{"id":63691,"date":"2021-12-23T09:00:46","date_gmt":"2021-12-23T08:00:46","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=63691"},"modified":"2021-12-10T10:11:53","modified_gmt":"2021-12-10T09:11:53","slug":"india-terra-dalle-mille-risorse","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/india-terra-dalle-mille-risorse\/","title":{"rendered":"India: Terra dalle mille risorse"},"content":{"rendered":"
In questa seconda puntata dedicata al Sud dell’India e precisamente alla regione del Tamil-Nadu vorrei proporvi un racconto tratto dalla raccolta “Un Albergo a Mille Stelle”, edita da Aporema che ben rappresenta ci\u00f2 che ci si deve aspettare da un luogo del genere. l’episodio, naturalmente reale, si intitola “Alex” e parla proprio del bizzarro cicerone che ci \u00e8 capitato di incontrare in questa ennesima avventura indiana. <\/span><\/span><\/span><\/p>\n Nella hall dell’albergo ci aspetta impaziente Alex, la nostra guida per la prima parte del viaggio in terra indiana. Si presenta sorridente ma impacciato, avr\u00e0 meno di trent’anni. Avevamo scelto un accompagnatore che parlasse italiano per rendere pi\u00f9 coinvolgente la visita, ma lui confessa all\u2019istante, scusandosi mille volte, che non conosce quasi per nulla la nostra lingua. Inoltre ci spiega, in inglese, che \u00e8 originario del Kerala e non \u00e8 mai stato nel Tamil Nadu, la regione che vorremmo esplorare. Non ci sembrano buoni presupposti per cominciare, ma lui si mostra subito disponibile ad apprendere tutto ci\u00f2 che riesce, rivelando una voglia di fare davvero spiazzante e una vitalit\u00e0 contagiosa. Sorride dei propri errori invece di arrabbiarsi, comincia a segnarsi su un quaderno le parole italiane che impara da noi, chiede, discute, s\u2019informa, compra alcuni libri sui luoghi che dobbiamo attraversare, ferma le persone per strada per domandare indicazioni, a volte parla in inglese anche con i passanti, perch\u00e9 la sua lingua madre \u00e8 l’Hindi mentre in questa regione si parla Tamil. Da noi il suo atteggiamento sarebbe stato considerato di certo in maniera negativa, un improvvisato, o peggio un imbroglione, ma l\u2019immensa e inarrestabile forza di volont\u00e0 della quale \u00e8 equipaggiato lo rende simpatico e affabile. Non si \u00e8 perso d\u2019animo nemmeno quando ci ha portato per errore a visitare un hotel qualsiasi, cercando di illustrarne le caratteristiche, al posto di recarsi, come era previsto dal programma, all\u2019Hotel de Ville, cio\u00e8 il Municipio dell\u2019ex colonia francese di Puducherry, ospitato in un interessante edificio storico in stile europeo. \u00c8 riuscito a ridere dei suoi sbagli persino il giorno in cui, in un territorio tax-free, ha acquistato una bottiglia di alcool nascondendola nel baule dell\u2019auto sulla quale viaggiavamo per cercare di portarla a casa illegalmente. \u00c8 stato fermato dalla polizia locale, che lo ha costretto a pagare una tangente e a consegnare la bottiglia incriminata per non passare grossi guai. Anzich\u00e9 essere adirato con se stesso per la figuraccia, appena i poliziotti se ne sono andati, si \u00e8 fatto una fragorosa risata con il nostro autista e ha continuato il viaggio come se nulla fosse. L\u2019ultimo giorno ci ha persino chiesto di parlare al telefono con il suo insegnante di italiano, padre di una missione, che si \u00e8 scusato anche lui per averci mandato una persona \u201cagli inizi della sua carriera di guida turistica\u201d, ma ci ha spiegato che vorrebbe tanto dare una possibilit\u00e0 ai ragazzi del suo villaggio affinch\u00e9 trovino un lavoro pi\u00f9 dignitoso dell\u2019allevar polli. Nei panni del nostro Alex nessuno di noi avrebbe mai accettato l’incarico di accompagnare dei visitatori stranieri per una settimana intera, senza avere alcuna delle caratteristiche richieste dal ruolo. Sarebbe stato assurdo e imbarazzante pretendere di spiegare siti archeologici senza conoscerli e templi di una religione diversa dalla propria. Ha specificato infatti di essere cattolico, mentre questi luoghi sono sacri all\u2019induismo. Per di pi\u00f9 ha dovuto arrangiarsi in una lingua quasi del tutto ignota, vagando per una regione mai vista prima. Noi saremmo stati del tutto sepolti dalla vergogna.<\/i><\/span><\/span><\/span><\/p>\n Loro no.<\/i><\/span><\/p>\n Questa gente \u00e8 eroica e coraggiosa. Affronta l’impossibile con una calma e un sorriso davvero ineguagliabili. Per questo la loro economia cresce del sette percento, pi\u00f9 di qualsiasi altro Paese al mondo. Ce la faranno, molto meglio di noi. Lo auguro davvero a tutti loro. Alla fine il viaggio lo abbiamo fatto non grazie a lui ma con lui; abbiamo imparato, scoperto, sbagliato ci siamo persi, ritrovati ma ci \u00e8 rimasto appiccicato addosso un grande insegnamento: la forza di volont\u00e0 \u00e8 la pi\u00f9 nobile di tutte le virt\u00f9.<\/i><\/span><\/span><\/span><\/p>\n Tamil Nadu, India, 25 aprile 2018<\/span><\/p>\n Ivo Stelluti,<\/span><\/p>\n Il Viaggiator Curioso<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" In questa seconda puntata dedicata al Sud dell’India e precisamente alla regione del Tamil-Nadu vorrei proporvi un racconto tratto dalla raccolta “Un Albergo a Mille Stelle”, edita da Aporema che ben rappresenta ci\u00f2 che ci si deve aspettare da un luogo del genere. l’episodio, naturalmente reale, si intitola “Alex” e parla proprio del bizzarro cicerone […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":63796,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[778],"tags":[300],"yoast_head":"\n