{"id":65203,"date":"2022-04-18T13:00:14","date_gmt":"2022-04-18T11:00:14","guid":{"rendered":"https:\/\/www.artevarese.com\/?p=65203"},"modified":"2022-04-19T09:47:00","modified_gmt":"2022-04-19T07:47:00","slug":"alla-pinacoteca-civica-di-como-una-nuova-sala-dedicata-a-mario-radice","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/alla-pinacoteca-civica-di-como-una-nuova-sala-dedicata-a-mario-radice\/","title":{"rendered":"Alla Pinacoteca Civica di Como una nuova sala dedicata a Mario Radice"},"content":{"rendered":"
Como – E’ dedicata a \u201cMario Radice e l\u2019architettura. La collaborazione con Giuseppe Terragni e Cesare Cattaneo<\/em>\u201d la nuova sala all’interno della pinacoteca Civica. Il nuovo allestimento indaga il rapporto di Mario Radice (Como, 1898-1987), una tra le figure pi\u00f9 complesse nel panorama del primo astrattismo italiano, con gli amici architetti, Giuseppe Terragni e Cesare Cattaneo; un rapporto di stima e amicizia, a volte per\u00f2 anche conflittuale. Le opere trovano un chiaro riferimento in immagini fotografiche d\u2019epoca, scritti, disegni preparatori e studi su carta, tra cui molti inediti conservati negli archivi della Pinacoteca – in gran parte provenienti dal Fondo Mario Radice – che approfondiscono il rapporto ideativo, progettuale e di collaborazione dei protagonisti.<\/p>\n In particolare, la collaborazione con Terragni \u00e8 rappresentata dalla Casa del Fascio di Como, di cui \u00e8 visibile in mostra un accurato modello appositamente realizzato dall\u2019architetto Paolo Brambilla, per la quale Radice aveva realizzato, tra il 1932 e il 1936, due grandi bassorilievi per la Sala del Direttorio (al primo piano) e otto affreschi nel Salone delle Adunate (al piano terra), interventi pittorici centrali per la nascita del primo astrattismo italiano, ammirati anche da Lucio Fontana.<\/p>\n Con Cattaneo invece la collaborazione \u00e8 per la Fontana di Camerlata. Concepita tra il 1934 e il 1935 per il piazzale di Camerlata di Como, (da cui prende il nome), viene realizzata l\u2019anno successivo in occasione della VI Triennale di Milano, trovando collocazione al centro del Parco Sempione, sull\u2019asse fra il Castello Sforzesco e l\u2019Arco della Pace; demolita al termine dell\u2019esposizione nel 1937, viene ricostruita a Como soltanto nel 1960. La realizzazione della sala \u00e8 stata possibile grazie alle donazioni, recenti e passate, di Francesca e Barbara Radice, che hanno contribuito ad arricchire il patrimonio artistico della Pinacoteca cittadina.<\/p>\n Orari: da marted\u00ec a domenica ore 10-18. Per informazioni: Tel. +39 031 269869 – pinacoteca@comune.como.it<\/a> – www.visitcomo.eu<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Como – E’ dedicata a \u201cMario Radice e l\u2019architettura. La collaborazione con Giuseppe Terragni e Cesare Cattaneo\u201d la nuova sala all’interno della pinacoteca Civica. Il progetto \u00e8 nato come ideale seguito e consolidamento della mostra realizzata nel 2019 (\u201cMario Radice: il pittore e gli architetti. La collaborazione con Cesare Cattaneo, Giuseppe Terragni, Ico Parisi\u201d) che […]<\/p>\n","protected":false},"author":8,"featured_media":65205,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[56,65,417,42],"tags":[],"yoast_head":"\n
\nIl progetto \u00e8 nato come ideale seguito e consolidamento della mostra realizzata nel 2019 (\u201cMario Radice: il pittore e gli architetti. La collaborazione con Cesare Cattaneo, Giuseppe Terragni, Ico Parisi<\/em>\u201d) che aveva messo in luce per la prima volta il lavoro sinergico tra Radice e gli artisti comaschi, espressioni delle tre arti: scultura, architettura e pittura.
\nProsegue cos\u00ec il cammino per una nuova valorizzazione del patrimonio artistico comunale della sezione Novecento della Pinacoteca, avviato nel 2020 con l\u2019apertura delle due sale Giuseppe Terragni per i bambini: l\u2019asilo Sant\u2019Elia.<\/p>\n
\nLa visita alla sala \u00e8 arricchita da un podcast, che racconta la figura di Mario Radice nel vissuto quotidiano, attraverso la viva voce di quattro comaschi che a vario titolo ebbero modo di conoscerlo e frequentarlo.<\/p>\n