{"id":64908,"date":"2022-03-27T10:00:28","date_gmt":"2022-03-27T08:00:28","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=64908"},"modified":"2022-03-30T09:30:47","modified_gmt":"2022-03-30T07:30:47","slug":"torri-cotte-posti-unici-per-leggere-e-guardare-lontano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/torri-cotte-posti-unici-per-leggere-e-guardare-lontano\/","title":{"rendered":"Torri Cotte. Posti unici per leggere e guardare lontano"},"content":{"rendered":"
Milano – Partendo da schizzi e disegni, l\u2019artista Santiago Miranda d\u00e0 vita alle “Torri Cotte”, opere interamente realizzate a mano, secondo le tecniche tradizionali della ceramica che dal 30 marzo si possono ammirare negli spazi espositivi ADI Design Museum.
\nLe Torri Cotte nascono come modelli per costruzioni singole, che invitano al pensiero e alla prudenza ma allo stesso tempo spronano all\u2019avventura. Nove famiglie o tipologie di torri concepite, create e costruite come un insieme di pezzi unici, tutti diversi fra loro, costruiti combinando per ogni gruppo un ridotto numero di elementi in ceramica, come mattoni vuoti all\u2019interno, saldati dalla cottura in configurazioni sempre differenti.
\nPensate e progettate singolarmente come modelli di luoghi per l\u2019osservazione e la lettura, le Torri Cotte sono in debito sia con architetture realmente esistenti, come il minareto di Samarra o la chiesa di Grundtvig a Copenaghen, sia come luoghi di finzione letteraria, quali la torre prigione di Sigismondo in La vita \u00e8 sogno o la torre senza scale della fiaba di Raperonzolo.
\nL’esposizione, allestita nel suggestivo spazio di archeologia industriale al piano interrato di ADI Design Museum, presenta le bianche torri in ceramica\u00a0 che, a seconda della loro disposizione nell\u2019ambiente, creano un dialogo concettuale con i grandi disegni dello stesso soggetto, per poi andare a comporre un paesaggio condiviso di storie e narrazioni.<\/p>\n
Una seconda tappa della mostra, intitolata “La Citt\u00e0 delle Torri Cotte alla Ghiacciaia”, si aprir\u00e0 dalla fine di aprile all’interno della Biblioteca di Filosofia dell’Universit\u00e0 degli Studi di Milano, con un allestimento site-specific che ridisegna i rapporti fra le torri e lo spazio monumentale che le ospita.<\/p>\n
L’inaugurazione della mostra, a cura di Sara Rizzo, \u00e8 fissata per mercoled\u00ec 30 Marzo alle 18 nella sede di Piazza Compasso d\u2019Oro (ingressi da via Ceresio 7, via Bramante 42, piazzale Cimitero Monumentale)<\/p>\n
Note biografiche<\/strong> Milano – Partendo da schizzi e disegni, l\u2019artista Santiago Miranda d\u00e0 vita alle “Torri Cotte”, opere interamente realizzate a mano, secondo le tecniche tradizionali della ceramica che dal 30 marzo si possono ammirare negli spazi espositivi ADI Design Museum. Le Torri Cotte nascono come modelli per costruzioni singole, che invitano al pensiero e alla prudenza […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":64909,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,45,64,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nSantiago Miranda dopo aver completato gli studi a Siviglia, nel 1971 si trasferisce a Milano dove cinque anni pi\u00f9 tardi fonda King & Miranda Design con Perry A. King. Nel 1989 riceve il Premio Nazionale di Design in Spagna e, nel 1995, il Premio Andalusia di Design. Parallelamente alla sua attivit\u00e0 professionale, esplora con ceramiche, video, disegni, testi e fotografie, altre forme del narrare.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"