreali, il visitatore potr\u00e0 sperimentare quel fine gioco intellettuale che porta a ricercare, oltre l’apparenza, tutta una serie di rimandi grafici, stilistici e simbolici che nascono da un immaginario comune e condiviso. In mostra anche un’opera realizzata a quattro mani che non solo racchiude gli esiti migliori di un confronto costruttivo tra i due interlocutori, ma sembra anche porsi come un punto di passaggio rilevante nel percorso artistico di entrambi. Fino al 31 ottobre.Orari: sabato e domenica 14\u2013 18.30.<\/p>\n

\"\"Varese – Fino a domani\u00a0 (23 ottobre) negli spazi espositivi della galleria Ghiggini 1822 di via Albuzzi, sar\u00e0 possibile visitare\u00a0 la mostra fotografica intitolata \u201cMontagne…in bianco e nero\u201d di Carlo Meazza. L’esposizione, organizzata dal Gruppo Alpini Varese in occasione del Novantesimo di fondazione, \u00e8 aperta al pubblico nei seguenti orari:\u00a0 venerd\u00ec e sabato 10-12.30\/16-19. Accesso su prenotazione telefonando al numero T. 3518322126 oppure inviando una mail a: galleria@ghiggini.it-www.ghiggini.it<\/p>\n

\"\"Varese – Nell’ambito delle esposizioni \u201cImmaginari: Arte e Scienza\u201d, anche la mostra \u201cOmaggio a Fibonacci\u201d di Giorgio Piccaia, che si aprir\u00e0 il prossimo 6 novembre al Battistero di Velate. La sequenza numerica di Fibonacci, e la sua forma in geometria detta \u201cproporzione aurea\u201d, governa con estrema precisione il riferimento universale della bellezza, dell\u2019armonia, della verit\u00e0. Alla base della perfezione che esiste in natura, e di ci\u00f2 che possiamo costruire a partire da essa, vi \u00e8 un numero. Sottolinea la curatrice Carla Tocchetti: \u201cAttraverso forma, colore e segno, l\u2019artista restituisce il senso della ricerca del matematico pisano: il battito dell\u2019universo, la rappresentazione di infinito in Natura che rende trascendente anche l\u2019Umanit\u00e0.\u201d Giorgio Piccaia, ha lavorato per mesi intorno al tema di Fibonacci. Dopo Lugano 2019, Chiasso, Piccaia porta a Varese la prima edizione italiana di \u201cOmaggio a Fibonacci\u201d, con nuovi elementi e supporti, dalla carta intelata al plexiglas. Per il Vernissage, i posti sono limitati; per l\u2019 iscrizione a EventBrite: https:\/\/www.eventbrite.it\/e\/biglietti-omaggio-a-fibonacci-la-vita-e-un-numero-di-giorgio-piccaia-vernissage-192978593167. La mostra, proseguir\u00e0 fino al 21 novembre. Orari: sabato e domenica, 11-13\/15-18.<\/p>\n

\"\"Varese – Questa sera, alle 21 in Sala Montanari, nell’ambito Oktoberfoto 2021\u00a0 seconda serata di proiezione audiovisivi con: Foto Club Varese, Fotocineclub la Focale Malnate, Foto In Fuga Fotoclub Inveruno, Gruppo Fotoamatori Cassolese (Cassolnovo Pavia), Fotocineclub Verbano APS. In sala Acli ( Via Speri della Chiesa Jemoli) in programma invece due nuove mostre fotografiche: Teodor Radu Pantea Phd con \u201cTuk – tuk\u201d uno strano veicolo a tre ruote per le strade dello Sri Lanka\u00a0 e\u00a0 \u201cGuardando l\u2019Universo\u201d del Gruppo Astrofotografico Varesino. Sar\u00e0\u00a0 possibile vedere anche la riproduzione,\u00a0 in scala 1:1,\u00a0 di un quadrante usato in astronomia nel XVI secolo utile a indicare la posizione degli astri. Un telescopio acromatico 80\/1200mm. su montatura altazimutale dell\u2019 anno 1960 e un modellino in 3D di un cratere lunare.<\/div>\n
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\"\"Busto A. – Ultimo fine settimana per una visita alla personale “Liriche suggestioni” di Giovanni Beluffi allestita allo Spazio Arte Carlo Farioli. In mostra i suggestivi paesaggi, le marine e una serie di nature morte, tutti caratterizzati dallo stile evanescente dell’artista. Fino al 24 ottobre; orari 16.30-19; domenica 10.30-12\/16.30-19. Da sabato 30 ottobre con inaugurazione alle 16.30, si apre al pubblico la mostra, interrotta lo scorso anno a causa della pandemia, di Gaetano D’Auria intitolata”Citt\u00e0 Felici”.<\/p>\n

\"\"Busto A. –\u00a0 Nell’ambito della mostra “Non riporre, ti prego, il filo e l’ago”, organizzata dal Cab (Centro artecultura Bustese) al centro Sto\u00e0 di via Tettamanti, domenica 24 ottobre alle 16, si terr\u00e0 il reading di Natasha Padoan intitolato “Una vita in pausa”, adattamenti tratti da Manzoni, Saramago, Montagu e dagli elaborati degli alunni della quarta Liceo Linguistico e Scienze Umane dell\u2019Istituto Crespi di Busto Arsizio e del corso di scrittura creativa della UALZ di Legnano. Previsto anche un intervento canoro a cura di Asia Morellini. Green pass obbligatorio. Prenotazioni: scrivere a bustocab@gmail.com<\/p>\n<\/div>\n

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\"\"Venezia – Un nuovo allestimento e un reperto inedito e prezioso, per la mostra “Massimo Campigli e gli Etruschi. Una pagana felicit\u00e0”, prorogata fino a domenica 16 gennaio. Per l’occasione la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l\u2019Etruria Meridionale, con la quale \u00e8 realizzata l’esposizione, ha concesso la presentazione, per la prima volta al pubblico, di un prezioso frammento di lastra in terracotta: “Il Viaggiatore Etrusco” (fine del VI – inizio V secolo a.C. appena rientrato in Italia). L’opera va cos\u00ec ad arricchire la gi\u00e0 corposa e pregiata selezione di circa cinquanta reperti che si affiancano alle tele prescelte per illustrare tutto l’arco della carriera artistica di Massimo Campigli. Sul frammento (alto circa 28,6 cm) \u00e8 raffigurato il profilo di un giovane dai lunghi capelli rossi, caratterizzato da un’elaborata acconciatura, con un copricapo a tesa da viaggiatore, e da un bastone sinuoso. E’ un dialogo profondo quello che si instaura con le composizioni volutamente arcaicizzanti di Campigli, ben rappresentate in mostra con dipinti che spaziano dal 1928 al 1966, che ritrovano le origini della loro ispirazione pi\u00f9 profonda nei reperti\u00a0 esposti con cui si instaura una naturale condivisione di atmosfere, segni e colori. Orari di apertura: marted\u00ec – dmenica 10\u201318.<\/p>\n

\"\"Roma – Al via la sesta edizione di “There is no place like Home\/Rome”, il progetto curato da Giuliana Benassi, che porter\u00e0 in via del Mandrione, dalle 12 di venerd\u00ec 29 fino amezzanotte di domenica 31 ottobre, all\u2019interno dell\u2019ex fabbrica del Chinotto Neri, interventi, performance, azioni e opere site-specific di trentanove artisti contemporanei. Partecipano all’appuntamento, tra gli altri, Elena Bellantoni, Paolo Canevari, H. H. Lim, Diego Mirabella, Lul\u00f9 Nuti, Luca Maria Patella, Nicola Pecoraro, Alessandro Piangiamore, Cesare Pietroiusti, Giuseppe Pietroniro, Alfredo Pirri \/ Polisonum, Daniele Puppi, Marco Raparelli, Andrea Salvino, Alessandro Sarra, Donatella Spaziani.\u00a0 Gli artisti racconteranno, attraverso le proprie opere e la pluralit\u00e0 dei loro linguaggi, il proprio legame con la Capitale, interagendo con lo spazio prescelto. Orari: h 24 \/24, dalle 12 di venerd\u00ec 29 ottobre alle 00.00 di domenica 31 ottobre. Ingresso gratuito; Green Pass obbligatorio.<\/p>\n

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