{"id":63659,"date":"2021-12-13T09:30:16","date_gmt":"2021-12-13T08:30:16","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=63659"},"modified":"2021-12-09T20:15:27","modified_gmt":"2021-12-09T19:15:27","slug":"lopera-di-giovanni-caracca-al-castello-di-fossano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/lopera-di-giovanni-caracca-al-castello-di-fossano\/","title":{"rendered":"L’opera di Giovanni Caracca al Castello di Fossano"},"content":{"rendered":"
Fossano – \u201cFantastiche Grottesche\u201d \u00e8 la mostra che da sabato 18 dicembre si\u00a0 apre al Castello degli Acaja. L’esposizione, dedicata all\u2019opera di Giovanni Caracca e allestita nella Sala delle Grottesche della fortezza, si concentra sulla storia del pittore fiammingo alla corte dei Savoia che succedettero a Filippo I d’Acaja. Il Castello, edificato come struttura difensiva\u00a0 tra il 1324 e il 1332, venne poi trasformato\u00a0 in residenza signorile.<\/span> Ma cosa sono le grottesche<\/em>? In parole molto “povere” si tratta di una determinata specie di decorazione parietale costituita da un leggero e fantasioso disporsi di forme vegetali accompagnate da figure umane, animali stravaganti e scenette narrative.<\/p>\n Affianca l’esposizione una selezione di opere appartenenti alle collezioni di Palazzo Madama, che\u00a0 arricchir\u00e0 la narrazione con ritratti e oggetti dell\u2019epoca, seguendo un doppio filo conduttore: la ritrattistica dei duchi di Savoia e il tema formale della grottesca nelle sue varie declinazioni.<\/p>\n La mostra proseguir\u00e0 sino al prossimo 25 aprile. Ingresso con visita guidata, dal mercoled\u00ec alla domenica e festivi, alle 11 e alle 15. E’ consigliata la prenotazione: T. 0172 60160 – oppure scrivere a: iatfossano@cuneoholiday.com. Fossano – \u201cFantastiche Grottesche\u201d \u00e8 la mostra che da sabato 18 dicembre si\u00a0 apre al Castello degli Acaja. L’esposizione, dedicata all\u2019opera di Giovanni Caracca e allestita nella Sala delle Grottesche della fortezza, si concentra sulla storia del pittore fiammingo alla corte dei Savoia che succedettero a Filippo I d’Acaja. Il Castello, edificato come struttura difensiva\u00a0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":63662,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,417,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nLa mostra prende corpo da\u00a0 un progetto espositivo site-specific che intende valorizzare il ciclo di affreschi realizzati dall’artista, uno dei pi\u00f9 importanti esempi di pittura tardomanierista piemontese.
\nRealizzati da Jan Kraeck, <\/strong>italianizzato Giovanni Caracca<\/strong>, intorno al 1585 per volere di Carlo Emanuele I di Savoia, i dipinti coniugano la cultura degli emblemi, che conosce notevole fortuna in epoca umanistica e rinascimentale in tutta l\u2019Europa, con il gusto per la decorazione a grottesche che si diffonde in seguito alla scoperta della Domus Aurea a Roma all\u2019inizio del Cinquecento.
\nCaracca per oltre trentacinque anni, dal 1568 al 1607, oper\u00f2 alla corte dei duchi di Savoia Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I e venne apprezzato per le sue capacit\u00e0 di disegnatore, ritrattista, pittore su tavola, tela e ad affresco, e anche di \u201ccontrollore generale di nostre fortezze\u201d.
\nIl percorso multimediale, attraverso l\u2019uso delle tecnologie immersive, coinvolger\u00e0 i visitatori\u00a0 in un colloquio ideale con Giovanni Caracca che racconter\u00e0 la storia dei personaggi che hanno abitato il castello. Inoltre approfondir\u00e0 il tema delle campagne decorative, illustrando i soggetti e il loro significato.<\/p>\n
\n\u200b<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"