{"id":63274,"date":"2021-11-12T12:30:21","date_gmt":"2021-11-12T11:30:21","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=63274"},"modified":"2021-11-12T10:16:58","modified_gmt":"2021-11-12T09:16:58","slug":"appuntamenti-dal-12-novembre-2021","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-12-novembre-2021\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 12 novembre 2021"},"content":{"rendered":"
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Milano – Wonder Woman in mostra a Palazzo Morando. Con un’ampia esposizione, dal 17 novembre nella sede espositiva di via Sant’Andrea, si celebra il compleanno dell\u2019iconica eroina, ideata dallo spicologo Harry G. Peter nel lontano 1941. Si tratta del primo progetto museale, nonch\u00e9 della prima mostra in Italia, interamente dedicata a uno dei personaggi dell\u2019universo DC, tra i pi\u00f9 amati dell\u2019immaginario americano di tutti i tempi. Protagonista negli anni \u201970 della serie televisiva statunitense, Wonder Woman ha successivamente conquistato il pubblico con film dedicati alle sue avventure, prima nel 2017 e poi nel 1984. Una storia che ha attraversato differenti ambiti: dall’illustrazione e dal fumetto al cinema, dalla cultura pop alla moda. Il percorso della mosta\u00a0 \u00e8 suddiviso in sezioni dove coabitano comics e tavole originali, costumi di scena dei film e i pi\u00f9 iconici \u00a0oggetti usati sul set\u00a0 come gli scudi, le spade,\u00a0 archi e frecce. Affianca l’esposizione un ricco apparato multimediale di videoproiezioni e animazioni con materiali di repertorio e spezzoni di film e telefilm. Fino al 20 marzo 2022. Orari: marted\u00ec, mercoled\u00ec, venerd\u00ec e domenica 9.30-19.30; gioved\u00ec e sabato fino alle 22.30.<\/p>\n
Gavirate – “Green Time” \u00e8 il titolo della collettiva che si aprir\u00e0 da domani (13 novembre) alle 16.30, nella sede dell’ex Pretura. L’evento, a cura di Fabrizia Buzio Negri, attraverso pittura, scultura e installazioni intende declinare un mondo di tematiche ad effetto, dove si leggono i presupposti di un cambiamento per una societ\u00e0 migliore, eco-sostenibile. \u201cContemporary Arte&Ambiente APS\u201d con i suoi artisti riflette sulle problematiche dell\u2019ambiente e attraverso un articolarsi di tecniche esecutive e di sensibilit\u00e0 espressive, mira dunque a risvegliare, in chi osserva, una consapevolezza ambientale per il futuro del nostro Pianeta. Verranno presentate le opere di 27 artisti: Angelo Ariti, Lorella Bottegal, Franco Caspani, Pierangela Cattini, Maria Enrica Ciceri, Gladys Colmenares, Roberta Colombo, Flora Fumei, Martina Goetze, Vinci Guerraepaolo, Antonella Lelli, Franco Mancuso, Raffaela Merlo, Sonia Naccache, Carlo Pezzana, Elisabetta Pieroni, Idillio Pozzi, Elio Rimoldi, Elena Rizzardi, Massimo Sesia, Massimo Sgarlata, Donatella Stolz, 3RE Trezza\/Regidore, Roberto Villa, Annamaria Vitale, Marina Von Lukas e Francesca Zichi. Nel corso dell’inaugurazione si potr\u00e0 assistere a una performance. Nella Sala Civica, dedicata alla scrittrice Mura<\/em> (Bologna,1892- Stromboli,1940), l\u2019attrice Gloria Dusi, legger\u00e0, in omaggio alla personalit\u00e0 della scrittrice vissuta per molti anni a Gavirate, alcuni stralci tratti dai suoi romanzi. La mostra proseguir\u00e0 sino al 21 novembre; orari: da venerd\u00ec a domenica 15 – 17.<\/p>\n Busto A. – Palazzo Cicogna ospita la mostra \u201cGiovanna Giachetti. Se Questo Vale\u201d, L’esposizione, che rientra nella rassegna “Uno spazio per l’arte”, presenta una serie di arazzi di cotone su teli di plastica nera, le cui tinte sgargianti riflettono il calore del fuoco, lo scorrere impetuoso delle acque, la cupa sorgente della magia che ha dato vita al mondo. Figure in lamiera, arcaiche eppure dall\u2019aspetto familiare,\u00a0 accompagnano i visitatori tra scenari di boschi incantati, intimi e sacri. Fino al 5 dicembre. Orari: marted\u00ec \u2013 gioved\u00ec: 14.30\u201318; venerd\u00ec: 9.30 \u2013 13\/14.30 \u2013 18; sabato: 14.30 \u2013 18.30;\u00a0 domenica: 15\u2013 18.30. In occasione del finissage, domenica 5 dicembre, sar\u00e0 presentato il libro monografico \u201cGiovanna Giachetti, 2020 from 2015\u201d (edito da Nomos Edizioni), con testi di Martina Corgnati, Maria Fratelli, Elisabetta Longari e Marta Orsola Sironi.<\/p>\n Milano – A vent’anni dall’ultima personale nel capoluogo lombardo, Loom gallery e Fondazione Enrico Castellani, presentano la mostra:\u201c Enrico Castellani – Le Superfici e i Fondamenti\u201d. Per l\u2019occasione verranno esposte opere atipiche, a tratti complementari e appartenenti a diversi ambiti, a sottolineare come l\u2019intera pratica di Castellani (1930 – 2017) si sia sviluppata all\u2019interno di un contesto di ricerca dove dall\u2019architettura e dall\u2019ingegneria si passa alla matematica e alla fisica. La mostra, negli spazi di via Lazzaretto, \u00e8 accompagnata da un testo del curatore Tommaso Trini nel quale, per la prima volta, vengono considerate le implicazioni e lo sconfinamento in ambiti ignoti che il lavoro di Castellani contempla; partendo dalle fondamenta, sulle quali si regge il suo pensiero, per arrivare a considerare le possibili connessioni con altre discipline. Fino al 31 dicembre con i seguenti orari: marted\u00ec -sabato 14-19 o su appuntamento T.+39 02 87064323.<\/p>\n Milano – Cinquanta fotografie raccontano la storia di uno dei pi\u00f9 grandi fotografi contemporanei: Ferdinando Scianna (Bagheria, 1943) . La mostra, intitolata \u201cNon chiamatemi maestro\u201d e allestita alla galleria Still\u00a0 raccoglie immagini che raccontano, attraverso alcune delle sue fotografie pi\u00f9 iconiche (dai viaggi in Spagna, America Latina, New York, Parigi alla sua amata Sicilia), la carriera del grande artista contemporaneo, noto anche per la sua non comune perizia narrativa e per l\u2019abilit\u00e0 nella nobile arte dell\u2019aforisma. Il lungo percorso artistico di Scianna si snoda attraverso\u00a0 tematiche quali: la guerra, i frammenti di viaggio, le esperienze mistiche, la religiosit\u00e0 popolare, legate da un unico filo conduttore: la costante ricerca di una forma nel caos della vita. Una caratteristica delle immagini \u00e8 lo scuro, il buio. L’ombra, dalla quale prende forma e si sviluppa la scena. La mostra rimarr\u00e0 in calendario sino al prossimo 22 gennaio; orari: marted\u00ec-venerd\u00ec 10-18; gioved\u00ec 10-19.30; sabato 15-19.<\/p>\n Lissone (MB) – Il Mac – Museo d’Arte Contemporanea – ospita l’antologica dedicata all\u2019artista Francesco Lauretta dal titolo \u201cFestival”. Si tratta della prima mostra organizzata e curata da Francesca Guerisoli, nuova direttrice artistica del Museo. L’esposizione si configura come un viaggio nella produzione dell\u2019artista degli ultimi 25 anni, suddivisa in cicli tematici, riunisce circa 50 opere, tra dipinti, sculture, ceramiche, spolveri, installazioni scultoree e sonore, realizzate tra la fine degli anni ’90 fino ad oggi e provenienti da tutta Italia. Lauretta, artista poliedrico e autore di scritti filosofici, \u00e8 noto per la sua capacit\u00e0 di interpretare il mondo attraverso la pittura, spesso non limitata alla bi-dimensione del quadro, bens\u00ec estesa allo spazio tridimensionale attraverso l’impiego di materiali eterogenei, di uso comune, che danno vita a installazioni multisensoriali. Ci\u00f2 che contraddistingue parte della sua produzione \u00e8 la definizione attenta del dettaglio formale, la vivacit\u00e0 cromatica, i tagli spiazzanti con cui inquadra il soggetto, gli innesti di figure, cromie ed elementi che rendono enigmatica l’opera e molteplice la sua lettura. Fino al 29 gennaio 2022. Orari: mercoled\u00ec e venerd\u00ec 10 \u2013 13; gioved\u00ec 16\u2013 23; sabato e domenica: 10\u2013 12\/15\u201319.<\/p>\n Alba (CN)- La citt\u00e0 omaggia Alberto Burri, uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento con due esposizioni. “La poesia della materia” ospitata nelle sale della Fondazione Ferrero l’altra, intitolata ” Il Cretto di Gibellina”, visitabile negli spazi di Palazzo Banca d’Alba. La Fondazione presenta un allestimento studiato appositamente, articolato in una serie di sale che accolgono quarantacinque opere realizzate tra il 1945 al 1993. Tra i lavori esposti, le prime opere dell’artista originario di Citt\u00e0 di Castello, appartenenti ai cicli delle \u201cmuffe\u201d, dei \u201csacchi\u201d, \u201cdelle combustioni\u201d, dei \u201clegni\u201d, dei \u201cferri\u201d, delle \u201cplastiche\u201d, dei \u201ccretti\u201d e dei \u201ccellotex. La conoscenza del maestro Burri (Citt\u00e0 di Castello, 1915 \u2013 Nizza, 1995) prosegue nelle sale di Palazzo Banca d’Alba con la mostra “Burri. Il Cretto di Gibellina” con lavori dedicati all\u2019opera di land art e site-specific che l’artista ha realizzato nel paese siciliano distrutto dal terremoto del Belice nel 1968. Una composizione\u00a0 (avviata tra 1985 e 1989 e conclusa nel 2015), realizzata utilizzando il cemento bianco per inglobare e trasformare le macerie irrecuperabili della citt\u00e0 vecchia. Un’imponente un\u2019opera, tra le pi\u00f9 estese del mondo, con i suoi 80 mila metri quadrati di ampiezza. Fino al 30 gennaio. Orari: feriali 11 – 18; sabato, domenica e festivi: 10 – 19.<\/p>\n Rescaldina \u2013\u00a0 La mostra, a ricordo del maestro Rodari nel centenario (+1) dalla nascita, intitolata \u201cRodarillustrato\u201d, \u00e8 ora visitabile alla biblioteca \u201cLea Garofalo\u201d dove rimarr\u00e0 sino al 20 novembre. L’esposizione presenta quarantaquattro disegni, illustrazioni di altrettante filastrocche realizzati dagli alunni delle scuole di Rescalda e Rescaldina. Dal 22 novembre la mostra si sposter\u00e0\u00a0 a Villa Rusconi dove sar\u00e0 ospitata fino al 5 dicembre.<\/p>\n Saronno – Il Chiostro arte contemporanea ospita due personali che raccontano di miti e speculazioni filosofiche, risultato delle riflessioni avvenute durante il periodo di chiusura. La societ\u00e0 post pandemica, smaniosa di riconquistare un tempo perduto, avr\u00e0 fatto tesoro del recente vissuto? Su queste riflessioni, con le sue personali contraddizioni e paure prende corpo l’opera di Iaia Filiberti, Arianna e Teseo. Un\u2019installazione composta da 60 miniature fotografiche (16×16 cm), montate dentro cubi aperti di metallo bianco o nero, che imprigionano lo sguardo dentro una stanza immaginaria. \u00c8 una wunderkammer, dove si dispiega un mondo incantato e meraviglioso, popolato di selve e divinit\u00e0, che ci porta ad affrontare un ingaggio emotivo e fisico \u201cdentro\u201d l\u2019opera. Ferdinando Greco presenta invece “Disperanza”. Pianeti appaiono sulla tela, come apparizioni generate dagli effetti di una liquida pittura nera e diamantina; sono il frutto di un vigore che ancora Greco stesso spiega nei brani del diario delle opere\u2026 “sono come preso da una insaziabile sete di realizzare opere sempre pi\u00f9 audaci, sempre pi\u00f9 sorprendenti, sempre pi\u00f9 libere perch\u00e9 i flussi della mia pittura spingono verso l\u2019alto dei cieli e il cosmo si fa metafora del mondo interiore che sprigiona sentimenti, drammaticit\u00e0 e tenerezza, angoscia e speranza, paura e fiducia. Fino al 19 dicembre. Le mostre sono accompagnate da testi, interviste, interventi di vari autori che con gli artisti hanno dialogato sull\u2019Arte e sulla particolare condizione dell\u2019uomo. Orari: marted\u00ec – domenica 10\/12.30 – gioved\u00ec 15.30\/18.30 o su appuntamento 02 9622717<\/p>\n Saronno – “Teatri e giardini” \u00e8 il titolo della mostra dell\u2019artista faentino Mirco Denicol\u00f2, che da domani, 13 novembre (con inaugurazione alle 18) si aprir\u00e0 al Museo Giannetti. L’esposizione, a cura di Mara De Fanti, si articola in due sezioni collegate tra loro da un filo poetico: nella prima si potr\u00e0 ammirare un piccolo giardino della memoria con racconti sulla storia della famiglia dell’artista, la genealogia, i momenti che rimangono fissati nel tempo ponendo domande sull\u2019esistenza della vita e su cosa permane. Nella seconda sala le opere sono affiancate alle ceramiche settecentesche presenti nella collezione permanente vestendo i panni delle figure della Commedia dell\u2019arte, animandosi di danze e pose teatrali. In occasione della mostra sono stati organizzati eventi collaterali di approfondimento delle tematiche affrontate dall\u2019artista nella realizzazione delle opere esposte. La mostra, nelle sale di via Via Carcano, sar\u00e0 visitabile fino a sabato 11 dicembre nei seguenti orari: marted\u00ec e gioved\u00ec 9-13 \/14-18, mercoled\u00ec e venerd\u00ec 9-13, sabato 15-19. La mattina solo su appuntamento. Per partecipare a tutti eventi \u00e8 obbligatoria la prenotazione via mail (segreteria@museogianetti.it) oppure chiamando al numero 029602383. Info: www.museogianetti.it<\/p>\n Milano – A Palazzo Bovara, Circolo del Commercio di Corso Venezia, si \u00e8 aperta la mostra \u201cUltima frontiera\u201d di Giovanni Cerri. L’esposizione prende il titolo dall’ultimo libro dell\u2019artista milanese (classe 1969) presentato nel corso dell’inaugurazione. Giovanni Cerri da pochi giorni ha inaugurato al Museo Italo Americano di San Francisco, insieme al padre Giancarlo, il progetto espositivo \u201cThe art of two generations\u201d un confronto aperto tra le due ricerche pittoriche. A Milano l’artista presenta 23 opere, tutte tecnica mista su tela, che riassumono gli ultimi dieci anni della sua attivit\u00e0. La tematica urbana, che caratterizza da sempre il suo percorso, appare nei quadri pi\u00f9 recenti come territorio pi\u00f9 immaginario, con l\u2019elemento della natura che invade lo spazio della citt\u00e0. Una natura che si riappropria di quello che le \u00e8 stato tolto dall\u2019uomo, che riconquista vita occupando strade, muri, case. La citt\u00e0 \u00e8 diventata selvaggia, non pi\u00f9 civile. In esposizione poi alcune periferie e qualche paesaggio industriale degli anni appena passati, anche provenienti da collezioni private. Fino al 23 novembre; orari; luned\u00ec-gioved\u00ec 10-17, venerd\u00ec 10-16.<\/p>\n Milano- Laura Villani presenta una nuova serie di opere raccolte nella personale dal titolo “Oltretempo” allestita nella sede di Manifiesto Blanco di via Benedetto Marcello. E’ il risultato della ricerca pittorica degli ultimi tre anni dove lo spazio \u00e8 disteso, dilatato; luoghi sospesi abitati da un tempo infinito, che dalla soglia del presente riconnettono al candore arcaico dei primordi del mondo e dalle profondit\u00e0 del passato, ci riflettono possibili scenari futuri. Un universo quasi eliotiano, dove tempo e spazio si rincorrono in un continuum circolare. La mostra, a cura di Chiara Gatti, rimarr\u00e0 in calendario sino al 18 dicembre con apertura al pubblico dal marted\u00ec al sabato dalle 16 alle 19. Per informazioni e prenotazioni: T. 39 389 5693638 oppure: info@manifiestoblanco.com).<\/p>\n Castiglione Olona – Il paradiso terrestre \u00e8 il tema scelto da Darena per identificare il suo lavoro. Un luogo mitico di grande piacere e bellezza, ma anche una condizione transitoria in attesa del peccato. Con il titolo “I fiori dell’Eden” si aprir\u00e0, sabato 13 novembre, dalle 15 nell’ Ex Sala Consiliare, la personale dell’artista Darena, organizzata dall’associazione artistica Kubeart. Durante l\u2019inaugurazione Sergio Bevilacqua, fondatore della Sociatria Organalitica, presenter\u00e0 \u201cIn morte d\u2019Orfeo\u201d, (edizioni IBUC) un piccolo prezioso libro d\u2019artista che riporta in stampa 8 iconografie di Darena, legate al testo originale di cui completano il senso. Busto – In occasione del finissage della mostra \u201cCitt\u00e0 Felici\u201d\u00a0 di Gaetano D\u2019Auria allo Spazio Arte Carlo Farioli, domenica (14 novembre), dalle 16.30, alle prime cinque persone che porteranno in galleria un pensiero scritto, una frase o una piccola poesia dedicata alla Felicit\u00e0<\/em>, sar\u00e0 donata una litografia dell\u2019artista. Le opere in mostra sono quelle tipiche del linguaggio pittorico dell\u2019artista, che rappresentano sintesi astratte di citt\u00e0 futuribili, con prospettive di luci e dinamiche colorate, come dei lunapark dove tutto \u00e8 predisposto per il divertimento anche se spesso si avvertono atmosfere malinconiche. Fino al 14 novembre. Orari: gioved\u00ec-sabato 16.30-19; domenica 10.30-12-16.30-19.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – Wonder Woman in mostra a Palazzo Morando. 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\nLa mostra rimarr\u00e0 aperta fino a domenica 21 novembre in concomitanza con il Mercatino d’artista, appuntamento che si svolger\u00e0 lungo le vie del borgo.<\/p>\n