{"id":64888,"date":"2022-03-23T14:00:40","date_gmt":"2022-03-23T13:00:40","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=64888"},"modified":"2022-03-23T12:13:03","modified_gmt":"2022-03-23T11:13:03","slug":"guernica-dellumanita-dolente","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/guernica-dellumanita-dolente\/","title":{"rendered":"Guernica dell\u2019umanit\u00e0 dolente"},"content":{"rendered":"
Busto Arsizio \u2013 Non c\u2019\u00e8 opera pi\u00f9 drammaticamente famosa e attuale della Guernica di Pablo Picasso<\/strong>, la moderna Piet\u00e0 che rappresenta gli orrori della guerra civile spagnola, ma che \u00e8 il simbolo della natura infernale di tutte le guerre. Un orrore a cui assistiamo quotidianamente attraverso le immagini che gli schermi dei nostri dispositivi ci rimandano fornendoci un racconto raccapricciante di quanto possa essere spaventoso e crudele un conflitto armato che colpisce uomini, donne, bambini e i loro animali inermi e innocenti nella immensa fragilit\u00e0 del quotidiano. Una guerra di potere che non si combatte tra eserciti, ma che scatena tutta la sua violenza sulla popolazione civile distruggendo ogni cosa.<\/p>\n Anni spaventosi ed eroici<\/strong> La denuncia degli intellettuali: Pablo Picasso<\/strong> La guerra che entra nelle nostre case<\/strong> Un messaggio senza tempo<\/strong> \u2026Ogni morte d\u2019uomo mi diminuisce<\/em> M. Giovanna Massironi<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Busto Arsizio \u2013 Non c\u2019\u00e8 opera pi\u00f9 drammaticamente famosa e attuale della Guernica di Pablo Picasso, la moderna Piet\u00e0 che rappresenta gli orrori della guerra civile spagnola, ma che \u00e8 il simbolo della natura infernale di tutte le guerre. Un orrore a cui assistiamo quotidianamente attraverso le immagini che gli schermi dei nostri dispositivi ci […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":64890,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1458],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nNel quadro di Picasso \u00e8 rappresentato il lato pi\u00f9 crudele e spaventoso della Storia, \u00e8 la narrazione del bombardamento della citt\u00e0 di Guernica avvenuto in Spagna nel 1937 durante la guerra civile, durata due lunghissimi anni, e rappresenta uno degli episodi pi\u00f9 famosi e cruenti del conflitto. E\u2019 la sera del 26 aprile 1937 quando la legione Condor della Lutwaffe<\/strong> ( la storica aviazione militare tedesca) scarica tonnellate di bombe incendiarie sulla citt\u00e0 basca di Guernica. Si tratta di un atto intimidatorio nei confronti della resistenza al regime del generale Francisco Franco che tuttavia miete migliaia di vittime tra la popolazione civile della cittadina. E\u2019 il collaudo degli aerei Junker che Hitler pensa di utilizzare per attaccare l\u2019Europa. Di fatto \u00e8 il massacro di oltre duemila persone.<\/strong><\/p>\n
\nFurono molti gli intellettuali che in quel periodo risposero all\u2019appello dei repubblicani spagnoli per denunciare l\u2019orrore della guerra. Tra questi Pablo Picasso che in quel momento viveva a Parigi e gi\u00e0 era un artista di fama internazionale. Picasso realizza un dipinto immenso<\/strong>, e per dimensioni e per contenuto espressivo, schierandosi apertamente contro Francisco Franco. Guernica \u00e8 un quadro di enorme potenza, concepito come manifesto universale contro la brutalit\u00e0 e la forza cieca delle guerre.<\/strong> Una tela monocromatica che enfatizza la tematica luttuosa rappresentata e dove nessun racconto pu\u00f2 reggere alla efficacia espressiva delle immagini. Una dimensione talmente potente da coinvolgere anche chi guarda facendolo diventare e sentire parte integrante del dramma rappresentato.<\/p>\n
\nLe guerre del \u2018900 portarono questa terribile novit\u00e0: non si combatteva pi\u00f9 tra eserciti di professione ma le nuove armi e i nuovi mezzi a disposizione dell\u2019uomo resero possibile una guerra estesa anche alla popolazione civile, colpita nelle proprie case, proprio l\u00e0 dove ci si illudeva di essere al sicuro e protetti. Lo spazio descritto da Guernica \u00e8 proprio un interno sventrato dai bombardamenti:<\/strong> una madre con un bambino morto in braccio, moderna piet\u00e0,<\/strong> un toro, un uomo caduto, un cavallo urlante, due donne, un uomo che si trascina ferito. Anche gli animali domestici sono rappresentati come i compagni fedeli dell\u2019uomo che ne condividono il tragico destino. Una tragedia che si consuma nel quotidiano, violato e sconvolto, preso e compreso in tutta la sua immensa fragilit\u00e0. Le bombe cadono, sconquassano e distruggono. Il dolore che viene rappresentato \u00e8 urlato scomposto come solo un evento cos\u00ec violentemente improvviso e senza via di fuga, pu\u00f2 provocare.<\/p>\n
\nGuernica<\/strong> resta un messaggio senza tempo che oggi acquista tutta la sua drammatica attualit\u00e0. Un racconto che pur essendo immerso nella Storia e legato alle sue vicende \u00e8 un appello alle coscienze, una testimonianza viva e bruciante, una richiesta di essere nel mondo e non voltarsi dall\u2019altra parte.<\/strong> Sull\u2019esempio di Picasso, di Eluard, di Orwell, di Hemingway e di tanti altri sconosciuti che hanno lottato e testimoniato per noi.
\nPicasso fece dono dell\u2019opera al suo Paese ma non volle che Guernica ritornasse in Spagna fino al momento in cui fossero state ripristinate democrazia e libert\u00e0<\/strong>. Pablo Picasso muore nel 1973<\/strong>, Franco nel 1975. Il 10 ottobre del 1981 Guernica arriva a Madrid dove viene collocata nel Cas\u00f2n del Buen Retiro e nel 1992 viene definitivamente trasferita nel Centro de Arte Reina Sofia<\/strong>.<\/p>\n
\nperch\u00e9 io partecipo all\u2019umanit\u00e0.<\/em>
\nE cos\u00ec non mandare mai a chiedere per chi suona la campana:<\/em>
\nessa suona per te.<\/em>
\nJohn Donne<\/p>\n