{"id":63992,"date":"2022-01-12T09:00:28","date_gmt":"2022-01-12T08:00:28","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=63992"},"modified":"2022-01-13T13:05:22","modified_gmt":"2022-01-13T12:05:22","slug":"natura-e-meraviglia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/natura-e-meraviglia\/","title":{"rendered":"Natura \u00e8 meraviglia"},"content":{"rendered":"
Varese – Una trentina di opere, tra le pi\u00f9 significative, nella retrospettiva dedicata a Benito Monti ospitata, da gioved\u00ec (20 gennaio), in sala Veratti. Un segno che intende ricordare la particolare espressivit\u00e0 dell’artista rivolta a raccontare le “spirituali risonanze e impalpabili leggerezze nella luminosa percezione della natura”.<\/p>\n
“Natura \u00e8 meraviglia”, questo il titolo della mostra,\u00a0 organizzata dall’associazione Contemporary Arte&Ambiente, \u00e8 a cura di Fabrizia Buzio Negri in collaborazione con la figlia dell\u2019artista Eleonora. Nel suo racconto, apparizioni di luce impalpabile e freschezza cromatica offrono una visione dei luoghi, delle emozioni e dei suoni offerti dalla natura. Una figurazione a volte apparentemente approssimativa che esce dall’oggettivit\u00e0 per farsi personale e intima.<\/p>\n “Natura \u00e8 meraviglia. Benito Monti il ricordo” sar\u00e0 inaugurata sabato (22 gennaio) alle 16. Accompagner\u00e0 l’appuntamento un intervento musicale del violinista Davide Tad\u00e8. La retrospettiva proseguir\u00e0 sino al 3 febbraio con i seguenti orari: da marted\u00ec a venerd\u00ec dalle 15 alle 17.30; sabato e domenica 10-12.30 e 15 -17.30.<\/p>\n Benito Monti:<\/strong> romano di adozione, varesino di nascita, si \u00e8 diplomato alla Scuola d’Arte Leonardo da Vinci. Espone dal 1970 in Italia e all’estero, ottenendo consensi di pubblico e di critica. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, oltre che in Italia, anche a Londra e in Israele. \u00c8 docente di pittura a ” Varese Corsi” per il Comune di Varese. Varese – Una trentina di opere, tra le pi\u00f9 significative, nella retrospettiva dedicata a Benito Monti ospitata, da gioved\u00ec (20 gennaio), in sala Veratti. Un segno che intende ricordare la particolare espressivit\u00e0 dell’artista rivolta a raccontare le “spirituali risonanze e impalpabili leggerezze nella luminosa percezione della natura”. “Natura \u00e8 meraviglia”, questo il titolo della mostra,\u00a0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":63995,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nMonti (1933 -2020) \u00e8 stato un artista ammirato per la sua pittura: un’intensa sofferta rielaborazione intima del veduto e del vissuto, una profonda riflessione interiore. Formatosi nell’ambito del Naturalismo lombardo<\/em> \u00e8 sempre stato legato ai luoghi della provincia di Varese. Ma il suo sguardo ha indagato, con grande abilit\u00e0, anche la variet\u00e0 paesaggistica italiana: dai contesti rurali montani agli ambienti marittimi.<\/p>\n
\nPredilige dipingere “en plein air” inseguendo le emozioni delle sue amate montagne dolomitiche e le visioni naturalistiche del Varesotto. Tra le personali si citano spesso quelle di Lugano, di Ganna nella storica Badia, in Isarele, dove nel 1994\/1995 ha dipinto olii e murales.
\nFra le innumerevoli presenze espositive e i numerosi premi si ricordano: Rassegna di Londra ’75; Premio della Critica Piacenza ’78; Oscar Italia ’79; Premio Masaccio con personale a Firenze ’87 con i maestri Guttuso, Fiume, Brindisi; Premio Biennale di Venezia ’88; Premio Quadriennale Roma ’94.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"