{"id":64970,"date":"2022-04-01T12:30:48","date_gmt":"2022-04-01T10:30:48","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=64970"},"modified":"2022-04-01T09:32:49","modified_gmt":"2022-04-01T07:32:49","slug":"appuntamenti-dal-1-aprile-2022","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dal-1-aprile-2022\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dal 1\u00b0 Aprile 2022"},"content":{"rendered":"

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\"\"Milano – Riccardo Guarneri, Jos\u00e9 Guerrero e Gerwald Rockenschaub sono i protagonisti della mostra “L\u2019eredit\u00e0 dell\u2019astrazione geometrica” allestita alla Galleria Frediano Farsetti. L\u2019elemento che accomuna le tre ricerche \u00e8 l\u2019ossessione per l\u2019astrazione geometrica che, nel loro caso non consiste soltanto nel dedicarsi alla riduzione delle forme in segni puri, ma punta alla creazione di una dinamica combinatoria tra gli elementi con l\u2019intento di mettere in evidenza non la forma in s\u00e9, bens\u00ec il modo in cui si manifesta, percepita, immaginata e concettualizzata. Le opere in mostra, sebbene molto diverse tra di loro per il contesto culturale e generazionale , sono accomunate dalla necessit\u00e0 di riflettere sui meccanismi che stanno dietro all\u2019oggetto-quadro cercando una terza via rispetto alla tradizionale dicotomia, nata in seno alle avanguardie storiche, tra astratto e figurativo. La mostra, nella sede espositiva di via della Spiga, rimarr\u00e0 in calendario sino al 7 maggio e sar\u00e0 visitabile da luned\u00ec a venerd\u00ec\u00a0 10 -13 \/15 -19; sabato 10 – 13. Per informazioni: Tel + 39 (0)2 794274; info@galleriafredianofarsetti.it<\/p>\n

\"\"Milano – La prima personale in Italia dell’artista coreana Anika Yi \u00e8 visitabile allo spazio Shed di Pirelli Hangar Bicocca. \u201cMetaspore\u201d, questo il titolo, a cura di Fiammetta Griccioli e Vicente Todoli, presenta una serie di lavori dove odorato, olfattivit\u00e0 e organicit\u00e0 della materia attivano, nel visitatore, sopiti stimoli sensoriali. Il titolo composto da \u201cmeta e da \u201cspora\u201d, neologismo creato da Anicka Yi, porta all\u2019idea di continua trasformazione della materia. L\u2019asetticit\u00e0 di forme scultoree in glicerina protette da cupole trasparenti in PVC assumono rilevanza scenica nel momento in cui vengono interessate da continue proiezioni luminose. Il maleodorante squallore di un ambiente che ricostruisce un bagno pubblico viene stemperato dalla presenza di sei lampade la cui luce soffusa induce a soste meditative dettate dal moto lieve e irregolare delle ombre create all\u2019interno dal continuo volo di alcuni insetti. Fino al 24 luglio. Orari: gioved\u00ec-domenica 10,30-20,30.<\/p>\n

\"\"Castiglione O. – Da domani (2 aprile con inaugurazione alle 11), si apre al\u00a0 Museo Civico Branda Castiglioni la personale di Giovanni Beluffi dal titolo “Dall\u2019Annunciazione alla Risurrezione”. L\u2019artista di Castelseprio, noto principalmente per la tematica naturalistica che lo contraddistingue, in questa occasione, presenta una ventina di dipinti a carattere sacro, rappresentativi di alcuni episodi della vita di Ges\u00f9. Saranno inoltre esposti gli studi preparatori e i bozzetti realizzati per una Via Crucis del 2003 e un calco in gesso creato per la fusione di una scultura in bronzo raffigurante una Crocifissione. La mostra continuer\u00e0 sino al 1\u00b0 Maggio; orari apertura: da marted\u00ec a sabato 9-12\/ 15-18; domenica 10.30 – 12.30\/15-18; luned\u00ec 18 aprile 10.30-12.30\/15-18; luned\u00ec 25 aprile 15-18. Per informazioni: Ufficio Cultura di Castiglione O.-tel. 0331.858301 – cultura@comune.castiglione-olona.va.it<\/p>\n

\"\"Cernobbio \u2013 Le sale di Villa Bernasconi ospitano la mostra “Sentieri di Pace”, un percorso alla scoperta dell\u2019arte che respinge ogni tipo di guerra. Esposte trenta opere che, attraverso differenti linguaggi, tra pittura, disegno, scultura e\u00a0 video, raccontano situazioni di conflitto e i lati pi\u00f9 oscuri e complessi del mondo che viviamo. I lavori esposti sono degli artisti: Fabrizio Musa, Filippo La Vaccara, Giovanni Viola, Rossana Taormina, Giuseppe Veneziano, Vanni Cuoghi, Federico Fusj, Graziana Toscano, Giovanna Brogna Sonnino, Filippo Borella, Ignazio Schifano, Fabio Sciortino, Jano Sicura, Francesco Di Giovanni, Lucia Scuderi, Enrico Cazzaniga, Fulvio Di Piazza e Alfonso Leto. La mostra a cura di Aldo Premoli, organizzata in collaborazione con La Cernobbina Art Studio di Cernobbio e Associazione Mediterraneo Sicilia Europa Onlus proseguir\u00e0 sino al 18 aprile. Orari: da venerd\u00ec a luned\u00ec, dalle 10 alle 18.<\/p>\n

\"\"Lugano – \u201cUl gir da la L\u00fczzina. Mario Agliati nella Lugano del buon tempo\u201d \u00e8 la mostra organizzata e curata dalla Biblioteca cantonale che sar\u00e0 inaugurata luned\u00ec (4 aprile) in sala Tami, alle 18. Agliati fu giornalista, insegnante, scrittore e ritrattista incisivo, che con pennelli e tavolozza ha rac\u00adcontato per oltre 70 anni la sua citt\u00e0, lasciandone una testimonianza\u00a0 nei suoi scritti. Il percorso espositivo si concentra sugli aspetti della citt\u00e0 a lui cari; occasione, questa, per mettere l\u2019accento sull\u2019attivit\u00e0 grafica e pittorica dell’artista, forse meno nota, ma che in realt\u00e0 lo ha accompagnato lungo l\u2019arco di tutta la sua esistenza. La mostra, accompagnata da una pubblicazione contenente disegni, acquerelli, pastelli e tempere dell’artista, rester\u00e0 aperta fino al 14 maggio negli orari della biblioteca.<\/p>\n

\"\"Milano – Ultimo fine settimana per visitare, al Museo Francesco Messina, la mostra “Reinventare Monumenti. Sculture di Carlo Ramous. Dipinti di Francesco Toniutti”. L’esposizione, a cura di Giuseppe Frangi, ricostruisce, all\u2019 interno della chiesa sconsacrata di San Sisto, un interno urbano di sapore ottocentesco in cui le sculture dipinte di Toniutti dialogano, come trame urbane, con i bozzetti di Carlo Ramous, proponendo nuovi incroci e sollecitazioni. A confronto dunque le opere di due artisti milanesi di generazioni diverse, il cui lavoro oggi pu\u00f2 essere letto proprio come un tentativo di reinventare l\u2019immaginario dei monumenti. Fino al 3 aprile; orari: 10-17.30. Per informazioni: 02.86453005 c.museomessina@comune.milano.it<\/p>\n

\"\"Milano \u2013 Quaranta opere realizzate dai maggiori artisti italiani del secolo scorso al Museo Diocesano Carlo Maria Martini con la mostra \u201cLa Passione. Arte italiana del \u2018900 dai Musei Vaticani. Da Manz\u00f9 a Guttuso, da Casorati a Carr\u00e0\u201d. Il progetto documenta la forza innovativa con cui l\u2019arte del XX secolo ha affrontato le tematiche sacre nel costante confronto tra la tradizione, l\u2019evoluzione della ricerca linguistica e l\u2019espressione di una nuova sensibilit\u00e0 spirituale. Le opere selezionate comprendono un ampio arco temporale, soffermandosi in particolare sul periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale, quando gli artisti vivono un periodo di profonda riflessione sulla devastazione causata dagli eventi bellici e tentano di ripartire con grande slancio creativo, cercando di rispondere alle domande sempre pi\u00f9 urgenti poste dalla societ\u00e0 e dal mondo contemporaneo. Opere appartenenti a una delle stagioni pi\u00f9 fertili dell\u2019arte contemporanea italiana, quali Felice Casorati, Carlo Carr\u00e0, Marino Marini, Ottone Rosai, Renato Guttuso, Fausto Pirandello, Pericle Fazzini, Giacomo Manz\u00f9, provenienti dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, cui si affiancano nomi meno celebrati, come Aldo Carpi, Giuseppe Montanari, Antonio Giuseppe Santagata, Felice Carena, Gerardo Dottori, ugualmente capaci d\u2019interpretare la Passione di Cristo, come segno della sofferenza che ha toccato l\u2019intera umanit\u00e0 e, nello stesso tempo, di considerare la sua Resurrezione come speranza e rinascita a vita nuova. Fino al 5 giugno. Orari: marted\u00ec- domenica, 10-18.<\/p>\n

\"\"Milano – E’ una mostra di arte aborigena “Colori d\u2019Australia”, esposizione che da marted\u00ec (5 aprile alle 18) si apre alla Galleria Bolzani. Non si tratta di una semplice mostra, ma di un close-up sulla cultura indigena d\u2019Australia che prevede eventi collaterali tra pittura, letteratura e musica. Il percorso espositivo presenta opere di artisti First Nations, emergenti e affermati, afferenti a diverse culture aborigene, generazioni e retroterra linguistici. “Colori d’Australia”, a cura di Alberto Bolzani e Margherita Zanoletti e ospitata negli spazi espositivi della galleria, in via Gerolamo Morone, sar\u00e0 visitabile sino al 23 aprile.<\/p>\n

\"\"Milano \u2013 Nel suggestivo spazio di archeologia industriale al piano interrato di ADI Design Museum \u00e8 in corso la mostra “Le Torri Cotte” di Santiago Miranda. Nove\u00a0 tipologie di torri concepite e create\u00a0 come un insieme di pezzi unici, tutti diversi fra loro, costruiti combinando per ogni gruppo un ridotto numero di elementi in ceramica, come mattoni vuoti all\u2019interno, saldati dalla cottura in configurazioni sempre differenti. L\u2019esposizione presenta le bianche torri in ceramica che, a seconda della loro disposizione nell\u2019ambiente, creano un dialogo concettuale con i grandi disegni dello stesso soggetto, per poi andare a comporre un paesaggio condiviso di storie e narrazioni. La mostra, a cura di Sara Rizzo, nella sede di Piazza Compasso d\u2019Oro (ingressi da via Ceresio 7, via Bramante 42, piazzale Cimitero Monumentale) \u00e8 in calendario sino al 10 aprile; orari: da marted\u00ec a domenica 10.30-20.<\/p>\n

\"\"Varese – Domenica (3 aprile) accesso gratuito nei musei varesini. L\u2019iniziativa dell\u2019assessorato alla Cultura, che ha preso il via lo scorso mese, offre l’opportunit\u00e0 di entrare liberamente al Museo di Arte Moderna e Contemporanea del Castello di Masnago, dove \u00e8 in corso la mostra \u201cIl Giappone, disegno e Design\u201d e al Museo Archeologico di Villa Mirabello, dove \u00e8 possibile visitare la mostra interattiva \u201cLa Civilt\u00e0 delle Palafitte\u201d. Gli orari per entrambi i musei sono dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. A partire da questo weekend per l\u2019accesso a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e luoghi della cultura non \u00e8 pi\u00f9 richiesto il possesso del green pass rafforzato, n\u00e9 di quello base. Resta l\u2019obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.<\/p>\n

\"\"Varese – Domenica (3 aprile) in sala Veratti si apre la mostra fotografica “Varese, il bianco, il nero e il colore” a cura di Afi – Archivio Fotografico italiano. Le immagini sono firmate da: Franco Pontiggia, Roberto Bosio e Claudio Argentiero. In occasione dell’inaugurazione, che avverr\u00e0 alle 11, sar\u00e0 presentato anche l’omonimo volume alla presenza degli autori. La mostra rimarr\u00e0 in calendario sino al 1 maggio e sar\u00e0 visitabile sabato e domenica dalle 15 alle 19; sabato 9 aprile dalle 14 alle 17. Chiuso domenica 17 aprile.<\/p>\n

\"\"Varese- Surplace presenta, dal 20 marzo , dalle 15.30 alle 19.30 \u201cCome il filo d\u2019erba\u201d,\u00a0 la personale di Attilio Tono, a cura di Claudia Canavesi e Rossella Moratto. Da sempre la ricerca di Tono si fonda sulla verit\u00e0 della scultura nel superamento dell\u2019idea di modellazione e nella sperimentazione sulla materia, intesa come sostanza vitale, interconnessa e in perenne trasformazione. Per l’artista la scultura \u00e8 un atto creativo essenziale: \u00e8 l\u2019innesco di un processo irreversibile che modifica il dato reale superando il concetto di forma comunemente intesa. La mostra, nella sede di Viale San Pedrino 4, rimarr\u00e0 in calendario sino al 22 Aprile e sar\u00e0 visitabile su appuntamento contattando il 339 3752288.<\/p>\n

\"\"Busto A. – \u201cOltre\u201d \u00e8 il titolo della personale dell’artista bustocco Ferdinando Pagani che da sabato (2 aprile, dalle 17 alle 19) si apre allo Spazio Arte Carlo Farioli. La mostra, a cura di Lara Scandroglio, raccoglie lavori realizzati durante mesi colmi di dubbi e di riflessioni. Punto di partenza di ogni racconto \u00e8 la carta attraverso la quale Pagani offre allo sguardo dell’osservatore, opere nelle quali \u00e8 necessario andare oltre ci\u00f2 che si vede, alla ricerca dell\u2019essenziale.\u00a0 Di questo ciclo di lavori risaltano interessanti\u00a0 giochi che\u00a0 la luce riflette sulle pieghe della carta favorendo allo sguardo la possibilit\u00e0 di cogliere particolari sfumature e forme. La mostra, nella sede di via S. Pellico, rimarr\u00e0 in calendario sino al 10 aprile con i seguenti orari: da gioved\u00ec a sabato 16.30 -19; domenica 10.30-12 e 16.30-19.<\/p>\n

\"\"Busto A. – Nuovo appuntamento con le “Domeniche ad Arte” a Palazzo Cicogna. Il 3 aprile, alle 16.30, incontro con la collezione museale alla scoperta delle opere che rappresentano gli artisti, pittori, musicisti, danzatrici, messe in dialogo con alcuni celebri quadri della Storia dell\u2019Arte.\u00a0 La partecipazione \u00e8 gratuita con prenotazione obbligatoria, da effettuare fino a esaurimento dei posti disponibili al seguente link:https:\/\/www.eventbrite.it\/e\/biglietti-domeniche-ad-arte-a-palazzo-cicogna-03042022-305567549767. Per ulteriori informazioni: Tel. 0331 390 242 – 349<\/p>\n

\"\"Lecco – Palazzo delle Paure ospita “La luce del vero. L\u2019eredit\u00e0 della pittura macchiaiola. Da Fattori a Ghiglia”, nuovo appuntamento del ciclo di esposizioni, iniziato nel 2019, che approfondisce la scena artistica italiana del XIX secolo. La mostra, curata da Simona Bartolena, esplora, attraverso novanta opere provenienti da collezioni pubbliche e private, il tema finora poco indagato della pittura postmacchiaiola, reppresentato da artisti attivi tra la fine dell\u2019Ottocento e l\u2019inizio del secolo successivo, cresciuti sull\u2019esempio dei grandi maestri come,\u00a0 Giovanni Fattori, Silvestro Lega e Telemaco Signorini. Il percorso espositivo si sviluppa come un racconto che, dall\u2019esempio dei maestri, giunge a risultati pi\u00f9 contemporanei con artisti quali Oscar Ghiglia e Lorenzo Viani, intrecciando l\u2019analisi stilistica, il racconto biografico, la lettura iconografica e la ricerca storico-sociale. La mostra sar\u00e0 visitabile sino al 19 giugno.Orari: marted\u00ec 10\u2013 14; da mercoled\u00ec a domenica 10 \u2013 18.<\/p>\n

\"\"Ferrara – \u201cOut of Time. Ripartire dalla natura\u201d \u00e8 l’esposizione ospitata al PAC – Padiglione d\u2019Arte Contemporanea, organizzata in occasione della XIX Biennale Donna, storica manifestazione dell’UDI (Unione Donne in Italia), che dal 1984 invita ad esporre i nomi pi\u00f9 interessanti della scena artistica nazionale e internazionale. Cinque le artiste coinvolte il cui lavoro indaga, tramite differenti media, l\u2019interazione e la possibile alleanza tra gli esseri umani e la natura. Si tratta di Monica De Miranda, Christina Kubisch, Diana Lelonek, Ragna R\u00f3bertsd\u00f3ttir, Ana\u00efs Tondeur. La mostra sar\u00e0 visitabile sino al 29 maggio con i seguenti orari: da marted\u00ec a domenica dalle 10 alle 18.<\/p>\n

\"\"Samarate – Domani (sabato 2 aprile alle 17.30) si apre a Villa Agusta a Cascina Costa la personale di Roberto Carullo. Un artista \u201cFuori dal Coro\u201d che con la sua Pop Art riesce, attraverso un attento studio del potere e della magia del Fumetto, a stimolare forti emozioni davanti ad osservatori di ogni et\u00e0, che \u201caprono\u201d le porte al mondo attuale e a quello dei ricordi lontani. Le sue opere, in polimero, sono una ricerca continua di tridimensionalit\u00e0, sono \u201cTouch\u201d, in quanto si possono toccare perch\u00e9 l\u2019icona trattata con tale materiale innovativo, \u00e8 sempre in rilievo rispetto al fondale. Questo fa s\u00ec che i suoi personaggi sembrino vivi, pronti ad \u201cuscire dal quadro\u201d e in movimento, mai statici, assicurando ad ogni opera la sua unicit\u00e0. La mostra, a cura di Alessandra Claudia Croci, si conclude il giorno seguente; orari: 10-12\/14-18.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

  Milano – Riccardo Guarneri, Jos\u00e9 Guerrero e Gerwald Rockenschaub sono i protagonisti della mostra “L\u2019eredit\u00e0 dell\u2019astrazione geometrica” allestita alla Galleria Frediano Farsetti. 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