Untitled<\/em>. Poi il nome dell\u2019esposizione l\u2019abbiamo declinato in inglese per semplicit\u00e0 di pronuncia, di messaggio e di<\/b> immediatezza<\/b>. Diciamo che il titolo della mostra non \u00e8 altro che quello dei lavori”.<\/p>\n Untitled \u00e8 allestita sia al MA*GA sia al terminal 1 dell\u2019aeroporto di Malpensa. Al Museo l\u2019allestimento si sviluppa intorno alla produzione pittorica, a Malpensa invece?<\/i><\/p>\n
“A Malpensa troviamo esposti una serie di dipinti e di serigrafie <\/b>realizzati appositamente per i loro spazi. Si tratta di lavori a parete adatti per essere accolti in tre sale d\u2019attesa dell\u2019aeroporto, nello specifico quella dei voli internazionali, quella dei voli europei e una sala particolare per le autorit\u00e0”.<\/p>\n
Tornando alle opere esposte al MA*GA, ci pu\u00f2 raccontare pi\u00f9 nel dettaglio il progetto Untitled Noise?<\/i><\/p>\n
“Il progetto nasce nel 2015-2016, ma ho sempre lavorato col suono a tanti livelli, ho gi\u00e0 inciso dei dischi. Untitled Noise<\/i><\/b> nasce con l\u2019artista Luca Scarabelli per esigenza di affiancare e di posizionare il suono accanto al lavoro visivo<\/b>. Il progetto si sviluppa con Luca perch\u00e9 ci legano un\u2019amicizia decennale e anche una visione dell\u2019intenzionalit\u00e0 molto simile. Siamo entrambi artisti visivi, io sono sempre stato vicino alla musica, mentre lui no e questo progetto \u00e8 stata l\u2019occasione di collaborare. Abbiamo portato Untitled Noise<\/i> in tantissimi live in musei, centri sociali, teatri, accademie e ad oggi abbiamo realizzato pi\u00f9 di venti o trenta concerti. Alle performance live si aggiungono anche tre registrazioni, tra cui il disco con Lino Capra Vaccina registrato proprio al MA*GA di Gallarate. Untitled<\/i> Noise<\/i> rimane un esperimento sonoro astratto e non definito cos\u00ec com\u2019\u00e8 anche il lavoro visivo. Il progetto rimane sempre aperto, in evoluzione e vicino all\u2019attivit\u00e0 di artista visivo”.<\/p>\n
Ritroviamo l\u2019astrazione, al centro del lavoro sonoro, anche nelle opere di pittura in mostra, cosa pu\u00f2 dirci di questi lavori?<\/i><\/p>\n
“Queste opere nascono a partire dal 2016-2017, il lavoro si \u00e8 sviluppato su piccole dimensioni e poi si \u00e8 espanso su grandi dimensioni<\/b>. Entrambe hanno lo stesso valore, anche se \u00e8 molto difficile lavorare sul piccolo. L\u2019astrazione \u00e8 fatta di contrasti e di dissonanze\/assonanze<\/b> e quindi qui torna ancora il suono. Il forte, il presto, ad esempio, sono dei ritmi di astrazione. In pittura non mi rifaccio n\u00e9 ad un periodo n\u00e9 ad un altro, \u00e8 un vissuto che si trasforma in questo tipo di lavori”.<\/p>\n
In effetti visitando la mostra al MA*GA si coglie un ritmo musicale e il pubblico prova un effetto di straniamento per i continui contrasti prodotti dall\u2019accostamento delle opere, che \u2013 come ci racconta Lombardelli \u2013 non sono disposte per ordine cronologico o di formato. Sembra quasi di vedere uno spartito musicale, che si apre alla vista dei visitatori da angolazioni diverse.<\/p>\n
L\u2019esposizione, allestita negli spazi espositivi di Via De Magri, proseguir\u00e0 fino all\u20198 maggio e sar\u00e0 visitabile dal marted\u00ec al venerd\u00ec nei seguenti orari: 10 -18 e nel weekend dalle 11 alle 19.<\/p>\n
Eleonora Manzo<\/p>\n
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Gallarate –\u00a0 Incontriamo al museo MA*GA l\u2019artista Michele Lombardelli, che racconta ai microfoni di Arte Varese la genesi della sua personale, curata da Vittoria Broggini. Michele, quando ha cominciato a sviluppare l\u2019idea della mostra e che tipo di collaborazione \u00e8 nata con la curatrice? “La mostra nasce quando lo staff del museo MA*GA ha visto […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":64930,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"video","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,38,64],"tags":[300],"yoast_head":"\n
Le diverse voci di Michele Lombardelli si incontrano al MA*GA - ArteVarese.com<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n