{"id":63380,"date":"2021-11-13T15:00:56","date_gmt":"2021-11-13T14:00:56","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=63380"},"modified":"2021-11-15T09:00:03","modified_gmt":"2021-11-15T08:00:03","slug":"teatro-per-pensare-per-non-farsi-manipolare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/teatro-per-pensare-per-non-farsi-manipolare\/","title":{"rendered":"Teatro per pensare, per non farsi manipolare"},"content":{"rendered":"
Busto A.- Un reality show sfavillante, un presentatore, un autore, uno psicologo, uno spettatore e due concorrenti che vorrebbero scannarsi, chiusi per novanta giorni in una stanza. La culla<\/strong> a cui si allude nel titolo \u00e8 una potente metafora di un malessere profondo che, genialmente, associa l\u2019idea di nascita alla morte. Regia intrigante, ottimi attori, inserti video molto curati, musica suggestiva per uno spettacolo da vedere.<\/p>\n Andrea Corbella<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Busto A.- Un reality show sfavillante, un presentatore, un autore, uno psicologo, uno spettatore e due concorrenti che vorrebbero scannarsi, chiusi per novanta giorni in una stanza. Non \u00e8 l\u2019incipit di una barzelletta ma il nuovo spettacolo della compagnia Viandanti Teatranti (di e con Fabrizio Bianchi e Alezzandro Grima). E\u2019 una fiaba al contrario dove […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":63386,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[37,262],"tags":[300],"yoast_head":"\n
\nNon \u00e8 l\u2019incipit di una barzelletta ma il nuovo spettacolo della compagnia Viandanti Teatranti <\/strong>(di e con Fabrizio Bianchi e Alezzandro Grima).
\nE\u2019 una fiaba al contrario dove nessuno \u00e8 innocente. E\u2019 la fotografia desolante della nostra societ\u00e0 contemporanea che dietro i lustrini e le luci al neon nasconde il vuoto dell\u2019anima e la volont\u00e0 di manipolare gli altri.
\nSi ride molto durante lo spettacolo, ma \u00e8 un riso che fa male dentro.
\nE quando termina l\u2019effetto del riso, arriva la consapevolezza di essere avvolti in una notte oscura, la notte dei lunghi coltelli in forma di show televisivo.<\/p>\n
\nDalla culla si sente un vagito, \u00e8 nato un morbo molto simile al fascismo che fa della manipolazione il proprio vanto. Si tratta di una culla ma sembra una tomba.
\nLo spettacolo \u00e8 una meditazione in forma grottesca che si confronta con il pensiero profetico di Pier Paolo Pasolini che pi\u00f9 di cinquanta anni fa metteva in guardia sulla deriva intrinsecamente manipolatoria del mezzo televisivo; manipolazione oggi amplificata dalla pervasivit\u00e0 dei social media.<\/p>\n