{"id":63393,"date":"2021-11-19T12:30:30","date_gmt":"2021-11-19T11:30:30","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=63393"},"modified":"2021-11-18T16:15:59","modified_gmt":"2021-11-18T15:15:59","slug":"appuntamenti-dal-19-novembre-2021","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-19-novembre-2021\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 19 novembre 2021"},"content":{"rendered":"
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Como – Dal 25 novembre, la Pinacoteca Civica ospiter\u00e0 la mostra Manlio Rho. Sintesi dell\u2019astratto<\/em>. La pittura e il suo archivio,<\/em> organizzata in occasione dei 120 anni dalla nascita dell\u2019artista. L\u2019esposizione, che sar\u00e0 inaugurata alle 18, prende avvio dal patrimonio dell\u2019Archivio dell’artista, conservato dalla famiglia, indaga le peculiarit\u00e0 della pittura astratta di Rho (Como, 5 febbraio 1901 \u2013 7 settembre 1957) attraverso alcune opere con studi e varianti, facendo emergere il \u201cmetodo\u201d attraverso il quale l’artista giunge a definire l\u2019equilibrio del colore e delle forme presenti nelle sue composizioni. Un metodo basato non solo sulla regola geometrica, ma anche sullo studio dei capolavori del passato, delle ricerche dell\u2019Astrattismo europeo e delle arti applicate, in primo luogo il disegno per la moda. Oltre ai dipinti, la mostra espone schizzi, lucidi e varianti delle opere su tela, cos\u00ec come gli studi sul colore. Una sala propone anche la ricostruzione dello studio dell’artista attraverso oggetti , documenti,\u00a0 e\u00a0 mobili. Fino al al 6 febbraio 2022. Orari: marted\u00ec \u2013 domenica 10 \u2013 18; prenotazione obbligatoria pinacoteca@comune.como.it \u2013 tel. +39 031 252472<\/p>\n Busto Garolfo – Sabato (20 novembre alle 17) nelle sale di Villa Brentano si apre al pubblico la mostra “Crowded Brains<\/em>“, firmata dal duo Urbansolid. Gli artisti si propongono, con i loro lavori, di evidenziare il paradosso di un assembramento fisico da evitare, contrapposto alle iperconnessioni wireless (senza fili) create dal mondo virtuale. Come sempre Urbansolid gioca sull\u2019efficacia dell\u2019ironia nel presentare opere di denuncia sociale e di messa in risalto delle problematiche relative alla societ\u00e0 contemporanea. Gli artisti riadattano, a proprio piacimento, la tecnica della scultura classica all\u2019uso della street art. Attraverso la fusione con materiali edili industriali colati in gomme anatomiche, aggiunta all\u2019uso di argilla e plastilina portano le composizioni ad un risultato contemporaneo e moderno. La sintesi proposta evidenzia il ruolo dei mezzi di comunicazione che sostituisce, alla consueta, una nuova forma di interazione. L\u2019esposizione, negli spazi di via Magenta, sar\u00e0 visitabile fino all’11 dicembre; orari: marted\u00ec – sabato 14.30 \u2013 18<\/p>\n Lissone – Il MAC- Museo d’Arte Contemporanea – presenta, dal 19 novembre, “Replay – Installazioni context specific e incontri sulla museologia del contemporaneo<\/em>“, un progetto a cura di Francesca Guerisoli, che prevede un’ampia riflessione della durata di un anno sulla Sala Gino Meloni, sede della collezione dello storico Premio Lissone. La Sala infatti, vedr\u00e0 succedersi quattro interventi context-specific di artisti contemporanei che svilupperanno singole installazioni a partire dalla collezione e dall’allestimento del Premio Lissone, a cui si affiancheranno di volta in volta, due incontri a tema con esperti del mondo dell’arte e della cultura. Esordir\u00e0 Flavio Favelli con l’installazione ambientale inedita “Casematte” (dal 19 novembre al 29 gennaio),che si propone di stimolare un dibattito sull’idea di collezione e collezionismo dell’arte. L’artista riutilizza arredi e oggetti di tempi e per usi diversi, assemblandoli e creandone delle sculture e installazioni, a volte conferendo loro una nuova funzione d’uso. Con la mostra sono in programma due conferenze: il 17 dicembre alle 18 parler\u00e0 Lorenzo Balbi, direttore artistico MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e il 4 gennaio 2022, sempre alle 18, incontro con Francesca Comisso, storica dell’arte, docente e curatrice indipendente. Al termine della rassegna verr\u00e0 pubblicato un libro che sar\u00e0 sia il catalogo delle quattro installazioni artistiche sia un’antologia degli scritti dei relatori coinvolti.<\/p>\n Varese – “Vivi Papi e le piccole chiese di Varese. Immagini di un patrimonio da conoscere<\/em>” \u00e8 il titolo della mostra organizzata dall\u2019International research center for local histories and cultural diversities dell\u2019Universit\u00e0 dell\u2019Insubria, da Italia Nostra Varese, Foto Club Varese e Acli Arte e Spettacolo alla Sala Acli. La mostra presenta una serie di immagini di alcune chiese sparse nelle castellanze e nelle frazioni di Varese, piccoli gioielli, da scopire e riscoprire. In particolare, sono esposte foto di Santo Stefano a Bizzozero, della chiesetta di San Cassiano e della cappella di San Rocco a Velate, della \u00abSchirannetta\u00bb a Bobbiate, di Santa Maria di Loreto e di San Silvestro a Cartabbia, di Sant\u2019Anna a Biumo Superiore, di Sant\u2019Imerio a Bosto, della vecchia chiesa di Sant\u2019Ambrogio Olona, della chiesa dell\u2019Immacolata a Prima Cappella e della chiesina dell\u2019Annunciata a Santa Maria del Monte. L\u2019arco temporale degli scatti, che spazia dalla met\u00e0 degli anni Sessanta ai primi Duemila \u00e8 tale da consentire anche un viaggio nel tempo, recuperando situazioni e ambienti in parte ora mutati. Dall’attivit\u00e0 di Papi \u00e8 nato un archivio che la famiglia ha donato all\u2019Universit\u00e0 dell\u2019Insubria e che \u00e8 consultabile nella sede del Centro storie locali dell\u2019ateneo a Villa Toeplitz. L’esposizione, allestita negli spazi di via Speri della Chiesa, 7\/9 si concluder\u00e0 il 21 novembre, orari: sabato e domenica 10-12 \/15-18.<\/p>\n Varese – Prosegue, al Museo Civico Archeologico di Villa Mirabello, in piazza della Motta, la mostra intitolata “La civilt\u00e0 delle palafitte. L\u2019Isolino Virginia e i laghi varesini tra 5600 e 900 a.C.<\/em>“. L’esposizione intende illustrare le pi\u00f9 recenti conoscenze acquisite in ambito palafitticolo esponendo i risultati delle ricerche condotte dagli anni \u201990 del secolo scorso fino a oggi negli insediamenti del territorio varesino. La mostra si articola in sette sezioni con proiezioni, schermi interattivi e ricostruzioni di interni di abitazioni, di un aratro dell\u2019et\u00e0 del Bronzo. Numerosi anche gli eventi collaterati come laboratori per le scuole, dimostrazioni di archeologia sperimentale ed un convegno specialistico dedicato alla presentazione delle pi\u00f9 recenti ricerche in ambito palafitticolo nel mese di novembre. Fino al 4 settembre 2022. Orari: da marted\u00ec a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.<\/p>\n Varese – A Villa Panza prosegue “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani<\/em>\u201d, promossa dall\u2019Associazione Genesi, in collaborazione con il Fai \u2013 Fondo per l\u2019Ambiente Italian. La mostra itinerante, a cura di Ilaria Bernardi, allestita nelle Scuderie della villa,\u00a0 presenta le opere della nuova raccolta d\u2019arte contemporanea Collezione Genesi, nata per volont\u00e0 di Letizia Moratti con l\u2019obiettivo di dare vita e voce a opere e artisti capaci di parlare al pubblico delle questioni pi\u00f9 urgenti in tema di diritti umani. Dopo Varese la mostra sar\u00e0 allestita ad Assisi, poi toccher\u00e0 a Matera e Agrigento, citt\u00e0 scelte per essere dei siti Unesco e sede dei Beni del FAI . Tutte le domeniche, fino l’8 dicembre, si terranno visite guidate e workshop partecipativi gratuiti offerti dall\u2019Associazione Genesi destinati a tutti. Orari: da marted\u00ec a domenica: 10 \u2013 18.<\/p>\n Gavirate – “Green Time<\/em>” \u00e8 il titolo della collettiva allestita nella sede dell’ex Pretura. L’evento, a cura di Fabrizia Buzio Negri, attraverso pittura, scultura e installazioni intende declinare un mondo di tematiche ad effetto, dove si leggono i presupposti di un cambiamento per una societ\u00e0 migliore, eco-sostenibile. \u201cContemporary Arte&Ambiente APS\u201d con i suoi artisti riflette sulle problematiche dell\u2019ambiente e attraverso un articolarsi di tecniche esecutive e di sensibilit\u00e0 espressive, mira dunque a risvegliare, in chi osserva, una consapevolezza ambientale per il futuro del nostro Pianeta. Esposte le opere di 27 artisti: Angelo Ariti, Lorella Bottegal, Franco Caspani, Pierangela Cattini, Maria Enrica Ciceri, Gladys Colmenares, Roberta Colombo, Flora Fumei, Martina Goetze, Vinci Guerraepaolo, Antonella Lelli, Franco Mancuso, Raffaela Merlo, Sonia Naccache, Carlo Pezzana, Elisabetta Pieroni, Idillio Pozzi, Elio Rimoldi, Elena Rizzardi, Massimo Sesia, Massimo Sgarlata, Donatella Stolz, 3RE Trezza\/Regidore, Roberto Villa, Annamaria Vitale, Marina Von Lukas e Francesca Zichi. La mostra proseguir\u00e0 sino al 21 novembre; orari: da venerd\u00ec a domenica 15 – 17.<\/p>\n Varese \u2013 Alla galleria Punto sull\u2019Arte prosegue la personale di Silvio Porzionato dal titolo \u201cMirrors”<\/em>. Nella sede di viale Sant\u2019Antonio \u00e8\u00a0 esposta una serie di ritratti femminili inediti, di medie e grandi dimensioni, frutto della recente produzione dell’artista. I suoi ritratti non sono immobili: restituiscono lo sguardo, tradiscono intenzioni e hanno la forza di superare la dimensione privata per farsi icone del genere umano. Travestite, truccate, pronte a mettersi in scena per se stesse e per noi, le donne di Porzionato cercano nello specchio e dunque nei nostri occhi, la conferma della loro esistenza, l\u2019accettazione del loro essere come sono. Fino al 27 novembre. Orari: marted\u00ec \u2013 sabato 9.30-17.<\/p>\n Bologna \u2013 \u201cBuongiorno signor Morandi<\/em>” \u00e8 il titolo della mostra allestita negli spazi di quella che fu la dimora-studio del maestro bolognese. Il titolo racchiude l\u2019essenza del progetto, ossia quello di\u00a0 ricostruire, attraverso una selezione di ritratti, lettere, fotografie ed altri materiali, la costellazione di persone illustri – amici e conoscenti – che hanno frequentato la casa e incontrato l\u2019artista. Sono esposti disegni di Giorgio Lodi e documenti provenienti dagli archivi del muse,o e di Carlo Zucchini, curatore della mostra. Lodi introduce in questa dimensione intima e domestica, presentando i ritratti di alcuni personaggi scelti in base alla loro fisionomia e tratti da foto riprodotte su libri e riviste. Scorrendo i 15 ritratti in mostra, si va dallo stesso Morandi ai critici e storici dell\u2019arte quali Francesco Arcangeli, Cesare Brandi, Palma Bucarelli, Roberto Longhi, fino ad artisti, scrittori e poeti come Mario Luzi, Mino Maccari, Giacomo Manz\u00f9 e Nella Nobili, per arrivare a celebri registi come Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica, Valerio Zurlini o attrici quali Monica Vitti ed estimatori d\u2019arte come Luigi Magnani e Lamberto Vitali. Lettere scambiate tra Morandi e i suoi interlocutori, fotografie ed altri preziosi e talvolta inediti materiali dialogano con i disegni. Una testimonianza della ricchezza di relazioni intercorse tra il maestro e i personaggi ritratti da Lodi. Fino al 9 gennaio sabato 14-17, domenica 10-13\/14-17.<\/p>\n Milano – City Art presenta “Edit Mode<\/em>“, una collettiva degli studenti del corso Nuove Tecnologie dell\u2019Arte dell\u2019Accademia di Brera. L’esposizione \u00e8 allestita allo Spazio Uptown – Circolo IAM Anfiteatro Martesana. Edit Mode, nei software di modellazione digitale \u00e8 la modalit\u00e0 attraverso la quale \u00e8 possibile modificare il proprio progetto. Al fronte di un\u2019intensificazione di informazioni e dati in forma digitale, si presenta forse una necessit\u00e0 di concretezza e di recuperare il senso di fare comunit\u00e0. Da qui la proposta di trasferire le dinamiche di un metodo di progettazione virtuale nella dimensione fisica; la citt\u00e0 diventa allora cantiere ideale di questa connessione tra spazio fisico e virtuale, da percorrere per mappare nuovi paesaggi. La mostra presenta visioni che evidenziano processi di identificazione di luoghi urbani al fine di configurare un\u2019ambiente di progettazione. L’esposizione, a cura di Andrea Bertolin, Gabriele Gandini e Brando Argenio, prosegue sino al 28 novembre; orari: 15-18.<\/p>\n Milano – Wonder Woman<\/em> in mostra a Palazzo Morando. Con un’ampria esposizione, nella sede espositiva di via Sant’Andrea, si celebra il compleanno dell\u2019iconica eroina, ideata dallo spicologo Harry G. Peter nel lontano 1941. Si tratta del primo progetto museale nonch\u00e9 della prima mostra in Italia interamente dedicata a uno dei personaggi dell\u2019universo DC, tra i pi\u00f9 amati dell\u2019immaginario americano di tutti i tempi. . Protagonista negli anni \u201970 della serie televisiva statunitense, Wonder woman, ha successivamente conquistato il pubblico con film dedicati alle sue avventure, prima nel 2017 e poi nel 1984. Una storia che ha attraversato differenti ambiti: dall\u2019illustrazione e dal fumetto al cinema, dalla cultura pop alla moda. Il percorso della mostra\u00a0 \u00e8 suddiviso in sezioni dove coabitano comics e tavole originali, costumi di scena dei film e i pi\u00f9 iconici \u00a0oggetti usati sul set,\u00a0 come gli scudi, le spade, gli archi e frecce. Affianca l’esposizione un ricco apparato multimediale di videoproiezioni e animazioni con materiali di repertorio e spezzoni di film e telefilm. Fino al 20 marzo 2022. Orari: marted\u00ec, mercoled\u00ec, venerd\u00ec e domenica 9.30-19.30; gioved\u00ec e sabato fino alle 22.30.<\/p>\n Milano – La Manuel Zoia Gallery ospita Liminal Wild Plants<\/em> un progetto espositivo articolato in due mostre: la personale di Francesco Fossati e una collettiva curata da Alessandra Sebastiano. Fossati propone una rassegna di opere inedite che si ancorano al pensiero ecologico contemporaneo. Sono esposte tele e sculture appartenenti alla serie Organic Pictures (2016-in corso), in dialogo con due lavori della recente serie Mirror Leaves (2021). Tutte le opere nascono dall\u2019utilizzo di materie prime, raccolte dall’artista in natura durante la stagione autunnale, derivate da piante selvatiche o ambienti scarsamente antropizzati. Queste sostanze vengono trasformate mediante l\u2019utilizzo di altri materiali naturali come cotone biologico, lino, carta, metalli preziosi e plastiche naturali, per dar vita a un dialogo tra conoscenze botaniche e credenze popolari.\u00a0 In altre due sale della galleria, si sviluppa il percorso tra le opere di cinque artisti, di generazioni differenti: Marco Bongiorni, Ermanno Cristini, Grabriele di Matteo, Michele Guido e Matteo Messori che, con modalit\u00e0 diverse hanno sperimentato con i colori naturali creati da Fossati. Lavori che riflettono, a vari livelli, sul binomio natura e cultura, portando alla luce urgenze attuali con pratiche e linguaggi eterogenei. Fino all’11 dicembre; orari: mercoled\u00ec \u2013 sabato 15 \u2013 19.<\/p>\n Busto A. – Sabato (20 novembre) allo Spazio Arte Carlo Farioli si apre, con inaugurazione alle 17, la personale di Fabio Forti, intitolata “Omaggio al D\u00e9collage<\/em>“. Saranno esposte opere ricavate dal recupero di materiale cartaceo quali manifesti e affissioni, che l’artista rielabora\u00a0 attraverso il proprio stato emotivo, procedendo non solo per sottrazione della materia ma mischiando, manipolando e aggiungendo elementi nuovi, umili come gesso, colle e cenere a contrasto con lo sfarzo delle cornici dorate. Le sue opere infatti non sono pensate bens\u00ec rappresentano uno sfogo passionale, intimo e di sensazioni. Nel corso dell’inaugurazione l’artista con la giornalista Valentina Bigai, racconteranno delle opere in mostra e della tecnica con le quali vengono realizzate. Fino al 28 novembre. Orari: da gioved\u00ec al sabato 16.30-19; domenica 10.30-12 \/ 16.30-19.<\/p>\n <\/p>\n Busto A. – Palazzo Cicogna ospita la mostra \u201cGiovanna Giachetti. Se Questo Vale<\/em>\u201d, L’esposizione, che rientra nella rassegna “Uno spazio per l’arte”, presenta una serie di arazzi di cotone su teli di plastica nera, le cui tinte\u00a0 riflettono il calore del fuoco, lo scorrere impetuoso delle acque, la cupa sorgente della magia che ha dato vita al mondo. Figure in lamiera, arcaiche eppure dall\u2019aspetto familiare,\u00a0 accompagnano i visitatori tra scenari di boschi incantati, intimi e sacri. Fino al 5 dicembre. Orari: marted\u00ec \u2013 gioved\u00ec: 14.30\u201318; venerd\u00ec: 9.30 \u2013 13\/14.30 \u2013 18; sabato: 14.30 \u2013 18.30;\u00a0 domenica: 15\u2013 18.30. In occasione del finissage, domenica 5 dicembre, sar\u00e0 presentato il libro monografico \u201cGiovanna Giachetti, 2020 from 2015\u201d (edito da Nomos Edizioni), con testi di Martina Corgnati, Maria Fratelli, Elisabetta Longari e Marta Orsola Sironi.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Como – Dal 25 novembre, la Pinacoteca Civica ospiter\u00e0 la mostra Manlio Rho. Sintesi dell\u2019astratto. La pittura e il suo archivio, organizzata in occasione dei 120 anni dalla nascita dell\u2019artista. L\u2019esposizione, che sar\u00e0 inaugurata alle 18, prende avvio dal patrimonio dell\u2019Archivio dell’artista, conservato dalla famiglia, indaga le peculiarit\u00e0 della pittura astratta di Rho (Como, 5 […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":48282,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1370],"tags":[831],"yoast_head":"\n