{"id":63954,"date":"2022-01-05T14:00:50","date_gmt":"2022-01-05T13:00:50","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=63954"},"modified":"2022-01-05T12:49:51","modified_gmt":"2022-01-05T11:49:51","slug":"rovine-sul-lago","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/rovine-sul-lago\/","title":{"rendered":"Rovine sul lago"},"content":{"rendered":"
Busto A.\u00a0 Non so se cento anni fa i doviziosi proprietari di case da villeggiatura sul lago Maggiore usassero trascorrere le festivit\u00e0 del Natale in esse. Le dimore al lago avevano saloni immensi con soffitti troppo alti, certo freschi d\u2019estate, ma gelidi e umidi in inverno, e a riscaldare gli ambienti talvolta erano ancora soltanto i camini dalle cappe esagerate su cui era dipinto lo stemma della nobilt\u00e0 famigliare, vera o fasulla che fosse. Meglio dunque, si saranno detti questi signori, scendere nei grand h\u00f4tel della Riviera o delle Dolomiti dove tutto era pronto a riceverli con ogni comodit\u00e0 e sciccheria. Tuttavia se questi commendatori, conti o cavalieri fossero allora venuti a Stresa o a Pallanza, giusto per citare due localit\u00e0 del lago molto di moda, non avrebbero certo trovato l\u2019aspetto malinconico, finanche avvilente, trovato da chi in questi giorni, pur splendidi e tiepidi di sole, vi ha fatto ritorno alla ricerca di angoli frequentati duranti gli anni lieti di bella et\u00e0.
\nGi\u00e0 appena scesi dal treno alla stazione di Stresa, un tempo curatissima (oggi non funziona pi\u00f9 nemmeno la biglietteria!), si scopre che di quella liberty e civettuola della ferrovia a cremagliera del Mottarone che le era addossata restano solo due sbiadite insegne \u2013 \u201cbagagli\u201d, \u201calloggi\u201d – dipinte sul muro. Prendendo poi la strada verso il lago, sullo stesso percorso che<\/p>\n