{"id":63774,"date":"2021-12-21T09:52:09","date_gmt":"2021-12-21T08:52:09","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=63774"},"modified":"2021-12-21T09:52:09","modified_gmt":"2021-12-21T08:52:09","slug":"il-cielo-a-scacchi-dietro-le-sbarre","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-cielo-a-scacchi-dietro-le-sbarre\/","title":{"rendered":"Il cielo a scacchi dietro le sbarre"},"content":{"rendered":"
Milano<\/strong> – Nel carcere di Casa Azul a Citt\u00e0 del Messico, l\u2019unico azzurro possibile riguarda le divise delle detenute e il cielo a scacchi dietro le sbarre.<\/p>\n Nel 2016 Giulia Iacolutti affiancandosi alla sociologa Chlo\u00e9 Constant, impegnata a sostenere un corso di scrittura creativa all\u2019interno della prigione, ha elaborato una ricerca fotografica tesa a mettere in evidenza i processi di transizione dal maschile al femminile avvalendosi della collaborazione di cinque detenute, una delle quali accusata ingiustamente e poi assolta dopo quattordici anni di detenzione.<\/p>\n Il lavoro di Giulia Iacolutti \u201cCasa Azul<\/em>\u201d, in corso presso il PAC Project Room a Milano, induce il visitatore ad acquisire consapevolezza verso una categoria di persone alle quali viene negata qualsiasi forma di identit\u00e0 sociale.<\/p>\n Il blu di Prussia dominate nelle immagini in mostra si rif\u00e0 alla cianotopia, antica tecnica di stampa elaborata da Anna Atkins, botanica e pioniera sia in camera oscura che in ambito fotografico.<\/p>\n Per Giulia Iacolutti tale scelta stilistica rimanda simbolicamente al colore delle divise e alle gelide tonalit\u00e0 delle sbarre.<\/p>\n Il percorso di fiducia tra le detenute e la fotografa ha preso avvio con immagini che ritraevano alcuni dettagli del corpo, fotografie di spalle, sino ad arrivare a ritratti simili a foto segnaletiche il cui fine portava dall\u2019identificazione all\u2019identit\u00e0.<\/p>\n A completare il percorso espositivo concorrono oggetti, manoscritti e disegni realizzati dalle detenute quale testimonianza della loro sentita partecipazione al progetto.<\/p>\n Giulia Iacolutti \u2013 \u201cCasa Azul\u201d – PAC Project Romm<\/strong>, Via Palestro 14. Fino al 2 febbraio 2022. Orari: 10-19,30; gioved\u00ec 13-22,30. Chiuso luned\u00ec e 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio 2022. Biglietti: intero Euro 8; ridotto Euro 6,50.<\/p>\n Mauro Bianchini<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Milano – Nel carcere di Casa Azul a Citt\u00e0 del Messico, l\u2019unico azzurro possibile riguarda le divise delle detenute e il cielo a scacchi dietro le sbarre. Nel 2016 Giulia Iacolutti affiancandosi alla sociologa Chlo\u00e9 Constant, impegnata a sostenere un corso di scrittura creativa all\u2019interno della prigione, ha elaborato una ricerca fotografica tesa a mettere […]<\/p>\n","protected":false},"author":6,"featured_media":63777,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12],"tags":[],"yoast_head":"\n