{"id":65056,"date":"2022-04-08T12:30:54","date_gmt":"2022-04-08T10:30:54","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=65056"},"modified":"2022-04-08T10:57:08","modified_gmt":"2022-04-08T08:57:08","slug":"appuntamenti-dall8-aprile-2022","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/appuntamenti-dall8-aprile-2022\/","title":{"rendered":"Appuntamenti dall’8 aprile 2022"},"content":{"rendered":"

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\"\"Rescaldina<\/strong> – \u201cEmozioni in Natura<\/em>\u201d \u00e8 la mostra fotografica di Gian Carlo Landonio allestita a La Tela.<\/em> 40 immagini scattate dal fotografo rescaldinese nelle oasi e nei parchi lombardi dove esprime la sua passione per la ricerca naturistica. Veri e propri momenti \u201crubati\u201d alla natura che raffigurano luci, colori e comportamenti degli animali difficilmente visibili all\u2019occhio umano. L’obiettivo cos\u00ec cattura ora un battito d\u2019ali, uno sguardo, una preda, ora la particolare sfumatura del piumaggio. La mostra \u00e8 visitabile sino a fine mese nei seguenti orari: luned\u00ec- mercoled\u00ec: 12 – 14.30;gioved\u00ec e venerd\u00ec: 12 – 14.30\/19.30 – 23; sabato 19.30 – 23; domenica 12 – 14. Informazioni: Osteria sociale del buon essere \u201cLa Tela\u201d, Strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI); Tel: 0331.297604 www.osterialatela.it<\/p>\n

\"\"Milano<\/strong> – Le opere di Monica Mazzone nella personale intitolata “Secret Passage<\/em>” allestita nella sede di Manuel Zoia Gallery. Il progetto espositivo \u00e8 nato da un percorso di residenza dell\u2019artista, in collaborazione con Colombo Industrie Tessili, azienda storica leader nella produzione dei tessuti per il settore dell\u2019abbigliamento. Il passaggio segreto<\/em>, da sempre associato nell\u2019immaginario collettivo all\u2019idea di scoperta, \u00e8 uno spazio di mediazione fra realt\u00e0 e fantasia, dove giochi di forme e colore disegnano nuove prospettive, mantenendo vivo il ricordo dell\u2019interazione. Geometrie piane, che alludono otticamente ad una tridimensionalit\u00e0, si dispiegano nello spazio, attivando uno scambio liminare fra apparato pittorico e scultoreo. La mostra \u00e8 concepita come un accadimento spirituale e di relazione, in cui il fenomeno geometrico sottende alla realizzazione di un alfabeto universale per la comprensione del mondo. L’esposizione, in corso nelle sale di via Maroncelli \u00e8 accompagnata da un testo critico di Domenico de Chirico e sar\u00e0 visitabile sino al 30 aprile nei da mercoled\u00ec a sabato dalle 15 alle 19. Per informazioni \u00e8 possibile scrivere a: info@manuelzoiagallery.com<\/p>\n

\"\"Varese<\/strong> – \u201cNudo spirito<\/em>\u201d \u00e8 il nuovo progetto espositivo che da domani (9 aprile alle 16) si inaugura al battistero di Velate. L’evento, a cura di Carla Tocchetti, propone l’esposizione di opere dell’artista Emanuele Gregolin, di una collezione privata d’arte antica, musica, poesia e incontri laboratoriali con l’artista.\u00a0 Un viaggio attraverso le suggestioni delle nostre radici classiche e una straordinaria occasione per comprendere la genesi di un Ritratto<\/em> a partire dall’immaginario dell’ artista esposto in mostra. La mostra\u00a0 \u00e8 accompagnata da alcuni appuntamenti. Domenica (10 aprile) a Casa Baldini Clerici, alle 18, il gruppo polifonico Josquin Desprez diretto dal Maestro Francesco Miotti, proporr\u00e0 un esclusivo programma dedicato alla \u201cPassione tra Antico e Contemporaneo\u201d con letture di Luisa Oneto tratte dal poema \u201cINRI\u201d di Joan Josep Barcel\u00f3 i Bau\u00e7\u00e0<\/em> tradotto, per l’occasione, dal catalano all\u2019italiano. Al Teatro Oratorio, sabato 23 e 30 aprile, dalle 10 alle 13, sono in programma due incontri tenuti dall\u2019 Artista Gregolin. La mostra continuer\u00e0 sino al 30 aprile. Orari: sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18.<\/p>\n

\"\"Varese<\/strong> – “Giorgio Colombo. Fotografie dalla Collezione Panza<\/em>” \u00e8 il titolo della mostra che si apre al pubblico mercoled\u00ec (13 aprile alle 11) nella suggestiva cornice di Villa Panza. L’esposizione, organizzata dal FAI – Fondo per l\u2019Ambiente Italiano presenta 113 fotografie dell\u2019artista, per venticinque anni\u00a0 fotografo ufficiale della Collezione Panza, realizzate tra il 1975 e il\u00a0 1992. Una panoramica in cui lo sguardo di Giorgio Colombo riesce a restituire la perfetta trascrizione del pensiero del collezionista Giuseppe Panza di Biumo.\u00a0 La mostra proseguir\u00e0 fino al 25 settembre e sar\u00e0 visitabile tutti i giorni – esclusi i lunedi\u0300 non festivi – dalle 10 alle 18. All’inaugurazione saranno presenti: l’artista, Daniela Bruno vice direttrice Generale Fai, Giuseppina Caccia Doninioni Panza, direttore Archivio Panza Collection e Anna Bernardini direttore di Villa e Collezione Panza di Varese<\/p>\n

\"\"Varese<\/strong> – La galleria Punto sull’Arte, domani (9 aprile, dalle 17 alle 19) ) inaugura \u201cGaijin \/ Lo straniero<\/em>\u201d, personale di Tom Porta. L’artista \u00e8 uno dei pittori pi\u00f9 raffinati della sua generazione: sublime figurativo si connota per uno stile lirico in cui si fondano il gusto della tradizione italiana con le nuove tendenze pittoriche internazionali. Si potr\u00e0 ammirare una serie di 30 recenti dipinti realizzati su tela e su carta, in cui l’artista completa un lungo percorso di ricerca dedicato al Giappone e al suo immaginario. La mostra rimarr\u00e0 in calendario sino al 30 aprile. Orari: marted\u00ec – sabato 9.30 -17.<\/p>\n

\"\"Legnano<\/strong> – \u201cIllusione Cosmica<\/em>\u201d \u00e8 la personale di Pietro Pinnar\u00f2 in corso a Palazzo Leone da Perego. 75 opere mai esposte che testimoniano una sorprendente evoluzione nello stile, nella tecnica pittorica, nella ricerca attraverso in particolare, l\u2019uso del colore. Colore che proietta l\u2019osservatore in mondi indefiniti, in uno spaziotempo che abita l\u2019immaginario pi\u00f9 profondo dell\u2019artista. La mostra a cura di Lucilla Zanolari si chiuder\u00e0 l’8 maggio. Orari al pubblico: il venerd\u00ec dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; rimarr\u00e0 chiusa al pubblico a Pasqua e l\u20191 maggio. L\u2019ingresso \u00e8 libero.<\/p>\n

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\"\"Milano<\/strong> \u2013 Prorogata al 17 aprile la mostra \u201cReinventare Monumenti . Sculture di Carlo Ramous. Dipinti di Francesco Toniutti<\/em>\u201d in corso al Museo Francesco Messina. L\u2019esposizione, a cura di Giuseppe Frangi, ricostruisce, all\u2019 interno della chiesa sconsacrata di San Sisto, un interno urbano di sapore ottocentesco in cui le sculture dipinte di Toniutti dialogano, come trame urbane, con i bozzetti di Carlo Ramous, proponendo nuovi incroci e sollecitazioni. A confronto dunque le opere di due artisti milanesi di generazioni diverse, il cui lavoro oggi pu\u00f2 essere letto proprio come un tentativo di reinventare l\u2019immaginario dei monumenti. Fino al 3 aprile; orari: 10-17.30. Per informazioni: 02.86453005 c.museomessina@comune.milano.it.<\/p>\n

\"\"Cernobbio<\/strong> \u2013 Le sale di Villa Bernasconi ospitano la mostra \u201cSentieri di Pace<\/em>\u201d, un percorso alla scoperta dell\u2019arte che respinge ogni tipo di guerra. Esposte trenta opere che, attraverso differenti linguaggi tra pittura, disegno, scultura e video, raccontano situazioni di conflitto e i lati pi\u00f9 oscuri e complessi del mondo che viviamo. I lavori esposti sono degli artisti: Fabrizio Musa, Filippo La Vaccara, Giovanni Viola, Rossana Taormina, Giuseppe Veneziano, Vanni Cuoghi, Federico Fusj, Graziana Toscano, Giovanna Brogna Sonnino, Filippo Borella, Ignazio Schifano, Fabio Sciortino, Jano Sicura, Francesco Di Giovanni, Lucia Scuderi, Enrico Cazzaniga, Fulvio Di Piazza e Alfonso Leto. La mostra a cura di Aldo Premoli, organizzata in collaborazione con La Cernobbina Art Studio di Cernobbio e Associazione Mediterraneo Sicilia Europa Onlus proseguir\u00e0 sino al 18 aprile. Orari: da venerd\u00ec a luned\u00ec, dalle 10 alle 18.<\/p>\n

\"\"Milano<\/strong> \u2013 Quaranta opere realizzate dai maggiori artisti italiani del secolo scorso al Museo Diocesano Carlo Maria Martini con la mostra \u201cLa Passione. Arte italiana del \u2018900 dai Musei Vaticani. Da Manz\u00f9 a Guttuso, da Casorati a Carr\u00e0<\/em>\u201d. Il progetto documenta la forza innovativa con cui l\u2019arte del XX secolo ha affrontato le tematiche sacre nel costante confronto tra la tradizione, l\u2019evoluzione della ricerca linguistica e l\u2019espressione di una nuova sensibilit\u00e0 spirituale. Le opere selezionate comprendono un ampio arco temporale, soffermandosi in particolare sul periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale, quando gli artisti vivono un periodo di profonda riflessione sulla devastazione causata dagli eventi bellici e tentano di ripartire con grande slancio creativo, cercando di rispondere alle domande sempre pi\u00f9 urgenti poste dalla societ\u00e0 e dal mondo contemporaneo. Opere appartenenti a una delle stagioni pi\u00f9 fertili dell\u2019arte contemporanea italiana, quali Felice Casorati, Carlo Carr\u00e0, Marino Marini, Ottone Rosai, Renato Guttuso, Fausto Pirandello, Pericle Fazzini, Giacomo Manz\u00f9, provenienti dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, cui si affiancano nomi meno celebrati, come Aldo Carpi, Giuseppe Montanari, Antonio Giuseppe Santagata, Felice Carena, Gerardo Dottori, ugualmente capaci d\u2019interpretare la Passione di Cristo, come segno della sofferenza che ha toccato l\u2019intera umanit\u00e0 e, nello stesso tempo, di considerare la sua Resurrezione come speranza e rinascita a vita nuova. Fino al 5 giugno. Orari: marted\u00ec- domenica, 10-18.<\/p>\n

\"\"Lecco<\/strong> \u2013 Palazzo delle Paure ospita \u201cLa luce del vero. L\u2019eredit\u00e0 della pittura macchiaiola. Da Fattori a Ghiglia<\/em>\u201d, nuovo appuntamento del ciclo di esposizioni, iniziato nel 2019, che approfondisce la scena artistica italiana del XIX secolo. La mostra, curata da Simona Bartolena, esplora, attraverso novanta opere provenienti da collezioni pubbliche e private, il tema finora poco indagato della pittura postmacchiaiola, rappresentato da artisti attivi tra la fine dell\u2019Ottocento e l\u2019inizio del secolo successivo, cresciuti sull\u2019esempio dei grandi maestri come, Giovanni Fattori, Silvestro Lega e Telemaco Signorini. Il percorso espositivo si sviluppa come un racconto che, dall\u2019esempio dei maestri, giunge a risultati pi\u00f9 contemporanei con artisti quali Oscar Ghiglia e Lorenzo Viani, intrecciando l\u2019analisi stilistica, il racconto biografico, la lettura iconografica e la ricerca storico-sociale. La mostra sar\u00e0 visitabile sino al 19 giugno. Orari: marted\u00ec 10\u2013 14; da mercoled\u00ec a domenica 10 \u2013 18.<\/p>\n

\"\"Milano<\/strong> – E’ uno sguardo sul panorama della nuova fotografia italiana quello che propone l’esposizione allestita a The Sanctuary (via Saccardo 12). Sedici gli autori: Mattia Balsamini, Fabio Barile, Fabrizio Bellomo, Silvia Bigi, Alessandro Calabrese, Marina Caneve, Nicol\u00f2 Cecchella, Giorgio Di Noto, Rachele Maistrello, Silvia Mariotti, Allegra Martin, Jacopo Rinaldi, Alessandro Sambini, Caterina Erica Shanta, Jacopo Valentini, Emilio Vavarella.L\u2019esposizione, intitolata “Fotografia italiana contemporanea” e curata da Andrea Tinterri e Luca Zuccala, esplora il panorama dell\u2019immagine contemporanea filtrata dagli artisti. La rassegna propone sedici opere, una per ogni artista, e raccoglie progetti che documentano la frammentariet\u00e0 del panorama creativo italiano, che va dal rapporto diaristico con la fotografia, fino al lavoro Human Image Recognition di Alessandro Sambini in cui l\u2019autore ha dapprima selezionato una serie di immagini iconiche o comunque di larga diffusione, suddiviso, come farebbe un algoritmo, il rettangolo visivo in diverse porzioni assegnando a ognuna di essa un nome. L\u2019iniziativa inaugura la nuova piattaforma digitale Galleria Indice dedicata alla fotografia contemporanea italiana. Sul sito sito www.galleriaindice.com, sono visibili i lavori degli artisti accompagnati da interviste e interventi che contestualizzano e approfondiscono i diversi progetti selezionati. Galleria Indice \u00e8 una societ\u00e0 Benefit che si impegna a devolvere una percentuale di ogni vendita all\u2019Associazione Praevenus, dedita alla ricerca e alla prevenzione del tumore al seno. Fino al 24 aprile. Orari: da mercoled\u00ec a domenica, 15.30 -20; sabato e domenica anche al mattino 12 – 20.<\/p>\n

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\"\"Milano<\/strong> – “Closed<\/em>” \u00e8 l’opera che verr\u00e0 presentata domani (9aprile alle 17) allo Spazio City Art. L’installazione, realizzata sulla vetrina, sar\u00e0 visibile fino al 10 giugno. Una storia lunga dodici anni, fatta di mostre, eventi, laboratori, performance e concerti, prodotti sia da giovani artisti sia da affermati esponenti dell’arte contemporanea. Lo Spazio City Art \u00e8 stata una vetrina aperta al territorio, per questo, sar\u00e0 sulla\u00a0 vetrina, che sar\u00e0 realizzata l’ultima installazione dedicata ai tanti artisti che sono stati coinvolti nel corso degli anni.<\/p>\n<\/div>\n

\"\"Cairate<\/strong> – L\u2019ottava edizione di Restauri Rari che propone incontri con i pi\u00f9 importanti restauratori italiani e approfondimenti su esperienze di spessore nazionale, continua con l’appuntamento di questa sera, 8 aprile, tenuto da Maria Gabriella Bonolla. La relatrice interverr\u00e0 sul tema \u201cL\u2019immagine ritrovata\u201d, che affronta lo studio e la ricomposizione di frammenti di affreschi provenienti da scavi archeologici in Valle d\u2019Aosta. L’incontro successivo, previsto per il 22 aprile \u00e8 invece con Elisabetta Boanini della scuola di restauro di Botticino che affronter\u00e0 il tema del restauro come incontro tra culture e studio dei tessuti antichi come strumento per conoscere e salvare antichi linguaggi. Infine, il programma per il mese di maggio prevede: venerd\u00ec 13 l\u2019intervento di restauro su un\u2019antica cantoria mobile veneziana presentato da Anita Masiero e il 27 maggio, le conferenze si concluderanno con Nino Silvestri che parler\u00e0 del restauro dei carri processionali liguri dei Maragliano. Gli incontri, organizzati da Agostino Alloro e dalla Pro loco di Cairate iniziano alle 21 all\u2019Auditorium di piazza Libert\u00e0.<\/p>\n<\/div>\n

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\"\"Sedi varie<\/strong> – Al via da domani (9 aprile) la 10^ edizione del Festival Fotografico Europeo<\/strong>. Una sorta di laboratorio culturale, che si apre all\u2019Europa, che dialoga con la gente attraverso l\u2019arte dello sguardo e mette a fuoco le aspirazioni, i linguaggi e l\u2019inventiva di artisti con differenti peculiarit\u00e0 stilistiche. Il festival,\u00a0 coinvolge le amministrazioni di Legnano, Busto Arsizio, Castellanza, Castiglione Olona, Cairate,<\/strong> in partenariato con Istituto Italiano di Fotografia-Milano, 29 Art Gallery-Milano, con l\u2019apporto tecnico di EPSON Digigraphie Italia, SEA Milan Airports, CITIES a Contemporary View, gallerie e realt\u00e0 private tra cui: Galleria Boragno, Fondazione Bandera per l\u2019Arte, Centro Giovanile Stoa\u2019, A&A Studio Legale, Bottega Artigiana, di Busto A. e Spazio Civico 3 Gallarate. Un progetto culturale e artistico dedicato alla fotografia storica, moderna e contemporanea, con un approccio interdisciplinare che vede importanti autori a confronto con fotografi emergenti, italiani e provenienti da diversi Paesi del mondo. Il programma prevede 25 mostre oltre conferenze, proiezioni, presentazione di libri, workshop e iniziative site specific, il cui obiettivo \u00e8 approfondire l\u2019evoluzione del linguaggio fotografico e visivo dove, esperti del settore, studenti, appassionati, ricercatori e professionisti potranno confrontarsi. Un programma espositivo articolato che muove dalla fotografia storica al reportage d\u2019autore, dalla fotografia d\u2019arte all\u2019architettura, dalle ricerche creative alla documentazione del territorio. Per il programma consultare: www.europhotofestival.com www.archiviofotografico.org. Le mostre continueranno fino al 22 maggio.<\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

  Rescaldina – \u201cEmozioni in Natura\u201d \u00e8 la mostra fotografica di Gian Carlo Landonio allestita a La Tela. 40 immagini scattate dal fotografo rescaldinese nelle oasi e nei parchi lombardi dove esprime la sua passione per la ricerca naturistica. 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